Lo scorso luglio ho raccolto in una aiuola nel campus dell'Università di Haremaya in Etiopia alcune larve di Cassida, lunghe poco più di 1 mm. Tornato in Italia, ho allevato tre esemplari nutrendoli con foglie di convolvulacee spontanee. Il 2 agosto, raggiunte le dimensioni di poco meno di 10 mm, le larve si sono impupate (immagine 1) e sono sfarfallate il 7. Gli adulti hanno le elitre giallastre trasparenti con una specie di croce di Sant'Andrea, inizialmente bronzea (immagini 2 e 3), che dopo qualche giorno è diventata dorata (immagini 9 e 10).
L'aspetto è molto simile alla Cassida Micans, riprodotta nella tavola 28, figura 3 del libro "The natural history of beetles" di J. Duncan, Edimburgh 1835 che si può consultare qui
http://books.google.it/books?id=iwQ4AAA ... ns&f=falseAnche la descrizione (a pag. 258) corrisponde, ma l'esemplare descritto nel libro proviene da Giava e non sono riuscito a trovare altre notizie.
Qualcuno può confermare o smentire l'identificazione?
Il 27 agosto ho notato il primo accoppiamento e trovato alcune ooteche (immagine 4), di forma inusuale rispetto a quelle delle specie italiane che conosco, e il 4 settembre ho trovato le prime larve (circa 20), lunghe circa 0.5 mm, di colore verde molto chiaro che in pochi giorni sono cresciute di vari mm e che invece dell'usuale scutello mostravano alle terga una sorta di "festoni" di escrementi (immagini 5 e 6). Successivamente ai "festoni" si sono aggiunte le spoglie delle mute precedenti (immagini 7 e 8). Tra il 20 e il 21 settembre le larve si sono tutte impupate e sono sfarfallate tra il 27 e il 28. Il 3 ottobre ho osservato il primo accoppiamento della "seconda generazione".