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Pyrrhidium sanguineum (Linnaeus, 1758) Dettagli della specie

21.III.2014 - ITALIA - Veneto - VR, Verona, ex ovo su Quercus pubescens


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MessaggioInviato: 21/03/2014, 19:41 
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Pyrrhidium sanguineum (Linnaeus, 1758), come al solito tra i primi a schiudere. Figli di alcuni ess schiusi l'anno scorso in cattività. Più che altro li posto perchè sono tra i primi soggetti che posso immortalare con il mio nuovo obbiettivo MACRO! :hp:
:hi:

P. sanguineum accopp.jpg


P. sanguineum orgia.jpg


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AleP


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MessaggioInviato: 21/03/2014, 20:34 
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Devo dire che la tua Canon 100D regge bene i 3200 ISO. Pensavo sgranasse di più.
Forse il DIGIC 5 è meglio del 4.

Magari con un diaframma poco più chiuso otterresti una messa a fuoco migliore.

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Maurizio Gigli
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MessaggioInviato: 21/03/2014, 23:05 
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Nome: Alessandro Pinna
Julodis ha scritto:
Devo dire che la tua Canon 100D regge bene i 3200 ISO. Pensavo sgranasse di più.
Forse il DIGIC 5 è meglio del 4.

Magari con un diaframma poco più chiuso otterresti una messa a fuoco migliore.


Verissimo. Conta che ho fatto le foto al volo, a sole già calato e in automatico. Spero domani di iniziare a "giocare" con il manuale, non vedo l'ora!

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MessaggioInviato: 22/03/2014, 10:29 
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Tornando agli esapodi... ;)
Molto belli! :lov3: Pensa che l'unico che ho "preso", in realtà me l'ha preso mio padre in giardino! :? Sarà sfarfallato da della legna da bruciare...
Per trovarne in natura come si fa? Ombrellando si prendono? (in trappola suppongo non vadano, giusto?)

:hi:

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MessaggioInviato: 22/03/2014, 15:10 
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Ciao Daniele,
In natura non li ho mai raccolti.
Mi sono schiusi da fusti (come in questo caso) o rami di roverella con diametri però sempre superiori ai 4-5 cm.
Dallo stesso tipo di legna mi sono usciti anche i Phymatodes testaceus ed un paio di Plagionotus arcuatus, nonchè qualche buprestide.
Di conseguenza ti consiglio di raccogliere legna con queste caratteristiche ed allevarli, lì dalle tue parti sono comuni le farnie che dovrebbero comunque andare bene.
:hi:

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MessaggioInviato: 23/03/2014, 18:02 
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Nome: Daniele Maccapani
Dal leccio pensi possano uscire?
(le farnie ci sono, ma il leccio è ovunque!)

:birra: :hi:

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MessaggioInviato: 23/03/2014, 18:58 
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Nome: Alessandro Pinna
Non ho idea se possano svilupparsi nel leccio, forse si. Tu inscatola, che nel leccio c'è sempre comunque roba interessante (es Coraebus fasciatus!).
:hi:

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MessaggioInviato: 23/03/2014, 22:03 
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Devo decidermi a provare! :ok: :hi:

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MessaggioInviato: 24/03/2014, 1:14 
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Nome: Maurizio Gigli
Si ma, se da un ramo di leccio ti esce un Coraebus fasciatus, non ti esce altro. L'uovo viene deposto sul ramo vivo, e la larva ammazza il ramo verso la fine del suo sviluppo, per cui le altre specie, in gran parte ospiti secondari, ci depongono l'anno dopo, sul ramo già morto.
Ora ci sono le larve mature, che stanno per impuparsi. A fine aprile cominciano a esserci gli adulti in celletta, e verso metà maggio - inizio giugno escono.

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Maurizio Gigli
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MessaggioInviato: 24/03/2014, 9:58 
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Ciao Maurizio, ti segnalo che a me, dai rami attaccati da C. fasciatus, sono usciti l'anno dopo i Poecilium alni in massa. Credo questa sia la spiegazione: poichè l'alni esce presto (marzo-aprile) trova nei rami appena uccisi dal C. fasciatus, un ottimo sito dove deporre. Non so se altre specie possano fare lo stesso.
:hi:

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