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Hyphydrus aubei Ganglbauer, 1891 - Dytiscidae http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpBB3/viewtopic.php?f=159&t=7034 |
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Autore: | Velvet Ant [ 28/04/2010, 16:35 ] |
Oggetto del messaggio: | Hyphydrus aubei Ganglbauer, 1891 - Dytiscidae |
Hyphydrus aubei Ganglbauer 1892 è una specie molto frequente e comune in molte località siciliane ed è presente in tutta la penisola italiana (più sporadico al nord) ed in Sardegna. Si riconosce facilmente per il suo corpo particolarmente “globoso”. L’ho raccolto sia a livello del mare, dalle pozze del retroduna agli specchi d’acqua più interni, che in località di media altitudine, come quella da cui proviene l’esemplare fotografato. Preferisce le acque calme ricche di vegetazione e con fondo melmoso. Il disegno elitrale nero è variabile, ma in genere appare come quello dell’esemplare qui mostrato. Dimensioni intorno ai 5 mm. Sicilia, Bosco Ficuzza, 600 m., 22.VII.1984 ![]() |
Autore: | soken [ 28/04/2010, 22:15 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Hyphydrus aubei Ganglbauer 1892 (Dytiscidae Hydroporinae). Sicilia |
...ed io che ero convinto che i Ditiscidi vivessero solo in acque dolci ! ![]() |
Autore: | Julodis [ 28/04/2010, 23:49 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Hyphydrus aubei Ganglbauer 1892 (Dytiscidae Hydroporinae). Sicilia |
soken ha scritto: ...ed io che ero convinto che i Ditiscidi vivessero solo in acque dolci ! ![]() Infatti le pozze retrodunali di solito non sono molto salate, o non lo sono per niente (almeno non quelle con cui ho avuto a che fare io). Di solito sono le pozze di scogliera ad essere salate, anche molto salate, fino alla saturazione. Inoltre la salinità varia molto a seconda dell'apporto di acqua di mare con le onde e gli spruzzi, della pioggia, dell'evaporazione, rendendole un ambiente veramente difficile. Comunque, mi pare che anche qui ci sia qualche coleottero, se non ricordo male pure qualche piccolo Dytiscidae, convivente con animali di origine marina. |
Autore: | Pactolinus [ 29/04/2010, 0:11 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Hyphydrus aubei Ganglbauer 1892 (Dytiscidae Hydroporinae). Sicilia |
Julodis ha scritto: Di solito sono le pozze di scogliera ad essere salate, anche molto salate, fino alla saturazione. Inoltre la salinità varia molto a seconda dell'apporto di acqua di mare con le onde e gli spruzzi, della pioggia, dell'evaporazione, rendendole un ambiente veramente difficile. Comunque, mi pare che anche qui ci sia qualche coleottero, se non ricordo male pure qualche piccolo Dytiscidae, convivente con animali di origine marina. Apoderus aveva scritto qualcosa qui. ![]() Anche io, alla mia prima escursione con gli amici del Gruppo Entomologico Ligure, avevo trovato gli Ochtebius in pozze di scogliera a Corniglia (Cinqueterre - SP) il 5.II.1978 (!) ![]() |
Autore: | Velvet Ant [ 29/04/2010, 8:10 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Hyphydrus aubei Ganglbauer 1892 (Dytiscidae Hydroporinae). Sicilia |
Fra i Ditiscidi, diverse sono le specie che possono incontrarsi anche in acque più o meno salmastre. In particolare c'è una specie, lo Zimmermannius ceresyi (Aubé, 1838) (vedi questa discussione su FNM) che vive quasi esclusivamente nelle acque anche fortemente salmastre lungo il litorale. |
Autore: | soken [ 29/04/2010, 12:31 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Hyphydrus aubei Ganglbauer 1892 (Dytiscidae Hydroporinae). Sicilia |
grazie a tutti per la spiegazione, ragazzi. |
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