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Semanotus
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Inviato: 18/11/2017, 0:06 |
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Iscritto il: 20/08/2010, 15:09 Messaggi: 529 Località: Ravenna, Italia
Nome: Raffaele Bocchini
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Salve a tutti scusate il numero delle foto che vi propongo, ma volevo darvi un'idea della successione dei momenti significativi della caccia alla larva di questo simpatico cerambicide. Dal riconoscimento del ramo infestato sulla pianta viva al suo distacco per verificare la presenza della galleria larvale e al passo successivo (molto importante!!) della presenza della larva. La pianta è un Quercus pubescens, il diametro del ramo è un centimetro scarso e la lunghezza della larva circa 13/14 mm. Il ramo staccato misura circa 40 cm. Il ritrovamento risale a qualche anno fa. Non so in che ordine arriveranno sul forum perchè temo di averle incasinate un pò.......
Foglie secche sull'albero
Sezione del ramo
Galleria larvale e rosura
Larva nella galleria
Larva
Adulto dentro la galleria larvale
Adulto
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Semanotus
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Inviato: 18/11/2017, 0:13 |
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Iscritto il: 20/08/2010, 15:09 Messaggi: 529 Località: Ravenna, Italia
Nome: Raffaele Bocchini
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Acc...... lo sapevo! Le prime 5 foto sono inserite in ordine inverso. Si dovrebbe partire dal ramo sull'albero per finire all'adulto...
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Julodis
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Inviato: 18/11/2017, 8:00 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Ora dovrebbero essere nell'ordine giusto.
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Carlo A.
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Inviato: 18/11/2017, 8:57 |
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59 Messaggi: 1132 Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
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Interessante, quindi il periodo migliore per cercare i segni di attacco è maggio?
_________________ Carlo Arrigo
"Solo un entomologo può capire il piacere da me provato nel cacciare per ore in qua e in là, sotto il sole cocente, tra i rami e i ramoscelli e la corteccia degli alberi caduti" Alfred Russel Wallace
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Semanotus
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Inviato: 18/11/2017, 9:46 |
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Iscritto il: 20/08/2010, 15:09 Messaggi: 529 Località: Ravenna, Italia
Nome: Raffaele Bocchini
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Grazie Maurizio, la prossima volta vedrò di fare le cose per bene. Ciao Carlo, allora spiego un pò come è meglio organizzare la caccia: il periodo migliore per accorgersi dell'attacco della larva alla pianta è fine estate, inizio autunno, quando le querce hanno ancora le foglie verdi....per cui è facile vedere quelle secche. Una volta individuato il ramo secco bisogna assicurarsi che non si sia rotto per il vento, ma che sia intero, senza rotture. Facendo forza dove più o meno inizia la parte morente il ramo si spezza a causa della galleria interna che lo ha indebolito e così si può vedere se nella sezione del ramo le cose stanno veramente così oppure se ci sono altre cause per cui non è causa del nostro cerambice. Ispezionando sotto la corteccia con estrema attenzione si tende poi a verificare la presenza della larvetta e del suo stato di salute. Solo a maggio dell'anno seguente potremo vedere il nostro Axynopalpis gracilis .
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hypotyphlus
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Inviato: 18/11/2017, 11:55 |
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Iscritto il: 10/05/2010, 22:31 Messaggi: 4348 Località: Gavorrano (GR)
Nome: marco bastianini
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_________________ Marco"Le foreste a precedere le civiltà, i deserti a seguire."François-René de Chateaubriand
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Plagionotus
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Inviato: 18/11/2017, 12:11 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6962 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Grande Raffaele! Bravissimo come al solito . Chissà che non provi a fare la stessa ricerca l'anno prossimo qui nelle colline Modenesi.
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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marco villa
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Inviato: 18/11/2017, 14:55 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5570 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Grazie mille per l'importante documento, Raffaele. Quest'anno non sarà stato facile trovare i rami giusti, con tutte le roverelle seccatesi per la siccità. Che io sappia l'Axinopalpis gracilis si sviluppa anche si castagno e si raccoglie anche al telo illuminato. Marco.
_________________ “La natura non conosce pause nel progresso e nello sviluppo, ed attacca la sua maledizione su tutta l'inattività.” [GOETHE]
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Semanotus
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Inviato: 18/11/2017, 16:29 |
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Iscritto il: 20/08/2010, 15:09 Messaggi: 529 Località: Ravenna, Italia
Nome: Raffaele Bocchini
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Ciao a voi, Marco di Follonica e di Alfonsine e Riccardo, e piacere di sentirvi. Il periodo buono per la ricerca, come dicevo, è quello in cui la quercia ha ancora le foglie verdi, fine estate/ autunno. So che Axynopalpis è stato trovato anche su Castanea (figura tra i cerambicidi raccolti da Contarini nei castagneti della Val Lamone, se non erro). Le foto del ramo e della larva le avevo fatte a fine settembre, inizio ottobre, al momento della raccolta, mentre l'adulto l'ho fotografato a maggio quando ho voluto alzare la corteccia per vedere come stavano le cose. Per quella foto sono dovuto ricorrere all'etere perchè la bestiola non aveva proprio voglia di farsi fotografare, e dalla postura lo si capisce che non è nella sua forma migliore. Forse è il caso di ricordare di fare molta attenzione a quando si solleva la corteccia col coltello perchè la galleria larvale è in superficie proprio sotto la corteccia, e il ramo è sottile......
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Julodis
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Inviato: 18/11/2017, 17:22 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Semanotus ha scritto: Una volta individuato il ramo secco. Facendo attenzione che sia un rametto perché, se più grande, ci ritroviamo con un Coraebus!
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Carlo A.
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Inviato: 18/11/2017, 18:59 |
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59 Messaggi: 1132 Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
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Julodis ha scritto: Semanotus ha scritto: Una volta individuato il ramo secco. Facendo attenzione che sia un rametto perché, se più grande, ci ritroviamo con un Coraebus! Che non sarebbe comunque male E' un tipo di ricerca che si riesce ancora a fare dato che moltissime querce hanno ancora le foglie verdi...
_________________ Carlo Arrigo
"Solo un entomologo può capire il piacere da me provato nel cacciare per ore in qua e in là, sotto il sole cocente, tra i rami e i ramoscelli e la corteccia degli alberi caduti" Alfred Russel Wallace
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f.izzillo
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Inviato: 18/11/2017, 19:16 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Julodis ha scritto: Semanotus ha scritto: Una volta individuato il ramo secco. Facendo attenzione che sia un rametto perché, se più grande, ci ritroviamo con un Coraebus! Piuttosto, in questi così piccoli, può "scapparci" l' Agrilus curtulus
_________________ Francesco Izzillo
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Julodis
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Inviato: 18/11/2017, 20:28 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Carlo A. ha scritto: Julodis ha scritto: Semanotus ha scritto: Una volta individuato il ramo secco. Facendo attenzione che sia un rametto perché, se più grande, ci ritroviamo con un Coraebus! Che non sarebbe comunque male E' un tipo di ricerca che si riesce ancora a fare dato che moltissime querce hanno ancora le foglie verdi... Coi lecci e le sughere, si può fare tranquillamente anche d'inverno.
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Semanotus
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Inviato: 18/11/2017, 20:54 |
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Iscritto il: 20/08/2010, 15:09 Messaggi: 529 Località: Ravenna, Italia
Nome: Raffaele Bocchini
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Difatti anni prima con rami più grossi c'é scappato anche qualche C. florentinus. E penso che nei rami di diametro intermedio tra questi si trovi pure il Ropalopus varinii .......
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