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Lucanus tetraodon
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Inviato: 30/08/2018, 19:03 |
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Iscritto il: 30/12/2010, 11:51 Messaggi: 4533 Località: Messina
Nome: Giovanni Altadonna
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Suppongo si tratti di Trichoferus griseus (Fabricius, 1792), ma una conferma è più che necessaria. Calabria (RC), Campo Calabro, Matiniti (330 m), VIII.2018, su Ficus carica, F. Giovine legit Dimensioni: 15 mm
_________________ "L' uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere" Sir Robert Baden Powell
Giovanni Altadonna
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Acquarius
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Inviato: 30/08/2018, 21:19 |
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12 Messaggi: 703 Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
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Era annegato in un mastello con acqua vicino a dei fichi fortemente attaccati da xilofagi, ma su cui non ho mai trovato nulla esluso un Blaps sotto corteccia... se sapessi come prendere gli xilofagi di quei fichi.... (di giorno ovviamente perchè di notte è una proprietà chiusa con la catena)
_________________ Fai attenzione a chi calpesti per salire, potresti incontrarlo mentre scendi. Marcela Jalife
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michele.carraretto
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Inviato: 30/08/2018, 21:43 |
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Iscritto il: 23/04/2010, 15:29 Messaggi: 604 Località: Morgano (TV)
Nome: Michele Carraretto
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A me sembra una femmina di T. fasciculatus.  michele
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fabry80
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Inviato: 31/08/2018, 9:57 |
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Iscritto il: 23/02/2011, 15:57 Messaggi: 649
Nome: fabrizio fabbriciani
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Acquarius ha scritto: Era annegato in un mastello con acqua vicino a dei fichi fortemente attaccati da xilofagi, ma su cui non ho mai trovato nulla esluso un Blaps sotto corteccia... se sapessi come prendere gli xilofagi di quei fichi.... (di giorno ovviamente perchè di notte è una proprietà chiusa con la catena) Ciao.Prova con trappole dolci appese con vino e banana oltre che sale per mantenerle.Le appendi ad alberi vicini,dato che mi sembra di capire che è una proprietà privata.I trichoferus ci vanno benissimo dentro oltre a tante altre bestioline interessanti.
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Acquarius
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Inviato: 31/08/2018, 11:52 |
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12 Messaggi: 703 Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
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michele.carraretto ha scritto: A me sembra una femmina di T. fasciculatus.  michele Da cosa deduci sia un fasciculatus? Dai peli?
_________________ Fai attenzione a chi calpesti per salire, potresti incontrarlo mentre scendi. Marcela Jalife
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Julodis
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Inviato: 31/08/2018, 12:25 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Potrebbe anche essere un griseus. Le foto non sono proprio il massimo.
Per avere una idea di quali xilofagi attacchino quel fico, la cosa migliore sarebbe raccogliere un po' di rami, ma non quelli vecchi, strasecchi e sforacchiati ovunque, bensì quelli appena morti, o comunque in condizioni migliori. Molti dei Coleotteri che attaccano il legno dei fichi, a parte qualche Cerambycidae più o meno comune, sono piccoli Scolytidae, Anobiidae, ecc., non particolarmente interessanti, ma che spesso vengono predati da Cleridae, a volte di specie interessanti, che possono uscire anch'essi dagli allevamenti. Per questi vanno bene invece i rami molto attaccati e sforacchiati.
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Xylosteus
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Inviato: 31/08/2018, 14:47 |
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Iscritto il: 13/09/2009, 18:04 Messaggi: 881
Nome: Pierpaolo Rapuzzi
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Ciao Ferdinando, sono d'accordo con Michele che si tratti di fasciculatus. Dalla foto non è sempre facile ma qui non ci sono grossi dubbi. Si vede dalla forma più stretta e sottile e dal profilo delle elitre molto parallelo. Pierpaolo
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Acquarius
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Inviato: 31/08/2018, 14:58 |
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12 Messaggi: 703 Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
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Xylosteus ha scritto: Ciao Ferdinando, sono d'accordo con Michele che si tratti di fasciculatus. Dalla foto non è sempre facile ma qui non ci sono grossi dubbi. Si vede dalla forma più stretta e sottile e dal profilo delle elitre molto parallelo. Pierpaolo Ho avuto una determinazione direttamente da Pierpaolo Rapuzzi Piacere di conoscerti Grazie della consulenza. Cerco sempre di trovare persone che mi facciano capire i dettagli delle determinazioni perchè sennò non imparerò mai.
_________________ Fai attenzione a chi calpesti per salire, potresti incontrarlo mentre scendi. Marcela Jalife
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Acquarius
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Inviato: 31/08/2018, 15:12 |
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12 Messaggi: 703 Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
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Julodis ha scritto: Potrebbe anche essere un griseus. Le foto non sono proprio il massimo.
Per avere una idea di quali xilofagi attacchino quel fico, la cosa migliore sarebbe raccogliere un po' di rami, ma non quelli vecchi, strasecchi e sforacchiati ovunque, bensì quelli appena morti, o comunque in condizioni migliori. Molti dei Coleotteri che attaccano il legno dei fichi, a parte qualche Cerambycidae più o meno comune, sono piccoli Scolytidae, Anobiidae, ecc., non particolarmente interessanti, ma che spesso vengono predati da Cleridae, a volte di specie interessanti, che possono uscire anch'essi dagli allevamenti. Per questi vanno bene invece i rami molto attaccati e sforacchiati. Maurizio ti ringrazio per le dritte. Sei sempre molto disponibile. Io non faccio follie per i Cleridae. In quella zona a 50 metri ho trovato degli alvearius. Se li vedo li prendo, ma non faccio delle cacce specifiche. Preferisco cercare cerambici, Scarabeoidae e Carabidi che mi mancano (e sono tantissimi). In quei fichi sotto la corteccia si vedono delle gallerie contorte, ma anche piccoli fori ovoidali di uscita che dovrebbero essere di Cerambicidae, ma questo è il primo che trovo da questa primavera collegabile ai fichi.
_________________ Fai attenzione a chi calpesti per salire, potresti incontrarlo mentre scendi. Marcela Jalife
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f.izzillo
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Inviato: 31/08/2018, 16:38 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Acquarius ha scritto: Julodis ha scritto: Potrebbe anche essere un griseus. Le foto non sono proprio il massimo.
Per avere una idea di quali xilofagi attacchino quel fico, la cosa migliore sarebbe raccogliere un po' di rami, ma non quelli vecchi, strasecchi e sforacchiati ovunque, bensì quelli appena morti, o comunque in condizioni migliori. Molti dei Coleotteri che attaccano il legno dei fichi, a parte qualche Cerambycidae più o meno comune, sono piccoli Scolytidae, Anobiidae, ecc., non particolarmente interessanti, ma che spesso vengono predati da Cleridae, a volte di specie interessanti, che possono uscire anch'essi dagli allevamenti. Per questi vanno bene invece i rami molto attaccati e sforacchiati. Maurizio ti ringrazio per le dritte. Sei sempre molto disponibile. Io non faccio follie per i Cleridae. In quella zona a 50 metri ho trovato degli alvearius. Se li vedo li prendo, ma non faccio delle cacce specifiche. Preferisco cercare cerambici, Scarabeoidae e Carabidi che mi mancano (e sono tantissimi). In quei fichi sotto la corteccia si vedono delle gallerie contorte, ma anche piccoli fori ovoidali di uscita che dovrebbero essere di Cerambicidae, ma questo è il primo che trovo da questa primavera collegabile ai fichi. Da noi i Cleridae migliori sono quelli piccoli...
_________________ Francesco Izzillo
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Julodis
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Inviato: 01/09/2018, 18:05 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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f.izzillo ha scritto: Da noi i Cleridae migliori sono quelli piccoli... Infatti, e non vanno sui fiori. A caccia libera si possono trovare, con molta fortuna, che perlustrano rami e tronchi in cerca di preda (si nutrono prevalentemente di coleotteri xilofagi). Più facilmente, ma non sono mai ritrovamenti banali, escono dagli allevamenti di xilofagi. Ma può anche capitare di trovarne nelle trappole a fermentazione sugli alberi o attirati dalla luce, soprattutto UV. Comunque, per raccogliere gran parte della fauna di Cerambycidae di un'area, esclusi i floricoli che si trovano di solito facilmente a vista, ed i Lamiinae tipo Agapanthia, Phytoecia e simili, che trovi sulla vegetazione erbacea, soprattutto col retino da falcio, un buon metodo è l'uso di trappole a fermentazione e trappole luminose. Le prime attirano gran parte dei Cerambycinae, anche quelli introvabili a vista, le seconde, molti Cerambycinae, Lamiinae e Prioninae.
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