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Glaphyra (Glaphyra) umbellatarum (Schreber, 1759) Dettagli della specie

18.V.2012 - ITALIA - Emilia-Romagna - FE, Mesola, Bosco della Fasanara


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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 31/08/2012, 0:29 
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57
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Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
Questa foto è veramente indecifrabile, ma voglio provarci lo stesso... sperando che continuate a portare pazienza con me e le mie foto come avete fatto finora :D
ghfgthfj.jpg


Lunghezza: circa 7,5 mm
Così ad occhiometro mi sembra una Glaphira, ma ho le idee molto confuse :26... Da quello che ho capito, le bestie che hanno un aspetto simile possono essere edemeridi o cerambicidi; sui primi ho il vuoto totale, i secondi possono essere Glaphyra, Molorchus o Brachypteroma, giusto :roll:
Qualcuno può darmi qualche indicazione per arrivare da solo almeno ai generi? :oops:
(magari anche per riconoscere i cerambicidi dagli edemeridi... So che vanno contati i tarsomeri, ma ad occhio nudo... :oooner: Esiste qualche altra "regoletta empirica", ovviamente valida solo per questi "stafilinidi mancati", non per tutte le specie).

Grazie, e scusate ancora per le immagini con cui impesto il forum e per le domande probabilmente banali :no1:

:hi:

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 Oggetto del messaggio: Re: Glaphira sp.?
MessaggioInviato: 31/08/2012, 6:39 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
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Nome: Maurizio Gigli
Con un po' di fantasia, direi che si tratta di
Glaphyra umbellatarum (Schreber, 1759)

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Maurizio Gigli
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 Oggetto del messaggio: Re: Glaphira sp.?
MessaggioInviato: 31/08/2012, 7:04 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
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Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Daniele Maccapani ha scritto:
Qualcuno può darmi qualche indicazione per arrivare da solo almeno ai generi? :oops:
(magari anche per riconoscere i cerambicidi dagli edemeridi... So che vanno contati i tarsomeri, ma ad occhio nudo... :oooner: Esiste qualche altra "regoletta empirica", ovviamente valida solo per questi "stafilinidi mancati", non per tutte le specie).

I cerambiciari veri ti daranno probabilmente delle risposte più sensate, per ora accontentati delle mie "regole empiriche".
Per il riconoscimento Cerambycidae-Oedemeridae, qui non c'è problema, perchè non mi pare che in Italia vi siano Oedemeridae con le elitre così raccorciate e le ali sporgenti da sotto di esse che coprono l'addome.
In altri casi può anche venire il dubbio, ma l'aspetto generale, la forma della testa e soprattutto il numero degli articoli tarsali ti permettono di distinguerli facilmente (un microscopio può essere impegnativo, ma almeno una lente di ingrandimento non puoi fare a meno di usarla! Se ne trovano pure ai mercatini a due o tre euro, di quelle pieghevoli cinesi).

Per il riconoscimento tra i piccoli Cerambycidae ad elitre accorciate, da noi ci sono questi:
Nathrius brevipennis
Molorchus minor
Glaphyra kiesenwetteri
Glaphyra marmottani
Glaphyra umbellatarum
Brachypteroma ottomanum


In Nathrius brevipennis le elitre coprono oltre metà dell'addome ed è più piccolo, di colore uniformemente bruno scuro

In Brachypteroma ottomanum la colorazione è circa quelle del tuo esemplare, ma le elitre sono lunghe quasi come metà dell'addome, la forma delle zampe è diversa (vedi soprattutto i femori posteriori, in cui la parte distale a clava è sensibilmente più corta della metà dell'intero femore, e si ingrossa più bruscamente), e anche quella degli articoli antennali. Inoltre è generalmente di dimensioni minori.

Molorchus minor è generalmente più grande. Le elitre coprono circa metà dell'addome, i loro apici tendono ad essere più distanti tra loro, sono più lucide e presentano generalmente una banda chiara trasversa preapicale.
I femori posteriori sono simili a quelli di Brachypteroma.

Resta il genere Glaphyra, di cui però:
Glaphyra marmottani, marginalmente presente nella nostra Fauna, ha le elitre molto più corte (ciascuna elitra, poco più lunga che larga), e protorace più tondeggiante.

Glaphyra kiesenwetteri è molto simile, ma le elitre "dovrebbero" essere di colore bruno più scuro ed uniforme.

Glaphyra umbellatarum ha esattamente questa forma e colore delle elitre, delle zampe ed antenne, e le dimensioni da te indicate sono quelle medie della specie.

Dalla foto altro non credo si possa capire.

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Maurizio Gigli
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 Oggetto del messaggio: Re: Glaphira sp.?
MessaggioInviato: 31/08/2012, 8:15 
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Iscritto il: 05/08/2009, 18:02
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Nome: Marcello Benelli
E' sicuramente glaphyra umbellatarum, su questo non ci piove.
Anche perchè in pianura, in Emilia, al limite potrebbe esserci brachypteroma ottomanum e nathrius brevipennis.
Il secondo però è uniformemente nero, e appartiene ad un altra tribù (l'accorciamento elitrale è una convergenza evolutiva ma è più affine ai graciliini che non ai molorchini).

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Marci
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s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).


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MessaggioInviato: 31/08/2012, 10:44 
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57
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Nome: Daniele Maccapani
Julodis ha scritto:
I cerambiciari veri ti daranno probabilmente delle risposte più sensate, per ora accontentati delle mie "regole empiriche".

Sono proprio quello in cui speravo, Maurizio :ok: Grazie mille :birra:
Julodis ha scritto:
non mi pare che in Italia vi siano Oedemeridae con le elitre così raccorciate e le ali sporgenti da sotto di esse che coprono l'addome.

Ah... Ricordavo di aver letto il contrario :no1: Beh, mooolto meglio così, è un bel problema in meno :D
Entomarci ha scritto:
E' sicuramente glaphyra umbellatarum, su questo non ci piove.

Grazie della conferma Marcello :lov2:!

Oltre a questo esemplare, che è l'unico che ho trovato, ne ho altri tre (ma in natura ne avevo visti molti di più, erano comunissimi sui biancospini) dall'aspetto simile ma visibilmente più piccoli, tutti circa 6 mm... Dalle vostre indicazioni dovrebbero essere Brachypteroma ottomanum, giusto :roll:... Vale la pena che oggi provi a fare una foto anche di questi, tenendo conto che verrebbe anche peggio di questa a causa delle minori dimensioni, o queste sono sufficienti ad escludere le altre ipotesi?

Grazie ancora :lov2:

:hi:

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MessaggioInviato: 31/08/2012, 10:46 
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Nome: Francesco Izzillo
Daniele Maccapani ha scritto:
Julodis ha scritto:
I cerambiciari veri ti daranno probabilmente delle risposte più sensate, per ora accontentati delle mie "regole empiriche".

Sono proprio quello in cui speravo, Maurizio :ok: Grazie mille :birra:
Julodis ha scritto:
non mi pare che in Italia vi siano Oedemeridae con le elitre così raccorciate e le ali sporgenti da sotto di esse che coprono l'addome.

Ah... Ricordavo di aver letto il contrario :no1: Beh, mooolto meglio così, è un bel problema in meno :D
Entomarci ha scritto:
E' sicuramente glaphyra umbellatarum, su questo non ci piove.

Grazie della conferma Marcello :lov2:!

Oltre a questo esemplare, che è l'unico che ho trovato, ne ho altri tre (ma in natura ne avevo visti molti di più, erano comunissimi sui biancospini) dall'aspetto simile ma visibilmente più piccoli, tutti circa 6 mm... Dalle vostre indicazioni dovrebbero essere Brachypteroma ottomanum, giusto :roll:... Vale la pena che oggi provi a fare una foto anche di questi, tenendo conto che verrebbe anche peggio di questa a causa delle minori dimensioni, o queste sono sufficienti ad escludere le altre ipotesi?

Grazie ancora :lov2:

:hi:

NO

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Francesco Izzillo


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Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
Bisogna fotografare se ho ben capito cosa volevi dire (hai fatto un discorso un po disordinato :? :gh: ); credo che anche il "?" di Benelli lo stesse ad indicare!

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Francesco Izzillo


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Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
E' molto probabile che quei tre siano Brachypteroma ottomanum, ma per esserne sicuri ci vuole almeno una immagine, anche se sfocata.
Questo credo sia il pensiero di Francesco, che condivido.

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Maurizio Gigli
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