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magosti
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Inviato: 04/04/2012, 10:50 |
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Iscritto il: 08/11/2010, 12:40 Messaggi: 1722 Località: Brescia
Nome: Mauro Agosti
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Ciao a tutti! Ho trovato diversi esemplari adulti di questa specie in appezzamenti di mais dove hanno creato un bel po' di problemi alle giovani piante in fase di emergenza, attaccando le giovani radici e il mesocotile. Gli insetti si trovavano sotto terra scavando attorno alle piantine danneggiate. Sul DVD degli Scarabeoidei d'Italia, grazie al quale sono giunto alla determinazione, leggo che si tratta di un coprofago legato ad escrementi secchi (lo scorso anno l'avevo raccolto proprio in un campo di mais letamato...), ma negli appezzamenti in cui l'ho trovato quest'anno non era stato dato del letame e il numero di adulti trovati è stato consistente. Sapete se può vivere anche su altra sostanza organica in decomposizione, oltre che su escrementi, o se gli adulti possono spostarsi attivamente? Ogni notizia sulla biologia di questa specie è ben accetta! Grazie in anticipo a tutti! Dimensioni 4,6 mm
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Tc70
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Inviato: 04/04/2012, 12:10 |
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Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4518 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
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Prima della semina,non viene prima ararato e concimato il campo  ,Oppure può darsi che sia uscito da letame secco sepolto l'anno precedente...ho notato anch'io questo sfarfallamento proprio in questo periodo,in un aiuola vicino al mio posto di lavoro,dove molte persone passano a far defecare il proprio cane.... 
_________________ Tc70
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magosti
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Inviato: 04/04/2012, 13:56 |
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Iscritto il: 08/11/2010, 12:40 Messaggi: 1722 Località: Brescia
Nome: Mauro Agosti
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Arato sì, concimato non sempre, e dipende con cosa. Il letame ormai è sempre più raro! Trovarli non mi ha sorpreso, ma così tanti in un terreno non letamato.... 
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Loriscola
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Inviato: 04/04/2012, 14:06 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:25 Messaggi: 4894 Località: Zola Predosa (BO)
Nome: Loris Colacurcio
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...più che il brevis (bestiola tutt'altro che banale e difficile da trovare), personalmente avrei puntato al più plausibile Calamosternus granarius. Attendiamo altri pareri.... Comunque il C. granarius è specie pressoché ubiquitaria che ben si adatta a qualsiasi pabulum, dagli escrementi a qualunque sostanza vegetale marcescente (trovato personalmente nel fieno, zucche marce e nel macinato di mais marcescente). Qui il brevisQui il granarius 
_________________ Loris
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magosti
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Inviato: 04/04/2012, 14:26 |
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Iscritto il: 08/11/2010, 12:40 Messaggi: 1722 Località: Brescia
Nome: Mauro Agosti
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Loriscola ha scritto: ...più che il brevis (bestiola tutt'altro che banale e difficile da trovare), personalmente avrei puntato al più plausibile Calamosternus granarius E' lui! Grazie Loris! Ho riguardato le chiavi e ho capito dove ho sbagliato strada.... Colpa della mia inesperienza totale con queste bestie, non certo delle chiavi... Mistero risolto allora. Grazie ancora! 
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Loriscola
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Inviato: 04/04/2012, 14:40 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:25 Messaggi: 4894 Località: Zola Predosa (BO)
Nome: Loris Colacurcio
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Tranquillo...le chiavi sono fatte bene e aprono tutte le porte; solo che a volte bisogna fare alcuni tentativi, prima di beccare la porta giusta 
_________________ Loris
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aphodius
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Inviato: 04/04/2012, 21:47 |
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Iscritto il: 16/09/2009, 22:40 Messaggi: 599 Località: Czech Republic
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Yes, it's Aphodius (Calamosternus) granarius.
_________________ Daniel
Ἦν τὸ φῶς τὸ ἀληθινόν, ὃ φωτίζει πάντα ἄνθρωπον, ἐρχόμενον εἰς τὸν κόσμον. (ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ, 1,9)
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magosti
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Inviato: 04/04/2012, 21:59 |
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Iscritto il: 08/11/2010, 12:40 Messaggi: 1722 Località: Brescia
Nome: Mauro Agosti
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Thanks for the further confirmation! 
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