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Logoste
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Inviato: 06/07/2015, 11:53 |
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Iscritto il: 21/08/2014, 12:35 Messaggi: 816
Nome: Stefano Scivola
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Ciao a tutti, ho visto che di immagini della Rosalia ce ne sono già molte ma volevo comunque dividerne altre con voi. Fotografata nel 2012 presso la Camosciara nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.  Stefano
_________________ In dubium veritas
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Enzo.C
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Inviato: 06/07/2015, 12:02 |
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Iscritto il: 28/03/2012, 15:50 Messaggi: 1472
Nome: Enzo Colabella
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Logoste
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Inviato: 06/07/2015, 12:10 |
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Iscritto il: 21/08/2014, 12:35 Messaggi: 816
Nome: Stefano Scivola
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Enzo.C ha scritto: ...l'importante è non cercarla  !!! Ovviamente scherzo, ti auguro una buona "caccia" entomologica!  Stefano
_________________ In dubium veritas
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Andricus
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Inviato: 06/07/2015, 12:10 |
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26 Messaggi: 5602 Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
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Bellissima Proprio ieri sono andato in faggeta nella speranza di vederne qualcuna, ma purtroppo non è stato così  Fortunatamente mi sono consolato vedendo per la prima volta le Osmoderma eremita 
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Logoste
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Inviato: 06/07/2015, 12:14 |
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Iscritto il: 21/08/2014, 12:35 Messaggi: 816
Nome: Stefano Scivola
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Andricus ha scritto: Bellissima Proprio ieri sono andato in faggeta nella speranza di vederne qualcuna, ma purtroppo non è stato così  Fortunatamente mi sono consolato vedendo per la prima volta le Osmoderma eremita  ...che immagino (l' Osmoderma) non sia da poco E' meglio che non vi dica per quanto tempo ho cercato la Rosalia Ciao Stefano
_________________ In dubium veritas
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Enzo.C
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Inviato: 06/07/2015, 12:16 |
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Iscritto il: 28/03/2012, 15:50 Messaggi: 1472
Nome: Enzo Colabella
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Logoste ha scritto: E' meglio che non vi dica per quanto tempo ho cercato la Rosalia Ciao Stefano Immagino... finirò col perdere i pochi capelli che mi restano prima di incontrarla 
_________________  Enzo www.enzocolabella.it
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Logoste
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Inviato: 06/07/2015, 12:30 |
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Iscritto il: 21/08/2014, 12:35 Messaggi: 816
Nome: Stefano Scivola
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Enzo.C ha scritto: Logoste ha scritto: E' meglio che non vi dica per quanto tempo ho cercato la Rosalia Ciao Stefano Immagino... finirò col perdere i pochi capelli che mi restano prima di incontrarla  ...allora prevedo che tra venerdì e sabato la incontrerai sul Matese! anzi, anticipo anche la 
_________________ In dubium veritas
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Sleepy Moose
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Inviato: 06/07/2015, 12:47 |
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Iscritto il: 21/05/2010, 23:05 Messaggi: 2978 Località: San Godenzo (FI)
Nome: Carlo Massarone
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E' sempre un bellissimo incontro. Forse è meglio se cambi la data ..... hai messo 11 luglio 2015 
_________________ Carlo Massarone
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Logoste
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Inviato: 06/07/2015, 13:48 |
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Iscritto il: 21/08/2014, 12:35 Messaggi: 816
Nome: Stefano Scivola
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Sleepy Moose ha scritto: E' sempre un bellissimo incontro. Forse è meglio se cambi la data ..... hai messo 11 luglio 2015  ...ops!  Hai ragionassimo Carlo! L'unica cosa è che non la posso più cambiare io! La foto risale al 2012! probabilmente sono andato in automatico, visto che ultimamente ho solo pubblicato foto del 2015! Strano che sul topic mi abbia accettato una data futura, in genere me lo segnalava! Grazie  Stefano
_________________ In dubium veritas
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Fumea crassiorella
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Inviato: 06/07/2015, 13:51 |
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Iscritto il: 02/09/2009, 20:57 Messaggi: 8701 Località: Cagliari
Nome: Roberto Rattu
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Data modificata! 
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marco villa
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Inviato: 06/07/2015, 13:55 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5606 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Approfitto di questo post per un quesito: le larve si sviluppano nel legno morto di ogni genere (di Faggio e Acero s'intende), legno di alberi morti ma ancora in piedi o alberi ancora vivi ma deperenti? 
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Logoste
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Inviato: 06/07/2015, 14:06 |
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Iscritto il: 21/08/2014, 12:35 Messaggi: 816
Nome: Stefano Scivola
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Fumea crassiorella ha scritto: Data modificata!  Thank you very much Roberto! Stefano
_________________ In dubium veritas
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Logoste
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Inviato: 06/07/2015, 14:15 |
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Iscritto il: 21/08/2014, 12:35 Messaggi: 816
Nome: Stefano Scivola
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marco villa ha scritto: Approfitto di questo post per un quesito: le larve si sviluppano nel legno morto di ogni genere (di Faggio e Acero s'intende), legno di alberi morti ma ancora in piedi o alberi ancora vivi ma deperenti?  ...su un trimestrale del Parco (Natura Protetta - trimestrale di informazione del Parco - n. 6 speciale biodiversità) ho trovato (ovviamente per quanto riguarda la R. alpina):" Alimentazione: le larve mangiano il legno morto dei faggi. Riproduzione: le uova vengono deposte su ceppi marcescenti, parti morte di piante sane e tronchi caduti. Lo sviluppo larvale dura di solito tre anni, l’adulto compare in giugno-agosto ed è attivo di giorno." Però aspetta magari la risposta di qualcuno più esperto di me. 
_________________ In dubium veritas
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Julodis
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Inviato: 06/07/2015, 15:07 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Logoste ha scritto: ...su un trimestrale del Parco (Natura Protetta - trimestrale di informazione del Parco - n. 6 speciale biodiversità) ho trovato (ovviamente per quanto riguarda la R. alpina):" Alimentazione: le larve mangiano il legno morto dei faggi. Riproduzione: le uova vengono deposte su ceppi marcescenti, parti morte di piante sane e tronchi caduti. Lo sviluppo larvale dura di solito tre anni, l’adulto compare in giugno-agosto ed è attivo di giorno." Però aspetta magari la risposta di qualcuno più esperto di me.  Posso confermare. Si sviluppano su parti morte di piante vive, come su ceppi morti da anni e ormai col legno nero in superficie per ossidazione. In passato mi è capitato di trovare femmine in deposizione sullo stesso ceppo, sempre più malandato, ad oltre 10 anni di distanza. In quanto alla pianta, io le ho sempre trovate associate al faggio, ma pare che attacchino, meno di frequente, anche altre piante, comprese le querce. Enzo.C ha scritto: Logoste ha scritto: E' meglio che non vi dica per quanto tempo ho cercato la Rosalia Ciao Stefano Immagino... finirò col perdere i pochi capelli che mi restano prima di incontrarla  Guardate che, almeno nell'Appennino centrale, ma da quanto ho visto anche altrove, questa specie non è affatto difficile da incontrare; senza dubbio, molto più frequente dell'Osmoderma con cui si consolava Marco. Solo che gli adulti stranamente escono soprattutto in un periodo più tardivo che in zone più a Nord. Diciamo che la maggior parte li ho visti nei primi dieci giorni di agosto. Una volta, una decina di anni fa, in una località appenninica del Sud del Lazio, ne ho contate ben 23 sulle grosse radici in superficie e sul tronco di un singolo enorme faggio vivo.
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Logoste
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Inviato: 06/07/2015, 15:18 |
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Iscritto il: 21/08/2014, 12:35 Messaggi: 816
Nome: Stefano Scivola
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Julodis ha scritto: Logoste ha scritto: ...su un trimestrale del Parco (Natura Protetta - trimestrale di informazione del Parco - n. 6 speciale biodiversità) ho trovato (ovviamente per quanto riguarda la R. alpina):" Alimentazione: le larve mangiano il legno morto dei faggi. Riproduzione: le uova vengono deposte su ceppi marcescenti, parti morte di piante sane e tronchi caduti. Lo sviluppo larvale dura di solito tre anni, l’adulto compare in giugno-agosto ed è attivo di giorno." Però aspetta magari la risposta di qualcuno più esperto di me.  Posso confermare. Si sviluppano su parti morte di piante vive, come su ceppi morti da anni e ormai col legno nero in superficie per ossidazione. In passato mi è capitato di trovare femmine in deposizione sullo stesso ceppo, sempre più malandato, ad oltre 10 anni di distanza. In quanto alla pianta, io le ho sempre trovate associate al faggio, ma pare che attacchino, meno di frequente, anche altre piante, comprese le querce. Enzo.C ha scritto: Logoste ha scritto: E' meglio che non vi dica per quanto tempo ho cercato la Rosalia Ciao Stefano Immagino... finirò col perdere i pochi capelli che mi restano prima di incontrarla  Guardate che, almeno nell'Appennino centrale, ma da quanto ho visto anche altrove, questa specie non è affatto difficile da incontrare; senza dubbio, molto più frequente dell'Osmoderma con cui si consolava Marco. Solo che gli adulti stranamente escono soprattutto in un periodo più tardivo che in zone più a Nord. Diciamo che la maggior parte li ho visti nei primi dieci giorni di agosto. Una volta, una decina di anni fa, in una località appenninica del Sud del Lazio, ne ho contate ben 23 sulle grosse radici in superficie e sul tronco di un singolo enorme faggio vivo. Grazie per tutte le precisazioni Maurizio. E' confortante sapere che è più comune di quanto si pensi (e c'è speranza anche per Enzo di incontrarla  ). Evidentemente io l'ho sempre cercata in periodi sbagliati! 
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