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Acquarius
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Inviato: 03/07/2016, 14:13 |
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12 Messaggi: 703 Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
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un maschio di ben 34 mm! forse il più grosso che abbia mai visto su un marciapiede il 29-06 -2016 già morto scusate la qualità delle foto ma è troppo scuro non segnalato in Calabria....nel forum 
_________________ Fai attenzione a chi calpesti per salire, potresti incontrarlo mentre scendi. Marcela Jalife
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Tc70
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Inviato: 03/07/2016, 14:37 |
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Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4517 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
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Con questo dovresti aver la possibilità,di raccogliere qualche esemplare in più,per via del discorso forme o ssp. Tratto da Scarabeoidea d'Italia. Note: le popolazioni della Calabria rappresentano probabilmente una forma intermedia tra la ssp. corniculatus e la ssp. grypus. Non vi � peraltro consenso in letteratura circa la distribuzione della ssp. grypus in Italia (secondo alcuni autori la sottospecie non sarebbe presente nel nostro territorio, secondo altri sarebbe presente con forme di transizione anche in Sardegna).
_________________ Tc70
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Acquarius
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Inviato: 03/07/2016, 15:59 |
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12 Messaggi: 703 Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
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Caro Luca il nasicornis non è per niente frequente nella mia zona, diciamo che ne trovo uno ogni 3/4 anni, Discorso diverso per la specie simile, marroncina, più piccola e con le ali butterate (e che non mi ricordo mai come si chiama). Quest'ultima saprei anche dove cercarla, diciamo che non è comune, ma non è rara e 2/3 esemplari l'anno li potrei trovare (anche se il periodo migliore è già passato da oltre un mese) I miei incontri col nasicornis sono assolutamente casuali. Non so dove cercarlo. Questo era su un marciapiede in pieno centro già morto
_________________ Fai attenzione a chi calpesti per salire, potresti incontrarlo mentre scendi. Marcela Jalife
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Julodis
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Inviato: 03/07/2016, 18:04 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Ciao Ferdinando.
Oryctes nasicornis può essere un po' ovunque. Le larve si sviluppano di preferenza in grosse radici morte e ceppi di svariate specie di alberi, negli ambienti più svariati, dalla pianura, dove forse è più comune, alla mezza montagna. Non gli servono boschi. Basta qualche albero lungo la strada,o anche solo qualche ceppo. Qui a Roma si sviluppa spesso dalle piante sui marciapiedi. Ho visto che le larve si sviluppano bene persino nei tronchi spiaggiati, se abbastanza lontani dal bagnasciuga. L'adulto si trova spesso anche in città, attirato dalle luci, la sera, o al mattino, ancora mezzo intontito. In campagna mi capita di trovarlo, in genere verso sera, che attraversa le strade sterrate, oppure al tramonto capita di vederlo in volo.
L'altro a cui ti riferisci immagino sia Phyllognathus excavatus, che al Sud è spesso più comune (in passato ci sono stati anni in cui era numerosissimo anche lungo il litorale romano, ora si trova ma molto più scarso)
PS - Diventano parecchio più grandi. A Serrone ne ho preso uno di 42 mm, e probabilmente possono essercene di più grossi.
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Acquarius
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Inviato: 03/07/2016, 20:19 |
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12 Messaggi: 703 Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
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Julodis
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Inviato: 03/07/2016, 21:22 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Acquarius ha scritto: Si è Phyllognathus excavatus anche se quelli che trovo in zona hanno le elitre più butterate come questo tunisino viewtopic.php?f=165&t=49829&hilit=Phyllognathus+excavatus , piuttosto che quelli laziali viewtopic.php?f=165&t=54789&hilit=Phyllognathus+excavatusproprio stasera ne ho visto uno andando a comprare la pizza, ma era schiacciato e troppo secco Io ne ho centinaia del Lazio e alcuni del Nord Africa, e francamente non ci vedo differenze. Tieni conto che è una specie molto variabile per dimensioni e altre caratteristiche, all'interno della stessa popolazione.
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Tc70
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Inviato: 03/07/2016, 23:34 |
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Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4517 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
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Acquarius
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Inviato: 04/07/2016, 7:02 |
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12 Messaggi: 703 Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
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Tc70 ha scritto: Acquarius ha scritto: Piuttosto se postate le foto delle due sottospecie e fate notare le differenze, magari imparo qualcosa Prova a guardare qui... http://www.societaentomologicaitaliana. ... i/home.htmHo visto le foto e ho guardato la chiave dicotomica, ma non dice come si distinguono tra loro se non per la corografia
_________________ Fai attenzione a chi calpesti per salire, potresti incontrarlo mentre scendi. Marcela Jalife
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Acquarius
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Inviato: 19/08/2016, 12:53 |
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12 Messaggi: 703 Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
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Come sottospecie corniculatus il nome è stato dato solo su base corologica o c'è qualcosa nelle foto che lo fa distinguere dall'altra sottospecie? Grazie
_________________ Fai attenzione a chi calpesti per salire, potresti incontrarlo mentre scendi. Marcela Jalife
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Acquarius
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Inviato: 23/08/2016, 18:29 |
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12 Messaggi: 703 Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
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risalgo, la curiosità è tanta
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Acquarius
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Inviato: 27/09/2018, 19:38 |
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12 Messaggi: 703 Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
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Riprendo questa vecchia discussione visto che confrontandomi con scarabologi e leggendo mi sono fatto un'idea. Le differenze tra le varie sottospecie (senza entrare nel merito della validità) è nel clipeo. Come si vede sotto nel disegno di Baraud si passa da un clipeo quasi dritto in nasicornis nasicornis ad uno fortemente inciso in nasicornis gryphus. Da questo disegno tutto lascia pensare a che si tratti di un cline del quale sono facilmente distinguibili le forme estreme, una ad affinità Nord Europea ed una ad affinità Magrebina. In mezzo ci sono gli intermedi compreso corniculatus/laevigatus. La frase riportata sopra appare pertanto priva di senso. Non ci può essere un intermedio tra gryphus e corniculatus perchè gia corniculatus è un intermedio. Baraud segnala addirittura gryphus per Calabria e Sicilia mentre in Dinastidae of the world gryphus non viene segnalato per nessuna località italiana. Non mi risulta pertanto chiaro sulla base di quale bibliografia gryphus sia segnalato per la sola Sicilia. Le foto che seguono sono tratte da Baraud che in un pdf liberamente scaricabile autorizza la pubblicazione se senza fini di lucro e citando la fonte. Baraud J.(1992)- Faune de France 78, Coléoptères Scarabaeoidea d'Europe. Societè Linneanne de Lyon, Lyon, 856 pp, XI tavv.
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