Forum Entomologi Italiani

Anche questo parrebbe un Graptodytes simile all'ignotus Musant, 1860, ma la colorazione sopra è molto più gialla.
Protorace inferiormente giallo, in modo identico a questo viewtopic.php?f=11&t=93011

Ciao, no, in entrambi i casi non si tratta di Graptodytes ma di Stictonectes. Per l'esattezza S. escheri (Aubè, 1838).
Anche se non si vede molto chiaramente in foto, le parti inferiori hanno un aspetto zigrinato, non lucido come sarebbe invece in Graptodytes, inoltre i Graptodytes hanno aspetto meno convesso e sono più piccoli (anche se non le hai messe, posso intuire a occhio e sboccio le dimensioni dal momento che conosco l'animale ...però in futuro postale le dimensioni per favore)

Caro Giorgio, mi fa un grande piacere rivedere questo bel Ditiscide e soprattutto sapere che la popolazione di Balestrate resiste ancora.
Molti (ma proprio molti ) anni fa ne avevo individuato una colonia abbondante e ne avevo postato un esemplare nel 2011 qui sul forum.
Ritenevo già allora che la popolazione si fosse estinta, in quanto il torrente ad acque limpide dove l'avevo a suo tempo trovata, si era nel frattempo trasformato in una fogna a cielo aperto
Il tuo ritrovamento mi fa veramente felice: malgrado tutto la specie resiste ancora
In che condizioni erano le acque in cui lo hai raccolto? Era ancora abbondante come un tempo?

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Marcello Romano

Ciao Mario, per una volta che non cito le dimensioni me ne devo dolere! Non l'ho fatto perchè avendo pensato ai Graptodytes su foto di Folia Heyrovskyana (alcuni di forma e disegno molto simile all'altro) ho visto che paiono di dimensioni più o meno simili, poco più di 2 mm. Ma questo è di 3,7 mm. Metto una foto della scultura della zona metasternale. Grazie.

Carissimo Marcello, è stato preso alla luce UV a lato strada ai margini del parco a eucalipti recintato che sta subito a ovest del cimitero e a 120 m dal torrente che si insabbia a pochi metri dalla spiaggia. Non saprei dirti la qualità dell'acqua poichè dal ponte che ho attraversato non si vedeva causa un fitto canneto. Due esemplari in tutto, questo e l'altro del link.

Interessante il fatto che sia stato preso ala luce, non mi risulta che siano pubblicati dati di cattura alla luce per questa specie.
Quando citi Folia Heyrovskyana intendi l'opuscolo sui Dytiscidae a cura di Hàjek, vero? Però li non è illustrato Graptodytes ignotus, specie assente dal centroeuropa. Per curiosità posso chiederti come sei arrivato a questa specie?

Sì, l'opuscolo è quello: pensando di aver identificato il genere, ho comunque deciso di percorrere le chiavi Hydroporini sul testo di Franciscolo come se non conoscessi il genere; arrivato al punto 9.(16) ho proseguito mentre mi rendo conto che avrei dovuto andare al 16 e sarei così arrivato a Stictonectes, ma le foto consultate mi avevano troppo influenzato, pensando che altri generi non potessero avere disegni così simili a quello del link però sul quale avevo per primo posto l'attenzione, non a questo che pensavo fosse una varietà. Quindi tra i Graptodytes ho avuto subito difficoltà al primo punto ma esclusi crux e sexguttatus ho proseguito arrivando a ignotus non senza dubbi, ripeto, ragionando sull'altro esemplare. Quindi l'ho postato per sicurezza.

Propongo agli admin di cambiare il titolo della discussione con Stictonectes escheri (Aubé, 1838) (Dytiscidae)