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Rusticoclytus rusticus (Linnaeus, 1758) - Cerambycidae
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Autore:  Daniele Maccapani [ 21/05/2014, 20:26 ]
Oggetto del messaggio:  Rusticoclytus rusticus (Linnaeus, 1758) - Cerambycidae

Oggi ho preso per la prima volta una decina di questi cerambicidi :)
(la foto è di un esemplare stordito dopo un po' di freezer)
Da una rapida ricerca direi che il genere è Rusticoclytus; sul forum trovo solo immagini del rusticus, ma non so la differenze col pantherinus... Come ho detto, non li ho mai incontrati, quindi non so nè come riconoscerli, nè che distribuzione abbiano (e quindi se si possa escludere una specie in base alla distribuzione)... Ogni chiarimento è gradito :lov2:
In caso sia il rusticus, leggendo le diverse discussioni non ho capito se sia una specie comune o no... Fra l'altro, in una discussione vecchia si diceva che ne erano noti pochissimi reperti dall'Emilia Romagna, poi invece vedo che ne sono stati trovati diversi proprio da alcuni di voi! :ok: :birra:
Lunghezza: boh! Quando li preparo li misuro e fotografo meglio! :to: :to:
rusticoclytus.jpg



Grazie :birra: :hi:

Autore:  Pippistrello [ 21/05/2014, 21:00 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rusticoclytus rusticus (Linnaeus, 1758) cf. - Cerambycidae

è senza dubbio il rusticus. Li hai trovati su pioppo vero?
La colorazione può andare dal quasi totalmente nero fino al grigio chiaro con femori, tibie e tarsi sul marroncino chiaro.
Le dimensioni sono altrettanto variabili e possono andare da 11-12 mm fino a 19-20mm
Dal pantherinus si distingue, per la pubescenza più fitta e in generale la colorazione più costante, oltre ad altre caratteristiche come il protorace più stretto e meno convesso ai lati. Ma sopratutto, il pantherinus si sviluppa esclusivamente su Salix, da noi in caprea mentre il rusticus è polifago e si sviluppa in legno morto da poco tra legno e corteccia. Preferisce le specie di pioppo, ma non disdegna betulla, faggio, tiglio e altro.
Sembrerebbe che gli ultimi anni si stia espandendo, e dove è presente, si presenta anche in buoni numeri. Io stesso lo ho trovato in due Località in Campania, 6 in Trentino Altoadige e una in Lombardia, oltre che in Georgia e Svezia.
In trentino si trova spesso insieme a Saperda perforata e Obrium cantharinum

Autore:  Daniele Maccapani [ 21/05/2014, 21:17 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rusticoclytus rusticus (Linnaeus, 1758) - Cerambycidae

Grazie mille Claudio :) Tolgo il cf. allora ;)

Si si, mi ero scordato di dirlo... Sono caduti un sacco di grossi pioppi di recente (poco tempo fa c'è stato un fortissimo vento per alcuni giorni)... E su c'erano questi e alcuni Leiopus nebulosus; oggi sono andato sotto sera, domani torno nelle ore più calde per vedere se gira qualcos'altro, magari anche qualche buprestide :p
Riguardo le dimensioni: confermo, ne ho raccolti alcuni grandi il doppio di altri! :o
Riguardo invece le convivenze... Per la saperda, mai avuto il piacere :mrgreen: L'obrium cantharinum invece convive sicuramente con lui anche qui! :ok:

:hi:

Autore:  AleP [ 21/05/2014, 21:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rusticoclytus rusticus (Linnaeus, 1758) - Cerambycidae

Sembra proprio che sia molto più diffuso di quel che si pensava, oppure in espansione.
A me ne sono schiusi da Populus sia del ravennate che di...Campogalliano (indovinate un po' cosa ci facevo da quelle parti! :D )

Autore:  Daniele Maccapani [ 21/05/2014, 23:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rusticoclytus rusticus (Linnaeus, 1758) - Cerambycidae

AleP ha scritto:
... Campogalliano (indovinate un po' cosa ci facevo da quelle parti! :D )

"Campogalliano" eh..? Non mi è nuovo, in effetti... :roll: :mrgreen:

Autore:  Entomarci [ 22/05/2014, 8:24 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rusticoclytus rusticus (Linnaeus, 1758) - Cerambycidae

E' una specie in espansione. E' molto diffusa nelle pinete ravennati laddove negli anni ottanta non era nemmeno citata (vedi il lavoro di Contarini sui cerambicidi delle pinete costiere).
Sama nel 1988 segnala solo alcuni reperti importati con legna spiaggiata.
Poi ad un certo punto abbiamo iniziato a trovarla copiosamente, dovunque ci siano pioppi tremoli dei quali infesta i tronchi.
Eì' possibile che si sia espansa mediante trasporto passivo di larve in tronchi di pioppi lungo il Po e si stia acclimatando un pò dovunque: in fondo ha un cugino che sta facendo la stessa cosa da tempo (xylotrechus stebbingi vi dice niente?)...

Autore:  Daniele Maccapani [ 22/05/2014, 9:12 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rusticoclytus rusticus (Linnaeus, 1758) - Cerambycidae

Quindi secondo te dove l'ho trovato io (letteralmente sulla riva del Po!) potrebbe non essere proprio autoctono?

:hi:

Autore:  AleP [ 22/05/2014, 13:58 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rusticoclytus rusticus (Linnaeus, 1758) - Cerambycidae

Entomarci ha scritto:
E' una specie in espansione. E' molto diffusa nelle pinete ravennati laddove negli anni ottanta non era nemmeno citata (vedi il lavoro di Contarini sui cerambicidi delle pinete costiere).
Sama nel 1988 segnala solo alcuni reperti importati con legna spiaggiata.
Poi ad un certo punto abbiamo iniziato a trovarla copiosamente, dovunque ci siano pioppi tremoli dei quali infesta i tronchi.
Eì' possibile che si sia espansa mediante trasporto passivo di larve in tronchi di pioppi lungo il Po e si stia acclimatando un pò dovunque: in fondo ha un cugino che sta facendo la stessa cosa da tempo (xylotrechus stebbingi vi dice niente?)...

Mai visto, qui è rarissimo! :gh: :gh:

Autore:  Entomarci [ 22/05/2014, 19:18 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rusticoclytus rusticus (Linnaeus, 1758) - Cerambycidae

Daniele Maccapani ha scritto:
Quindi secondo te dove l'ho trovato io (letteralmente sulla riva del Po!) potrebbe non essere proprio autoctono?

:hi:


Ne sono certo...

Autore:  Julodis [ 22/05/2014, 19:45 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rusticoclytus rusticus (Linnaeus, 1758) - Cerambycidae

Nel Lazio c'è, ma mi pare di non avercelo mai trovato. Forse uno in Abruzzo non lontano dal confine col Lazio. Quindi non credo che qui sia molto comune.

Autore:  Daniele Maccapani [ 22/05/2014, 20:24 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rusticoclytus rusticus (Linnaeus, 1758) - Cerambycidae

Grazie a tutti per i chiarimenti :birra:
PS: oggi ho fatto il bis :D Un po' di esemplari sono già promessi, ma se qualcuno li vuole ne ho altri tre-quattro che posso mettere da parte ;)

:hi:

Autore:  AleP [ 23/05/2014, 14:47 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rusticoclytus rusticus (Linnaeus, 1758) - Cerambycidae

Per inciso, a me ne stanno nascendo in questi giorni ex ovo (sono i figli di quelli di Campogalliano!).

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