Forum Entomologi Italiani

Ciao a tutti

Prima di questo esemplare avrò incontrato almeno 3 classici Morimus asper asper...................ma questo qui proprio non mi convince!!!

Dando un occhiata agli altri esemplari sul forum sembra molto simile al Morimus asper funereus, che però al sud non ci dovrebbe essere!!!

Lunghezza 19mm

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Saluti Mimmo

Herophila tristis (Linnaeus, 1767) - Cerambycidae

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Michele

...solo per curiosità (vista la provenienza), ma la martinascoi come si distingue ?
Purtroppo, quest'ultima non l'ho vista...

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Loris

Grazie Michele

Convinto che fosse un Morimus non ho proprio guardato negli altri generi!!!

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Saluti Mimmo

Ce ne sono due esemplari calabri sul forum. Ho letto che la martinascoi ha le elitre più parallele (qui mi sembrano bombate verso l'esterno) e sono più grigio cenere che brune (e qui mi sembrano più brune)... quindi per me H. tristis tristis

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Michele

Grazie per le informazioni....ma ammetto di non riuscire a valutarle, queste differenze, dalle bestiole fotografate. Probabilmente "dal vivo" risultano più differenziate.
L'unica cosa evidente, ma credo non discriminante, è che nella martinascoi le due macchie superiori sono alquanto ridotte .

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Loris

Di differenze morfologiche ce ne sono altre, ben chiarite nella descrizione che si trova in questa discussione. Questo esemplare mi sembra propriouno della ssp. tipica, anche se la località farebbe presuppore la ssp.martinascoi. Vediamo cosa dice qualcun altro se passa di qua.

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Riccardo Poloni
La dignità degli elementi
la libertà della poesia,
al di là dei tradimenti degli uomini
è magia, è magia, è magia...
Negrita, Rotolando verso sud

La differente forma delle elitre si apprezza bene, la martinascoi nel complesso sembra più "slanciata" mentre la nominale un pò più "tozza". Ma il colore delle elitre non mi sembra molto diverso con l'esemplare Calabrese!

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Saluti Mimmo

Non so se la mancanza delle macchie superiori possa essere una discriminante, io ne ho trovato un esemplare senza le due macchie superiori nel giardino di casa mia, Casola Valsenio, 200 slm, appennino tosco-romagnolo in provincia di Ravenna.

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Carlo Arrigo

"Solo un entomologo può capire il piacere da me provato nel cacciare per ore in qua e in là, sotto il sole cocente, tra i rami e i ramoscelli e la corteccia degli alberi caduti"
Alfred Russel Wallace

Estensione e presenza delle macchie anteriori non mi pare che indichino molto. Sono molto variabili anche nella stessa popolazione. Pure qui nel Lazio ci sono esemplari che praticamente non le hanno.

Tornando all'esemplare di questa foto, confrontato con quelli di martinascoi mi pare abbastanza chiaramente appartenente alla forma tipica. E' vero che è stato preso in Basilicata, ma da quanto ho capito la ssp. martinascoi è diffusa in zone di bassa quota lungo il litorale ionico, mentre Potenza è molto più a Nord, nell'interno e tra le montagne. Quindi mi pare sensato che in quella zona ci sia ancora la ssp. tipica.

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

Aggiungo che l'ho il luogo del ritrovamento si trova sui 950 metri di altezza in un bosco misto a roverelle e orniello.

Penso che sulla determinazione oramai ci siano pochi dubbi, se qualcuno può aggiungere un "tristis" al titolo

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Saluti Mimmo

Ti assicuro che sotto il binoculare la differenza si vede, confrontando i miei esemplari di Ravenna con quelli calabri di cui dispongo della forma martinascoi emergono nettamente le differenze.

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Marci
"S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo,
S'i fosse vento, lo tempesterei,
S'i fosse acqua, i' l'annegherei
s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).