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Semanotus
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Inviato: 13/01/2018, 20:35 |
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Iscritto il: 20/08/2010, 15:09 Messaggi: 529 Località: Ravenna, Italia
Nome: Raffaele Bocchini
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Buongiorno a tutti, vi propongo alcuni scatti di qualche anno che mostrano l'interessante contenuto di questi piccoli e apparentemente insignificanti bozzoli di terra e fibre vegetali. La pianta è Trinia delachampii, la località Monte Nerone e la fatica davvero tanta per estrarre questi bozzoli dal terreno sotto il sole di ferragosto... Raffaele
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Julodis
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Inviato: 13/01/2018, 20:42 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Molto interessante. Per cui, i bozzoli sono appena sotto la superficie, alla base del fusticino. Hai detto che li hai estratti ad agosto. Quindo restano nel bozzolo fino a maggio, quando sono in attività gli adulti? Per cui, sarebbe teoricamente possibile, neve permettendo, cercarli anche d'inverno?
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FORBIX
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Inviato: 13/01/2018, 21:46 |
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Iscritto il: 17/02/2009, 0:05 Messaggi: 8521 Località: Isola d'Elba - Arcipelago Toscano
Nome: Leonardo Forbicioni
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In teoria si, sarebbe possibile! In pratica no! Perché la piantina, una volta sfiorita ed attaccata dalla larva, diventa particolarmente “sensibile” al livello del colletto ed, alla minima folata di vento, si stacca, impedendo di fatto di poter individuare la pianta. Quindi bisognerebbe raccogliere le radici attaccate, subito a fine estate quando ancora la parte aerea è attaccata e permette di individuare le piantine.
_________________ "Stay hungry, stay foolish". Steve Jobs, 2005 ___________________ jjuniper8(at)gmail.com Twitter: @weevil_forbixcell. 339/5275910 ___________________
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Julodis
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Inviato: 13/01/2018, 23:07 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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FORBIX ha scritto: In teoria si, sarebbe possibile! In pratica no! Perché la piantina, una volta sfiorita ed attaccata dalla larva, diventa particolarmente “sensibile” al livello del colletto ed, alla minima folata di vento, si stacca, impedendo di fatto di poter individuare la pianta. Quindi bisognerebbe raccogliere le radici attaccate, subito a fine estate quando ancora la parte aerea è attaccata e permette di individuare le piantine. Infati per questo avevo scritto teoricamente. Mi vien da pensare che, visto che gli adulti sono già pronti a fine estate, se ci fosse una primavera anticipata con giornate calde, potrebbero uscire anche molto precocemente.
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Semanotus
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Inviato: 14/01/2018, 2:49 |
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Iscritto il: 20/08/2010, 15:09 Messaggi: 529 Località: Ravenna, Italia
Nome: Raffaele Bocchini
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Si effettivamente, come ha detto Forbix, il problema sta nel fatto che occorre cercare le piante quando il fusto è ancora attaccato alla radice. A metà agosto è sufficiente tirare un pò le piante e vedere se cedono all'altezza del colletto....dopo di che si va alla radice e si scava un pò sino a trovare quell'amalgama di filamenti vegetali e guardare se c'è il bozzolino all'estremità. Non sempre lo si trova poichè molte volte c'é solo l'altra parte; questo è un aspetto che non ho ben chiaro.....forse si trova a una certa distanza dalla pianta ed è più difficile raggiungerlo...?! Certamente in inverno il fusto è stato trasportato lontano dal vento e comunque l'operazione non è più fattibile. A fine estate l'adulto è già in celletta e lo sfarfallamento avviene in primavera, inizio estate, secondo la situazione climatica e l'altitudine, penso.
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Julodis
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Inviato: 14/01/2018, 12:30 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Interessante. Una ricerca da fare a fine estate, quando gira poco e non si sa cosa cercare. Quindi, di fatto lo sviluppo larvale di questa specie si completa in tre mesi. Un tempo piuttosto breve, per uno xilofago. Anche se questi, più che legno, mangiano tessuti evidentemente più nutrienti e facili da digerire.
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