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Guido Sabatinelli
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Inviato: 07/01/2014, 8:08 |
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45 Messaggi: 1946 Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
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Erano comuni sulle ombrellifere bianche al fondo del canyon. Rari esemplari hanno il pronoto interamente nero. Lunghezza 9 mm.
_________________ Guido SabatinelliMuseo di storia naturale, Ginevra, Svizzerahttp://www.glaphyridae.comhttp://www.scarabeidi.it
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Xylosteus
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Inviato: 07/01/2014, 19:12 |
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Iscritto il: 13/09/2009, 18:04 Messaggi: 881
Nome: Pierpaolo Rapuzzi
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Ciao Guido, è proprio il Certallum ebulinum. La forma tipica è quella con il pronoto nero conosciuta solo di Nord Africa e molto rara del sud della Spagna. La cosa curiosa è che il Certallum ebulinum è descritto di Francia, ma tutti gli esemplari francesi hanno sempre il pronoto rosso (forma ruficolle). In Nord Africa esiste anche il Certallum martini, simile al Certallum thoracicum del Medio Oriente. Si riconoscono entrambi dall'ebulinum, oltre che per il pronoto più globoso e lucido, per le antenne completamente nere. Un abbraccio, Pierpaolo
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Guido Sabatinelli
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Inviato: 08/01/2014, 7:17 |
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45 Messaggi: 1946 Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
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Grazie Pierpaolo, In Tunisia la forma tipica nera è molto rara. Nei prossimi giorni ci saranno altri 2 posts di cerambicidi della Tunisia. Ciao Guido
_________________ Guido SabatinelliMuseo di storia naturale, Ginevra, Svizzerahttp://www.glaphyridae.comhttp://www.scarabeidi.it
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Julodis
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Inviato: 08/01/2014, 7:55 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Xylosteus ha scritto: La forma tipica è quella con il pronoto nero conosciuta solo di Nord Africa e molto rara del sud della Spagna. La cosa curiosa è che il Certallum ebulinum è descritto di Francia, ma tutti gli esemplari francesi hanno sempre il pronoto rosso (forma ruficolle). Come è possibile questo? Se è stato descritto su esemplari francesi, ma in Francia c'è solo la forma a pronoto rosso, non dovrebbe essere questa la forma tipica? O è stato descritto su esemplari/esemplare di provenienza diversa, magari algerina, o in Francia ci deve essere anche la forma a pronoto nero!
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Xylosteus
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Inviato: 08/01/2014, 11:01 |
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Iscritto il: 13/09/2009, 18:04 Messaggi: 881
Nome: Pierpaolo Rapuzzi
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Ciao Maurizio, il Certallum ebulinum è stato descritto da Linneo su un esemplare indicato come proveniente dalla "Gallia" e con il pronoto nero. E' evidente che si tratta di un errore di cartellinatura, è molto probabile che si tratti di un esemplare nord africano dove, almeno nella parte occidentale (Marocco) la forma a pronoto nero è abbondante. Pierpaolo
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Guido Sabatinelli
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Inviato: 08/01/2014, 11:36 |
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45 Messaggi: 1946 Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
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Xylosteus ha scritto: Ciao Maurizio, il Certallum ebulinum è stato descritto da Linneo su un esemplare indicato come proveniente dalla "Gallia" e con il pronoto nero. E' evidente che si tratta di un errore di cartellinatura, è molto probabile che si tratti di un esemplare nord africano dove, almeno nella parte occidentale (Marocco) la forma a pronoto nero è abbondante. Pierpaolo Oppure al tempo di Linneo la forma nera era presente in Francia. Bisognerebbe vedere le antiche collezioni.
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Julodis
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Inviato: 08/01/2014, 16:54 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Xylosteus ha scritto: Ciao Maurizio, il Certallum ebulinum è stato descritto da Linneo su un esemplare indicato come proveniente dalla "Gallia" e con il pronoto nero. E' evidente che si tratta di un errore di cartellinatura, è molto probabile che si tratti di un esemplare nord africano dove, almeno nella parte occidentale (Marocco) la forma a pronoto nero è abbondante. Pierpaolo Grazie per il chiarimento. Altrimenti sembrava un controsenso.
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