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Plagionotus
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Inviato: 01/08/2013, 16:48 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6961 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Sul fatto che la Rosalia stia fino a 1800 metri devo contraddirti. In centro-sud Italia e forse anche nell'appennino settentrionale può essere vera, ma in altri posti no, oltre i mille metri non si trova. Nell'appennino tosco-emiliano l'abbiamo tanto cercata ma per ora non trovata, e ti posso assicurare che l'ambiente non è quello che pensi, ma molto più sfavorevole per le nostre bestie. Considera che se non c'è stata continuità dela sua pianta è molto più difficile che sia rimasta che non nel Lazio. In ogni caso si è estremamente diradata.
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Julodis
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Inviato: 01/08/2013, 17:44 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Plagionotus ha scritto: Sul fatto che la Rosalia stia fino a 1800 metri devo contraddirti. In base a quali certezze? Un paio di anni fa ne ho trovata una esattamente sul tronco di questo albero 41°54'5.46"N - 13°22'56.86"E Vai a quelle coordinate su Google Earth e oltre a vedere l'albero potrai constatare che la quota è 1820 m Oppure puoi aprire l'allegato in Google Earth, dopo averlo decompresso (il sistema del Forum non accetta i files con l'estensione kmz e kml prodotti da Google Earth).
Rosalia M. Viglio.kmz.zip [824 Byte]
Scaricato 56 volte
Qui non le trovo a quote maggiori di questa semplicemente perchè più su i faggi non ci sono più, ma solo erbe o roccia! Immagino che tra Basilicata, Calabria e Sicilia si possano trovare, (i faggi di sicuro, le Rosalia presumo pure) fin intorno a 2000 m. Da voi, a quelle quote i faggi non ci arrivano, ma mi sembra strano che nell'Appennino settentrionale non ci sia oltre 1000 m. Se le condizioni sono adatte alla sua pianta ospite, e non ci sono particolari barriere, non vedo perchè non possa esserci anche lei. Credo che almeno fin intorno a 1400 - 1500 m ci sia la possibilità di trovarla, se ci sono ambienti adatti. Piuttosto, forse da voi le faggete sono state sfruttate e tagliate molto di più che qui, e magari questo ha reso molto sporadica la presenza di questa specie. Non ricordo se ho fatto delle foto dell'ambiente in una piccola faggeta su Monte Lupone (RM) dove ho portato un mese fa Curletti e i cerambiciari cechi, ma se le ho ti faccio vedere che tipo di ambiente può essere considerato "ideale" per una specie come questa. Alberi bassi e contorti, magari non enormi ma vecchissimi e malandati, senza contare che quando muoiono restano lì finchè non si disgregano completamente dopo anni ed anni di lavoro degli xilofagi.
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Fabio Turchetti
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Inviato: 02/08/2013, 14:20 |
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Iscritto il: 19/06/2011, 12:39 Messaggi: 1355
Nome: Fabio turchetti
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Secondo me, come dice anche Maurizio, molte di queste bestie ritenute così rare in realtà non lo siano affatto, come ad esempio Osmoderma ed altro...semplicemente sono difficoltose da trovare a causa delle loro particolari abitudini
qui nel Lazio l'Osmoderma si trova grossomodo ovunque, non esigendo nemmeno chissà quali condizioni particolari, le abbiamo tovate anche su alberi di una trentina di cm di diametro, ma senza sapere quali sono le sue abitudini si può anche passare davanti e controllare gli alberi su cui si trovano decine di volte senza trovare nulla
_________________ Fabio Turchetti
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Marco23
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Inviato: 02/08/2013, 16:31 |
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Iscritto il: 08/06/2011, 9:33 Messaggi: 71
Nome: marco trizzino
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Plagionotus ha scritto: Nell'appennino tosco-emiliano l'abbiamo tanto cercata ma per ora non trovata L'hanno scorso con un collega l'abbiamo trovata in Appennino Modenese, in un castagneto xerico, dopo averla cercata per giorni invano in faggeta!
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Plagionotus
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Inviato: 02/08/2013, 17:19 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6961 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Maurizio, intendevo contraddirti non sul fatto che la Rosalia si possa trovare oltre i mille metri, ci mancherebbe; la tua affidabilità scientifica non è messa in discussione. Semplicemente non sono d'accordo sul fatto che la Rosalia si possa dire che si trova fino alla quota dove ci sono i faggi. In Croazia per esempio, oltre i 900-1000 metri, non si trova. Inoltre, quello che dici, ovvero che da noi le faggete sono conservate molto peggio che da voi, è esattamente quello che dicevo anch'io, causa per cui a mio parere come per i Cerambycidologi del GMSN, la Rosalia dalle nostre parti è diventata estremamente sporadica.
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Tc70
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Inviato: 02/08/2013, 17:55 |
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Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4508 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
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Plagionotus ha scritto: Maurizio, intendevo contraddirti non sul fatto che la Rosalia si possa trovare oltre i mille metri, ci mancherebbe; la tua affidabilità scientifica non è messa in discussione. Semplicemente non sono d'accordo sul fatto che la Rosalia si possa dire che si trova fino alla quota dove ci sono i faggi. In Croazia per esempio, oltre i 900-1000 metri, non si trova. Inoltre, quello che dici, ovvero che da noi le faggete sono conservate molto peggio che da voi, è esattamente quello che dicevo anch'io, causa per cui a mio parere come per i Cerambycidologi del GMSN, la Rosalia dalle nostre parti è diventata estremamente sporadica. In Croazia io ne trovai una a circa 1200 mt sull'Ucka...più sotto a circa 1000 era decisamente più abbondante...
_________________ Tc70
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Plagionotus
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Inviato: 02/08/2013, 20:37 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6961 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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L'Ucka è un caso a parte...e comunque anche lì il posto dove se ne trovano di più, come hai detto anche tu, è più in basso.
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Carlo A.
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Inviato: 03/08/2013, 0:07 |
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59 Messaggi: 1132 Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
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Plagionotus ha scritto: Inoltre, quello che dici, ovvero che da noi le faggete sono conservate molto peggio che da voi, è esattamente quello che dicevo anch'io, causa per cui a mio parere come per i Cerambycidologi del GMSN, la Rosalia dalle nostre parti è diventata estremamente sporadica. Il paradosso è che da noi le faggete sono conservate troppo bene, vengono ceduate regolarmente e trovare alberi molto vecchi o malandati è quasi impossibile; mi sto informando da amici boscaioli se nei paraggi esistono "faggete abbandonate" dove poter trovare le condizioni giuste per il suo sviluppo ma la vedo dura. E più facile trovare boschi abbandonati a quote più basse verso la pianura, ma spesso in questi casi sono infestati da Robinie, o vecchi gruppi di querce isolati in mezzo ai campi coltivati ma mai su vaste estensioni. P.S. Naturalmente io preferisco i boschi abbandonati che lentamente ritornano al loro antico equilibrio ma sul nostro Appennino sono molto rari e negli ultimi anni c'è stato un ritorno all'uso della legna da ardere ed allo sfruttamento bel bosco che anche in passato costituiva una fonte di reddito per molte comunità collinari o montane.
_________________ Carlo Arrigo
"Solo un entomologo può capire il piacere da me provato nel cacciare per ore in qua e in là, sotto il sole cocente, tra i rami e i ramoscelli e la corteccia degli alberi caduti" Alfred Russel Wallace
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Julodis
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Inviato: 03/08/2013, 0:28 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Plagionotus ha scritto: Semplicemente non sono d'accordo sul fatto che la Rosalia si possa dire che si trova fino alla quota dove ci sono i faggi. In Croazia per esempio, oltre i 900-1000 metri, non si trova. Su questo continuo a pensarla diversamente. Che oltre una certa quota sia meno frequente è possibile, ed anche giustificabile in base alle diverse condizioni climatiche, ma non credo assolutamente che ci sia un limite altitudinale oltre il quale non ci sono più. Soprattutto un limite così basso. Che si sia molto rarefatta in seguito all'eccessivo sfruttamento dei boschi, quello non lo metto certo in dubbio, tanto che io le trovo quasi sempre in boschi che non vengono ceduati o tagliati regolarmente, o almeno dove vi siano alcune piante vecchie superstiti. Mentre ci sono interi altri boschi, tutte fustaie giovani, dove non ne ho mai vista una. Nel caso di questa specie, quando c'è, è facile da individuare, a differenza di altre, visto che è diurna, e quando è sui tronchi si vede molto facilmente. L'unico problema è che credo abbia una fenologia piuttosto breve, per cui basta poco per capitare prima o dopo il periodo giusto, e non vederne neanche una. Carlo A. ha scritto: Naturalmente io preferisco i boschi abbandonati che lentamente ritornano al loro antico equilibrio ma sul nostro Appennino sono molto rari e negli ultimi anni c'è stato un ritorno all'uso della legna da ardere ed allo sfruttamento bel bosco che anche in passato costituiva una fonte di reddito per molte comunità collinari o montane. Questo credo sia il vero motivo per cui capita di trovare boschi bellissimi in cui non si trova quasi niente, o almeno niente di particolare. La maggior parte dei nostri boschi sono stati intensamente sfruttati in passato, molto più che adesso, e probabilmente le condizioni peggiori le hanno raggiunte circa 70 anni fa. Da allora si sono ripresi, ma l'entomofauna ha bisogno di tempo per ripristinarsi, salvo alcune specie più rapide a ricolonizzare o particolarmente euriecie, che sono poi anche le specie che consideriamo più banali. Basta guardare foto della metà del secolo scorso, o precedenti, per vedere intere montagne pelate. Montagne che ora sono in gran parte coperte di boschi.
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patacchiola
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Inviato: 13/08/2013, 18:44 |
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Iscritto il: 09/01/2010, 13:11 Messaggi: 233
Nome: daniel patacchiola
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Julodis..... posso affermare di Turchetti essendoci uscito insieme molteplice volte che non è affatto pieno di fattore C;anzi ce n hai piu tu secondo me !! anche lui come te è molto bravo giovane e animato da spirito avventuroso e passionale e quando affronti le giornate di caccia in questo modo qualcosa la trovi sempre.......
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Julodis
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Inviato: 14/08/2013, 23:26 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Le qualità principali di Fabio sul campo sono indubbiamente una buona vista e capacità di osservazione, poi è uno che non desiste e, essendo ancora nei primi anni di ricerca, si entusiasma e cerca ancora con più voglia ed attenzione. Ciò non toglie che sia dotato anche di una buona dose di fortuna, che non fa mai male. Per quanto riguarda me, a volte qualche colpo di fortuna mi è sicuramente capitato, ma tante altre volte mi è andata buca, quest'anno più del solito, soprattutto quando cerco delle bestie particolari, in particolare certi Buprestidi che proprio pare non vogliano farsi trovare da me. patacchiola ha scritto: anche lui come te è molto bravo giovane Magari! Forse negli anni '70.
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StagBeetle
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Inviato: 16/08/2013, 20:26 |
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Iscritto il: 10/05/2009, 15:30 Messaggi: 7168 Località: Ancona
Nome: Giacomo Giovagnoli
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Oggi ho finito di lavorare, relativamente , presto. Così, temendo che la caccia del fine settimana mi salti per portare la donna al mare , ho fatto una corsa (nel vero senso della parola: non ho rispettato un limite e in diverse curve la macchina derapava! ) a vedere se ci fosse stato il boom delle Rosalia... Purtoppo ne ho trovata una sola (in compenso gli Osmoderma...), non molto collaborativa, su una ceppaia di un grosso faggio. Per lo meno sono riuscito a fotografarla poco prima che mi salutasse!!! Peccato per le foto, ma ho dovuto usare il flash, che nel sottobosco non c'era molta luce: quanto si sono accorciate le giornate!!! Ciao
_________________ Giacomo
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StagBeetle
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Inviato: 24/08/2013, 12:59 |
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Iscritto il: 10/05/2009, 15:30 Messaggi: 7168 Località: Ancona
Nome: Giacomo Giovagnoli
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Ancora girano! Ieri ho approfittato del pomeriggio libero... Dopo aver girato parecchio incontrando solo resti, cominciavo a pensare che la stagione fosse finita. Poi ho notato un grossissimo faggio deperiente su cui batteva il sole... Mi sono detto: "se ci sono, sono li..." Infatti... ...ecco subito una femmina intentaa deporre... ...e al suolo, alla base, il maschio più bello che abbia mai visto! Ciao!!!
_________________ Giacomo
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ultiolemur
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Inviato: 24/08/2013, 13:29 |
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Iscritto il: 14/10/2010, 20:29 Messaggi: 58 Località: Forlì
Nome: Enrico Dalla Pianta
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Dì la verita'!! E' il tuo allevamento di Rosalia!! Ciao. Enrico
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StagBeetle
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Inviato: 24/08/2013, 13:56 |
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Iscritto il: 10/05/2009, 15:30 Messaggi: 7168 Località: Ancona
Nome: Giacomo Giovagnoli
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_________________ Giacomo
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