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Daniele Maccapani
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Inviato: 04/01/2014, 14:40 |
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57 Messaggi: 4281 Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
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Uno dei miei primi insetti Se non è il più "vecchio" fra quelli rimasti, poco ci manca Purtroppo ha avuto (come altri suoi "colleghi") una storia un po' travagliata: prima spillato con uno spillo da sarta, poi sfilato dallo spillo (che dava i primi segni di ruggine) e incollato su cartellino. Poi volendo determinarlo e avendo visto che parte dei caratteri sono sull'addome, l'ho scollato per poi riprepararlo prossimamente (penso che stavolta userò un cartellino triangolare incollato di lato, non potendo più spillarlo...). Comunque... A occhiometro e considerando la località, penso possa essere la specie che ho indicato nel titolo... Ma guardando prima le chiavi (dove sembrava tutto semplice ) e poi le discussioni sul forum (dove ho scoperto essere tutto più complesso ), ne sono uscito con una gran confusione! Chi mi spiega bene come distinguere le nostre tre specie di Trypocopris?? (per le sottospecie penso di poterci arrivare, una volta appurata la specie...) Lunghezza: circa 19,5mm (l'addome punteggiato anche al centro, stando alle chiavi, non porterebbe al pyrenaeus... Ma sul forum ho appurato che questo carattere non è poi così affidabile... ) Grazie mille a chi mi farà chiarezza!
_________________ "Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell) Daniele
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Julodis
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Inviato: 04/01/2014, 15:09 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Io non posso farti chiarezza, ma questo c'ha proprio una faccia da pyraeneus splendens! Tra l'altro, le altre due specie non dovrebbero neanche esserci, da quelle parti.
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Daniele Maccapani
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Inviato: 04/01/2014, 15:51 |
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57 Messaggi: 4281 Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
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Grazie mille Maurizio!
_________________ "Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell) Daniele
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Creedence
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Inviato: 04/01/2014, 16:01 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 23:06 Messaggi: 1055
Nome: Stefano Ziani
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In Italia ci sono 3 taxa riconducibili a Trypocopris vernalis / pyrenaeus. In realtà i taxa sarebbero 4, ma il quarto (T. pyrenaeus bartolii) è meglio lasciarlo stare (per ora) ed è comunque descritto e segnalato solo della Val Pellice in Piemonte. Allora, due sottospecie italiane per T. pyrenaeus (splendens e cyanicolor) ed una per T. vernalis (apenninicus). Sulle varie chiavi dicotomiche il carattere discriminante tra le due specie risiede negli sterniti addominali: uniformemente punteggiati in T. vernalis, lisci e glabri nel mezzo in T. pyrenaeus. Ma come hai notato anche tu questo carattere tiene e non tiene. Allora bisogna ricorrere anche ad altri caratteri, come la colorazione (ma purtroppo ci sono anche individui logori che sono diventati neri opachi) e considerare il luogo di cattura (ed ancora purtroppo ci sono località dove, almeno sulla carta, sono presenti tutte e tre i taxa). - Trypocopris vernalis ssp. apenninicus (Mariani, 1958). Centro Italia (lo conosco di Abruzzo, Marche ed Umbria, ma dovrebbe esserci anche nel Lazio e nel Molise, mentre conferme per Basilicata e Calabria sarebbero, a mio avviso, molto più che benvenute), molto lucido, nero-violaceo, lati del pronoto e delle elitre con riflessi blu o violetti (a volte questi riflessi sono presenti anche sull'intera superficie), statura mediamente inferiore. - Trypocopris pyrenaeus ssp. splendens (Heer, 1841). Soprattutto al nord, sulle Alpi, ma con popolazioni in alcune aree appenniniche fino alla Foresta Umbra in Puglia, statura mediamente superiore, verde metallico con forti riflessi ramati. - Trypocopris pyrenaeus ssp. cyanicolor (Capra, 1930). Appennini (lo conosco dalla Emilia Romagna in giù, fino alla Sicilia), statura come la sottospecie precedente, nero violaceo a forti riflessi blu.
Per incasinare ancor di più la questione, ci sono popolazioni i cui individui presentano uniformemente una colorazione ancora diversa. Mi riferisco, per esempio, alla aberrazione autumnalis Heer, 1841 del T. pyrenaeus splendens: tutti gli individui che ho raccolto al Passo della Calla, tra Romagna e Toscana, sono verde metallico senza quei riflessi rosso/ramati tipici della sottospecie. Molto simili, quindi, al Trypocopris vernalis viridissimus del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Valore sistematico di tali popolazioni? Boh...
Due considerazioni, per finire. Come già detto gli individui anziani, che tanto hanno scavato nella loro vita, sono difficilmente collocabili dopo l'esame del colore in quanto hanno perduto la lucentezza dei tegumenti. Poi, con un maschio sotto la lente, la differenza almeno tra le due specie è chiarissima: i profemori di T. pyrenaeus hanno un tubercolo/dente nel mezzo del bordo infero-anteriore. Quelli di T. vernalis no. Più di così io non riesco a dirti. Spero di esserti stato comunque utile.
- D'accordo con Julodis: quello della foto dovrebbe proprio essere un T. pyrenaeus splendens. E comunque anche la ssp. cyanicolor è presente nell'Appennino forlivese...
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Daniele Maccapani
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Inviato: 04/01/2014, 18:44 |
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57 Messaggi: 4281 Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
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Grazie mille Stefano, mi sei stato molto utile! Giusto per capire meglio (giuro che poi la smetto e non la tengo troppo lunga... ) Nella tua analisi ti sei limitato ai taxa presenti sugli Appennini, giusto? Cioè, escludendo le Alpi, sono gli unici tra taxa che si trovano in Italia. E' corretto? Mi risulta invece che, spostandosi sulle Alpi si trovino (oltre al pyraeneus splendens) il vernalis vernalis, il vernalis fauveli, l'alpinus alpinus e l'alpinus marianii. pyraeneus cyanicolor e vernalis appenninicus mi per di capire che alle alpi non ci arrivano. Anche qui ti chiedo se è corretto, perchè potrei fare delle confusioni L'alpinus come si riconosce dagli altri due? (sulle chiavi parlano di una diversa forma del clipeo per distinguerlo dal vernalis, e ovviamente della punteggiatura degli sterniti per differenziarlo dal pyraeneus... Però nelle foto non riesco proprio a vedere questa differenza nel clipeo... ) Grazie
_________________ "Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell) Daniele
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Creedence
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Inviato: 04/01/2014, 19:11 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 23:06 Messaggi: 1055
Nome: Stefano Ziani
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Sì sì, giusto, hai ragione, mi sono dimenticato di scriverlo ma intendevo proprio i taxa diffusi sugli Appennini. Ed ancora, hai ragione, Trypocopris pyrenaeus cyanicolor e T. vernalis apenninicus non sono mai stati segnalati delle Alpi. Per quanto riguarda T. alpinus, il carattere del clipeo (semicircolare nell'alpinus e più allungato nel vernalis) è, secondo la mia esperienza, valido. Inoltre l'alpinus è nero, più o meno lucido e con più o meno riflessi metallici, ed è mediamente più piccolo delle altre due specie diffuse nell'arco alpino.
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Daniele Maccapani
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Inviato: 04/01/2014, 19:55 |
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57 Messaggi: 4281 Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
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Perfetto, grazie mille! Allora si tratta solo di aspettare di avere esemplari di tutte e tre le specie... in foto non distinguo la diversa forma del clipeo!
_________________ "Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell) Daniele
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