Forum Entomologi Italiani

Che non si dica che bazzico solo a Palazzo Rossi !
Visto che ero andato a trovare la suocera, e visto che si andava per le lunghe, ho fatto una veloce capatina sopra Vizzano nel grande bosco dell'antico eremo (omonimo). Sotto la corteccia di una quercia e poi, dentro celletta in un ramo di (credo) castagno, sono saltate fuori queste due:

Parmena unifasciata (Rossi, 1790)

Casalecchio di Reno (BO) - Vizzano, 07.III.2010
Lunghezza: 8 mm. circa


L'ho trovata, ma solo una volta, anche a Palazzo Rossi...peccato che l'unico esemplare raccolto l'ho quasi mozzato, con un'infelice colpo di coltello !!

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Loris

Loris,
lascia loro il tempo di morire in pace. Questa, poveretta, l'hai strozzata ?
A parte gli scherzi, dovresti trovarne a centinaia. Secondo me, tuttavia, non erano in celletta, ma in ibernazione. Non mi risulta che passino l'inverno in celletta.

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Gianfranco Sama

"Benedetto colui che ti aiuta a correggere i tuoi errori invece di scagliarteli contro"
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Gershom Sholem

ma le trovi solo tu ste cose sotto corteccia e nei rametti e sono io che sono completamente imbranato, o sono i boschi del Veneto che fruttano solo Crisope e niente Cerambycidi anche per gli espertoni? , io propenderei decisamente per la prima , ma forse anche la seconda non è da scartare del tutto, considerato che sono stato solo in boschi di pioppo, olmo, ligustro e acero in pianura a Scaltenigo (VE)

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Riccardo Poloni
La dignità degli elementi
la libertà della poesia,
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è magia, è magia, è magia...
Negrita, Rotolando verso sud

Io invece rifletto su un'altra cosa: sotto corteccia oggi, sotto corteccia domani, sotto corteccia dopodomani... Mi chiedo: dove passa Loris di corteccia ne rimane?

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Maurizio Bollino

Ah sì, bene bene, capiterà di trovare solo Cerambicidi e niente Crisope e di lasciarli dove sono, o, peggio, di darli al tuo peggior nemico ...

Roberto

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verum stabile cetera fumus

Per rispondere a Gianfranco...no, era appena appena uscita dal tubetto; tempo un'oretta e si "sgonfia". Stranamente mi capita solo con questi piccoli cerambycidi, questo strano gonfiore. Comunque una delle parmena era sicuramente in ibernazione (sotto corteccia), ma per l'altra ho dovuto spaccare un tronchetto ed era proprio nel legno, in una celletta con tutti i crismi....o almeno a me sembrava così.

Per Maurizio: tranquillo non sono così devastante...anche perché, escludendo i pochi casi degli alberi (morti) ancora in piedi, di solito su qeulli abbattuti mi proccupo di lasciare la corteccia più o meno a posto...così posso riprovare più e più volte.

Per Dadopimpi...ma scherzi ? sono i primi cerambycidi che becco dopo anni di tentativi, e probabilmente solo perché sto investigando molto seriamente la stessa zona...quindi dagli e ridagli è più facile che salti fuori un po' di tutto
Piuttosto sono curioso di vedere se mi nasce qualche cosa di interessante; quest'anno ho raccolto molta più legna del solito...e non necessariamente solo per i cerambycidi
A proposito, preparati mio caro perché, senza esagerare, ormai avrò già una cinquantina di Ptinidi....

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Loris

cavoli Loris!! , grazie!!, io non ho quasi il tempo per fare dei giretti qua intorno, e in collina ci dev'essere qualcuno che mi accompagni, se ho poco tempo, ma arriverà il giorno che non sarrò sommerso dagli spiriti e dagli accenti o da qualche putrida fiamma innanzi al passegger e prenderò la corriera , non vedo l'ora di testare il metodo delle cortecce dei platani, non ho raccolto nessuno Ptinidae quest'inverno . Per Roberto, quando mi sono cadute le due Crisopa sul telo, ho subito pensato a te, Dilar e Agostino, e le ho messe in una provetta sotto grappa (mia nonna non sapeva dov'era l'alcool da liquori, e mio zio che li produce non c'era), con località al metro, data e orario preciso, pianta, condizioni meteo al momento della cattura e metodo di cattura, così non ti lamenti , non ho capito però quale sia il mio peggior nemico

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Riccardo Poloni
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Negrita, Rotolando verso sud

Grappa alla crisopa! Deve essere una nuova specialità. saraà meglio di quella al mirtillo?

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
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come no! la grappa era pure buona

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Riccardo Poloni
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Negrita, Rotolando verso sud

Quello nelle mani del quale non vorresti mai vedere un tuo cerambicide .

Roberto

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verum stabile cetera fumus

A volte capita anche a me, e per far sgonfiare i tegumenti buco le giunture con un micro spillo e faccio uscire le gocce di liquido...

Ciao

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Giacomo

ESATTO! In genere "la testa si allunga sul collo" quando si usa troppo etere per ammazzare le bestie. Bucando leggermente la membrana di giuntura fuoriesce un pò di liquido e si risolve il problema.

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Francesco Izzillo

Si, lo faccio anche io, ma sto sempre attento che il liquido (che altro non è che endolinfa) non impiastricci l'esemplare. Farlo, ad esempio, su una femmina autocroma di Dorcadion arenarium significa rischiare che resti macchiata: quindi sono pronto con un pezzettino di carta assorbente ad "aspirare" il liquido che fuoriesce.

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Maurizio Bollino

guai a te, piuttosto ti arrivo ad entomodena con centinaia di neurotteri appiccicosi , mi ricordo che in estate ne arrivavano molte al lume, e anche dei formicaleoni, e anche nelle trappole al vino sempre dei formicaleoni e anche qualche crisopa, la prossima volta te li alcolizzo subito, ma tu, mi raccomando i Cerambycidi, non vorrei che uscisse fuori qualche spiattellamento di insetti voluto da entomologo cosciente delle proprie azioni

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Riccardo Poloni
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Negrita, Rotolando verso sud

Quando capita a me (spesso mi succede con le Anthaxia e Acmaeoderella nate dagli allevamenti e messe in provetta singolarmente co un po' d'etere) ne approfitto per estrarre i genitali senza dover usare strane tecniche: spingo la testa verso il protorace, tenendo questo bloccato rispetto al resto del corpo, ed ecco che si estroflettono i genitali.

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Maurizio Gigli
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