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| Protaetia (Eupotosia) affinis affinis (Andersch, 1797) - Cetoniidae http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpBB3/viewtopic.php?f=164&t=72688 |
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| Autore: | Pippistrello [ 04/01/2017, 2:26 ] |
| Oggetto del messaggio: | Protaetia (Eupotosia) affinis affinis (Andersch, 1797) - Cetoniidae |
Ciao a tutti. Ho trovato in freezer 4 esemplari do questo Cetonidae catturato su fiori di Lilà in Georgia. A me sembrano molto delle affinis. Misura 20 - 22 mm Non sono certo che ci sia in Georgia, ma sicuramente qualcuno di voi mi saprà dire di più. Scusate la qualità delle immagini   |
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| Autore: | Julodis [ 04/01/2017, 8:45 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Protaetia (Eupotosia) affinis ?¿ |
Pippistrello ha scritto: A me sembrano molto delle affinis Pure a me. E credo che pure in Georgia ci sia la ssp. nominale.
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| Autore: | Glaphyrus [ 04/01/2017, 9:24 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Protaetia (Eupotosia) affinis ?¿ |
Claudio, è lei. Oltre alla ssp. nominotipica in Georgia è segnalata anche la ssp. pseudospeciosa, ma questa mi sembra affinis affinis. Attenzione però: le immagini dell'habitus (almeno quella del rovescio) si riferiscono a una femmina, l'edeago invece sembra "tipicamente maschile"  Il sesso nelle Protaetia si distingue generalmente dall'ultimo sternite, ma a parte questo E. affinis è molto caratteristica per l'incavatura sui femori posteriori del maschio, che la distinguono agevolmente anche da mirifica, unica altra specie del sottogenere Eupotosia , con cui possono essere confuse le infrequenti forme cromatiche azzurro-viola di affinis. vedi per esempio qui. viewtopic.php?f=164&t=66342&hilit=+affinis |
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| Autore: | Pippistrello [ 04/01/2017, 13:23 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Protaetia (Eupotosia) affinis ?¿ |
Glaphyrus ha scritto: (almeno quella del rovescio) si riferiscono a una femmina, l'edeago invece sembra "tipicamente maschile" Grazie Maurizio, e Marco. Hai ragione, ho fotografato una femmina, perché i maschi li avevo già stesi. Avevo dubbi che potesse essere una subspecie a me sconosciuta, anche se sono identiche a dei miei esemplari trentini. In questi esemplari (due coppie) i maschi si differenziano agevolmente dalle femmine per il solco mediano dei primi sterniti, che manca nelle femmine.
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