Benvenuto Ospite

Forum Entomologi Italiani

www.entomologiitaliani.net/forum
 
Oggi è 03/05/2025, 19:18

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

Eretes griseus (Fabricius, 1781) Dettagli della specie

27.III.1991 - ITALIA - Sicilia - TP, foci Belice


nuovo argomento
rispondi
Pagina 1 di 1 [ 4 messaggi ]
Autore Messaggio
MessaggioInviato: 06/03/2010, 11:53 
Amministratore
Avatar utente

Iscritto il: 02/02/2009, 23:30
Messaggi: 7102
Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
Fino ad alcuni anni fa, si riteneva che Eretes sticticus (Linnaeus, 1767) fosse l’unico rappresentante europeo e paleartico del genere Eretes Laporte de Castelnau 1833.
In faunaeur si trova ancora indicata questa sola specie.
Tuttavia, nel preparare questo post, ho scoperto che, in epoca recente (2002), K. B. Miller ha pubblicato una revisione del Genere Eretes*, portando a quattro le due specie precedentemente note.
Non posseggo il lavoro, ma scorrendo il catalogo dei Ditiscidi paleartici di A. N. Nillson, aggiornato al 2010, mi accorgo che, alla luce di questa revisione, la specie più largamente diffusa in Europa e presente anche in Italia dovrebbe essere Eretes griseus (Fabricius, 1781), mentre E. sticticus sembrerebbe essere presente, nel continente europeo, solo in Spagna.
Si tratta comunque di una specie davvero caratteristica, immediatamente riconoscibile per la forma complessiva, i grandi occhi e la straordinaria presenza di spicule lungo la metà posteriore del margine elitrale (vedi terza foto).
Caratteri che, insieme ad altri, hanno portato ad inserire il genere Eretes in una tribù a sé stante: Eretini.
L’ambiente preferito è quello delle acque stagnanti in località calde.
In Sicilia lo incontravo, sempre assai di rado, lungo le spiagge meridionali ed in particolare al Biviere di Gela.
Lo segnalai anche di Pantelleria (Bagno dell’Acqua), dove un amico entomologo ne raccolse una lunga serie (un esemplare è nella mia collezione) di sera, ricercando lungo le sponde del lago con l’aiuto di una torcia elettrica.
L'esemplare, di sesso maschile, qui fotografato, è stato raccolto alla Foce del Belice (TP), il 27 III 1991.
Dimensioni: 14 mm.


20100306103849_Eretes sticticus_Foce Belice_27 III 1991.jpg





Immagine



Immagine


* - Sarei grato a chi, possedendo questo estratto, potesse inviarmene una copia in pdf.
Mi piacerebbe infatti accertare l'identità della popolazione siciliana e capire, in particolare, a quale delle due specie possa appartenere la popolazione di Pantelleria, visto che in Nord Africa sono presenti entrambe.

_________________
:hi: Marcello Romano


Top
profilo
MessaggioInviato: 06/03/2010, 19:56 
Avatar utente

Iscritto il: 14/01/2010, 0:10
Messaggi: 3603
Località: Liguria, Genova
Nome: Giovanni Ratto
Velvet Ant ha scritto:
* - Sarei grato a chi, possedendo questo estratto, potesse inviarmene una copia in pdf.
Mi piacerebbe infatti accertare l'identità della popolazione siciliana e capire, in particolare,
a quale delle due specie possa appartenere la popolazione di Pantelleria, visto che in Nord Africa sono presenti entrambe.

:mrgreen:

questa pagina potrebbe essere interessante! ;)


:hi:

_________________
ImmagineGiovanni
Pactolinus gigas (Paykull, 1811)


Top
profilo
MessaggioInviato: 06/03/2010, 20:41 
Amministratore
Avatar utente

Iscritto il: 02/02/2009, 23:30
Messaggi: 7102
Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
Grazie Giovanni :ok: :hp:
Nei prossimi giorni proverò a identificare con certezza questo e gli altri esemplari della mia raccolta.
Vi terrò informati ;)

_________________
:hi: Marcello Romano


Top
profilo
MessaggioInviato: 07/03/2010, 17:15 
Amministratore
Avatar utente

Iscritto il: 02/02/2009, 23:30
Messaggi: 7102
Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
Posso intanto confermare, grazie al confronto dei genitali maschili di questo esemplare (estratti), con i disegni riportati da Miller (l. c.) che si tratta di Eretes griseus (Fabricius, 1781).
L'unico carattere diagnostico sicuro per distinguere E. griseus da E. sticticus risiede infatti nella diversa forma del lobo mediano dell'apparato genitale.
Per quel che riguarda l'esemplare di Pantelleria in mio possesso, si tratta di una femmina e qui mi toccherà esaminare le gonocoxae, che hanno una forma diversa nelle due specie.
Altri caratteri diagnostici esterni utili al riconoscimento delle due specie, infatti, a quanto pare, non ce ne sono :(

_________________
:hi: Marcello Romano


Top
profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
nuovo argomento
rispondi
Pagina 1 di 1 [ 4 messaggi ]

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a: