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arcing
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Inviato: 31/10/2009, 22:37 |
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Iscritto il: 27/08/2009, 16:11 Messaggi: 494 Località: LOMBARDIA - Besana in Brianza (MB)
Nome: Alberto Buffetti
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Io azzarderei Anoxia (Mesanoxia) matutinalis Laporte de Castelnau 1823 ? qualcuno è d'accordo con me?
Liguria - Pietra Ligure (SV) m 50 05.VII.2002 27 mm circa
_________________ Ciao. Alberto ______________________________________________________________________________________________________________ Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti. (Charles Robert Darwin)
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dorbodervus
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Inviato: 31/10/2009, 23:30 |
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Iscritto il: 02/10/2009, 17:40 Messaggi: 895 Località: Osimo
Nome: Alberto Strocchi
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Bell'esemplare Alberto, anche perché credo tu abbia tra le mani una rara Anoxia australis !!! Diffusa solo in Liguria e Piemonte! Ciao Alberto (Strocchi, ovviamente)
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Velvet Ant
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Inviato: 31/10/2009, 23:38 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7073 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Concordo con Alberto L' Anoxia matutinalis presenta le tre fasce longitudinali di pubescenza chiara delle elitre molto più regolari. Sul forum è già presente una discussione su Anoxia (Mesanoxia) matutinalis sardoa. Ora apro una discussione su Anoxia (Mesanoxia) matutinalis matutinalis per favoire il confronto fra le due specie.
_________________ Marcello Romano
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arcing
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Inviato: 01/11/2009, 14:02 |
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Iscritto il: 27/08/2009, 16:11 Messaggi: 494 Località: LOMBARDIA - Besana in Brianza (MB)
Nome: Alberto Buffetti
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Guido Sabatinelli
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Inviato: 01/11/2009, 14:21 |
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45 Messaggi: 1946 Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
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Si, che bello discutiamo su tutto! Ma perchè?
Gli insetti si studiano al microscopio con delle serie di confronto di varie località e se possibile con la serie tipica o degli esemplari confrontati con la serie tipica.
Cetamente parteciperò ma preferisco passare il mio tempo su di un microscopio e se possibile scrivere e pubblicare lavori che riassumono le mie conclusioni. Non vorrei entrare in discussioni inutili .... grazie, non mi interessa "non fa letteratura".
Comunque l'esemplare in questione al 95% e' Anoxia autralis ma mi sarebbe piaciuto vedere un dettaglio dell'apice del pigidio e l'edeago in quanto sto appunto studiando la variabilità di questa specie che essendo ad ampia diffusione sta rivelando popolazioni forse riproduttivamente isolate in Libano e Giordania. In ogni caso non scrivere det. Sabatinelli, 2009....
Se qualcuno è interessato ad uno studio serio degli scarabeidi può inviarmelo con la certezza che io non trattengo materiale al più propongo uno scambio.
Non mi fraintendete, non mi tiro indietro ma mi piacerebbe che questo forum si dedicasse di più agli aspetti biologici in cui le osservazioni di ogniuno sono un grande contributo.
Ciao, Guido
_________________ Guido SabatinelliMuseo di storia naturale, Ginevra, Svizzerahttp://www.glaphyridae.comhttp://www.scarabeidi.it
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arcing
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Inviato: 01/11/2009, 17:24 |
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Iscritto il: 27/08/2009, 16:11 Messaggi: 494 Località: LOMBARDIA - Besana in Brianza (MB)
Nome: Alberto Buffetti
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Guido Sabatinelli ha scritto: mi sarebbe piaciuto vedere un dettaglio dell'apice del pigidio e l'edeago Purtroppo non sono capace di estrarre l'edeago. Spero che queste foto ti possano essere utili. Guido Sabatinelli ha scritto: In ogni caso non scrivere det. Sabatinelli, 2009.... Non preoccuparti, non indico come determinatore nessuno di quelli che mi hanno aiutato ad arrivare alla determinazione sul forum. Mi annoto solo nel mio database che sono giunto a tale determinazione " con l'aiuto di .... attraverso una foto postata sul forum."Indico un nome diverso dal mio SOLO se la determinazione è stata fatta dopo una visione diretta dell'esemplare. Ciao
_________________ Ciao. Alberto ______________________________________________________________________________________________________________ Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti. (Charles Robert Darwin)
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Hemerobius
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Inviato: 01/11/2009, 19:22 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Guido Sabatinelli ha scritto: Si, che bello discutiamo su tutto! Ma perchè?
Gli insetti si studiano al microscopio con delle serie di confronto di varie località e se possibile con la serie tipica o degli esemplari confrontati con la serie tipica.
Cetamente parteciperò ma preferisco passare il mio tempo su di un microscopio e se possibile scrivere e pubblicare lavori che riassumono le mie conclusioni. Non vorrei entrare in discussioni inutili .... grazie, non mi interessa "non fa letteratura".
Comunque l'esemplare in questione al 95% e' Anoxia autralis ma mi sarebbe piaciuto vedere un dettaglio dell'apice del pigidio e l'edeago in quanto sto appunto studiando la variabilità di questa specie che essendo ad ampia diffusione sta rivelando popolazioni forse riproduttivamente isolate in Libano e Giordania. In ogni caso non scrivere det. Sabatinelli, 2009....
Se qualcuno è interessato ad uno studio serio degli scarabeidi può inviarmelo con la certezza che io non trattengo materiale al più propongo uno scambio.
Non mi fraintendete, non mi tiro indietro ma mi piacerebbe che questo forum si dedicasse di più agli aspetti biologici in cui le osservazioni di ogniuno sono un grande contributo.
Ciao, Guido Caro Guido in circa un anno di attività questo forum ha messo in contatto entomologi dai quattro cantoni d'Italia e da alcune parti del mondo (tu sei il più distante, ma abbiamo anche molti amici della Cechia, della Slovacchia e della Polonia). Ci sono entomologi affermati e dilettanti a vario grado, dai fotografi naturalisti agli appassionati di tutto, a quelli che si stanno specializzando. Il compito del forum è metterli in contatto per scambiarsi notizie, informazioni ed esperienze. L'interesse nell'identificazione di materiale è risultato l'interesse preponderante, ma nessuno ha mai pensato che quest'opera di aiuto reciproco sostituisse il lavoro entomologico classico. Tutte le volte che si può si determina (e spesso si può), tutte le volte che non si può non si determina (e altrettanto spesso non si può). Tutte le volte che è apparso materiale interessante questo è finito allo specialista "materialmente". Giocando e scherzando sul forum sono state individuate almeno 4 nuove specie (per la scienza naturalmente). La prima verrà pubblicata a dicembre. Tutto materiale che sarebbe rimasto a dormire in oscure collezioni, o che sarebbe addirittura finito distrutto. Scusami ma quando dici "Gli insetti si studiano al microscopio con delle serie di confronto di varie località e se possibile con la serie tipica o degli esemplari confrontati con la serie tipica." dici da una parte un'ovvietà, dall'altra una cosa ingenerosa. L'impegno di chiunque studia gli insetti, anche solo la sua piccola collezione per dare un nome ai suoi esemplari, ha pari dignità di quello del grande tassonomo che fa una revisione mondiale. Devo dirti in tutta sincerità che il tuo intervento mi ricorda i toni di un noto entomologo romano (un big boss) che, diciamo, ha opinioni piuttosto critiche sul web. Forse è troppo democratico per lui . Sulle notizie biologiche sono perfettamente d'accordo con te ! Comunque qualunque contributo vorrai dare è gradito, così come sarà gradito a tutti cercare di ricambiare . Ciao Roberto
_________________ verum stabile cetera fumus
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eurinomio
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Inviato: 01/11/2009, 19:37 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5870 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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@ Hemerobius quoto!!!!!!!
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Mauro
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Inviato: 01/11/2009, 19:40 |
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Iscritto il: 20/07/2009, 16:32 Messaggi: 5772 Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
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Credo che possa esserci stato un banalissimo equivoco: sino a poco tempo fa (ho l'ADSL da molto poco) frequentavo pochissimo la rete e non avevo molta pratica dei termini "tecnico-gergali" che vi si usano, equivocando spesso sul loro significato. Ho l'impressione che Guido abbia interpretato la frase di Alberto "apriamo una discussione" come un sinonimo di "mettiamo in discussione", mentre in realtà vuol dire soltanto apriamo un capitolo su queste specie (semplicemente inserendo delle immagini per mostrarle a chi non le ha mai viste, o magari spiegando come distinguerle). Alberto e Guido correggetemi se sbaglio.
_________________ Mauro
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arcing
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Inviato: 01/11/2009, 20:04 |
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Iscritto il: 27/08/2009, 16:11 Messaggi: 494 Località: LOMBARDIA - Besana in Brianza (MB)
Nome: Alberto Buffetti
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Mauro ha scritto: Credo che possa esserci stato un banalissimo equivoco: sino a poco tempo fa (ho l'ADSL da molto poco) frequentavo pochissimo la rete e non avevo molta pratica dei termini "tecnico-gergali" che vi si usano, equivocando spesso sul loro significato. Ho l'impressione che Guido abbia interpretato la frase di Alberto "apriamo una discussione" come un sinonimo di "mettiamo in discussione", mentre in realtà vuol dire soltanto apriamo un capitolo su queste specie (semplicemente inserendo delle immagini per mostrarle a chi non le ha mai viste, o magari spiegando come distinguerle). Alberto e Guido correggetemi se sbaglio. Questa era la mia intenzione, non mi permetterei mai di mettere in discussione il lavoro degli altri. Per me spesso le descrizioni non sono chiarissime (sono abbastanza ignorante nella materia) ma è sufficiente poterle rileggere confrontandole con delle foto o degli schemi per poterne capire un po' di più. Ciao!
_________________ Ciao. Alberto ______________________________________________________________________________________________________________ Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti. (Charles Robert Darwin)
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Guido Sabatinelli
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Inviato: 01/11/2009, 23:32 |
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45 Messaggi: 1946 Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
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Mauro ha scritto: apriamo un capitolo su queste specie (semplicemente inserendo delle immagini per mostrarle a chi non le ha mai viste, o magari spiegando come distinguerle). Alberto e Guido correggetemi se sbaglio. A me questa idea piace. Perchè non costruiamo assieme un sito con una pagina per ogni scarabeide (italiani) sul genere di quello che ho fatto per gli Scarabaeoidea del Levante? Ogniuno potrebbe contribuirvi con immagini e notizie biologiche. Questo che sarebbe un grosso contributo alla conoscenza di bestie la cui biologia è ancora pressochè sconosciuta. Io mi impegnerei per la parte di discussione tassonomica. ciao, Guido ciao, Guido
_________________ Guido SabatinelliMuseo di storia naturale, Ginevra, Svizzerahttp://www.glaphyridae.comhttp://www.scarabeidi.it
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chaetonyx
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Inviato: 02/11/2009, 9:35 |
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Cita: Perchè non costruiamo assieme un sito con una pagina per ogni scarabeide (italiani) sul genere di quello che ho fatto per gli Scarabaeoidea del Levante? Cita: Caro Guido, forse non te lo ricordi, ma un lavoro come quello che hai appena auspicato dovrebbe uscire nel giro di alcuni mesi, sotto forma di DVD. Visto che lo sforzo di fotografare full focus 600/700 animali e scontornarli, nonché mettere insieme parecchie centinaia di foto in habitat è già stato fatto da qualcuno (il sottoscritto e altri sei coautori), mi sembra una inutile duplicazione, almeno in questo momento. Ciao, Alberto
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arcing
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Inviato: 02/11/2009, 10:19 |
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Iscritto il: 27/08/2009, 16:11 Messaggi: 494 Località: LOMBARDIA - Besana in Brianza (MB)
Nome: Alberto Buffetti
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Cita: un lavoro come quello che hai appena auspicato dovrebbe uscire nel giro di alcuni mesi, sotto forma di DVD. Io ne prenoto una copia!!!
_________________ Ciao. Alberto ______________________________________________________________________________________________________________ Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti. (Charles Robert Darwin)
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Guido Sabatinelli
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Inviato: 05/11/2009, 6:31 |
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45 Messaggi: 1946 Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
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chaetonyx ha scritto: Cita: Perchè non costruiamo assieme un sito con una pagina per ogni scarabeide (italiani) sul genere di quello che ho fatto per gli Scarabaeoidea del Levante? Cita: Caro Guido, forse non te lo ricordi, ma un lavoro come quello che hai appena auspicato dovrebbe uscire nel giro di alcuni mesi, sotto forma di DVD. Visto che lo sforzo di fotografare full focus 600/700 animali e scontornarli, nonché mettere insieme parecchie centinaia di foto in habitat è già stato fatto da qualcuno (il sottoscritto e altri sei coautori), mi sembra una inutile duplicazione, almeno in questo momento. Ciao, Alberto Bah, la differenza e' che: 1. sarebbe on line accessibile da tutti senza il possesso del CD 2. facilemente aggiornabile e senza copyrights 3. aperta ai contributi di tutti sotto il controllo di un coordinatore 4. trsformabile in chiavi interattive DELTA (vedi il CD che feci per le zanzare italiane) 5. GRATUITA! Senza nulla togliere all'eccellente lavoro che state facendo, io onestamente preferisco un sito dinamico e gratuito a un CD statico e caro. No? ciao, Guido
_________________ Guido SabatinelliMuseo di storia naturale, Ginevra, Svizzerahttp://www.glaphyridae.comhttp://www.scarabeidi.it
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gigi58
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Inviato: 05/11/2009, 8:15 |
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Iscritto il: 25/02/2009, 20:08 Messaggi: 1468 Località: Paceco - Trapani
Nome: Luigi Barraco
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arcing ha scritto: Cita: un lavoro come quello che hai appena auspicato dovrebbe uscire nel giro di alcuni mesi, sotto forma di DVD. Io ne prenoto una copia!!! Anche io !Come si fa a venirne in possesso?
_________________ Gigi
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