Posto questa foto di una femmina di
Cerambyx cerdo Linnaeus 1758 raccolta nel veronese, con molto piacere ed orgoglio. Questa specie, assai comune in certe zone d'Italia qui non la avevo mai vista. La causa è la quasi totale scomparsa di tutte le grosse querce, sositutite da distese di viti ed ulivi...
Per fortuna un paio di anni fa avevo identificato un paio di alberi con segni, peraltro vecchi, di attacco. Per due anni li ho tenuti sotto controllo e con estrema gioia, finalmente all'inizio della primavera di quest'anno avevo visto un po' di rosura qua e là.
Ero deciso a verificare l'effettiva presenza della specie, ma a non fare stragi con trappole perchè evidentemente si tratta di una micropopolazione residua che va trattata con i guanti. Inoltre volevo evitare il danno collaterale di molti altri insetti morti invano, come cetonidi, purpuriceni, ecc.
Così, finalmente, un tardo pomeriggio di fine luglio ho raccolto questa femmina, morta alla base di una roverella, probabilmente dopo aver deposto (così spero!) molte uova

. Non ho visto altri ess ne' vivi ne' morti ad ulteriore conferma dell'esiguità di questa popolazione.
L'esemplare misura 40 mm tondi.
