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Amphimallon assimile (Herbst 1790). Emilia Romagna



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PostPosted: 30/03/2010, 17:46 
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Quando ho portato questo Amphimallon a Claudio Sola(ammesso che sia un Amphimallon, ma almeno su questo non dovrebbero esserci dubbi) mi ha detto che è un quercanum, ma a me non quadra, mi sembrerebbe più un assimile invece, e coinciderebbe anche la biologia, dato che l'ho trovato alle 4:00 del pomeriggio, la cosa strana è che l'ho trovato ad agosto, e dovrebbe uscire, secondo il Pesarini, a fine primavera/inizio estate, forse perchè l'ho trovato a 1690m?, spero che gli espertoni come Guido e Marco riescano ad identificarlo,
Italy-Emilia-Romagna (RE), Ramiseto, mt.Ventasso m.1690, 6/VIII/2009 ore 16:00, Riccardo Poloni legit
Amphimallon quercanum.jpg


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Riccardo Poloni
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PostPosted: 30/03/2010, 20:53 
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E' senz'altro un Amphimallon assimile, il quercanum (che non e' piu' un Amphimallon ma un Amadotrogus) e' glabro superiormente. ciao, Guido

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Guido Sabatinelli
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PostPosted: 30/03/2010, 21:07 
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Nome: Riccardo Poloni
grazie mille Guido :lov1: , allora ci avevo preso, il Pesarini fa miracoli!! :hp:

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Riccardo Poloni
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PostPosted: 30/03/2010, 21:30 
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Nome: Maurizio Gigli
Guido Sabatinelli wrote:
E' senz'altro un Amphimallon assimile, il quercanum (che non e' piu' un Amphimallon ma un Amadotrogus) e' glabro superiormente. ciao, Guido

Ma allora c'è qualcuno che può determinare i miei Amphimallon s. l. da foto! Buono a sapersi. :hi:

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Maurizio Gigli
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PostPosted: 31/03/2010, 0:03 
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Visto che mi hai chiamato in causa, non posso che aggiungere la mia conferma all'identificazione di Guido.
Di certo l'amico Claudio avrà avuto un lapsus nell'identificarlo, l'Amadotrogus quercanum non gli somiglia neanche lontanamente.
Inoltre, è decisamente più raro, o forse difficile da raccogliere perchè a fenologia autunnale e frequentante le cime degli alberi, come può confermarti il buon Loris Colacurcio.

L'A. assimile compare in estate ed è molto comune, io ne posso raccogliere a volontà nel mio giardino. Il tuo esemplare è ben tardivo, ma forse ciò si accorda con la quota elevata a cui l'hai raccolto


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PostPosted: 31/03/2010, 6:42 
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Nome: Guido Sabatinelli
Julodis wrote:
Guido Sabatinelli wrote:
E' senz'altro un Amphimallon assimile, il quercanum (che non e' piu' un Amphimallon ma un Amadotrogus) e' glabro superiormente. ciao, Guido

Ma allora c'è qualcuno che può determinare i miei Amphimallon s. l. da foto! Buono a sapersi. :hi:


no! tu quoque!

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Guido Sabatinelli
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PostPosted: 31/03/2010, 8:53 
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La notte porta consiglio: mi sono ricordato che esiste una specie gemella di A. assimile, tale A. burmeisteri, una specie abbastanza misteriosa che è morfologicamente indistinguibile dalla prima e che sembra potersi "efficacemente" distinguere solo in base alla fenologia e, immagino, a indagini molecolari.
Non ho mai letto nulla in proposito (anche dovrei avere un lavoro da qualche parte), ma mi hanno raccontato che il carattere dirimente sarebbe l'ora di volo ( :sick: ).

Scusate per queste informazioni poco circostanziate... mi chiedevo se Guido ne sapeva qualcosa di più. :roll:


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PostPosted: 31/03/2010, 10:07 
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Nome: Guido Sabatinelli
Glaphyrus wrote:
La notte porta consiglio: mi sono ricordato che esiste una specie gemella di A. assimile, tale A. burmeisteri, una specie abbastanza misteriosa che è morfologicamente indistinguibile dalla prima e che sembra potersi "efficacemente" distinguere solo in base alla fenologia e, immagino, a indagini molecolari.
Non ho mai letto nulla in proposito (anche dovrei avere un lavoro da qualche parte), ma mi hanno raccontato che il carattere dirimente sarebbe l'ora di volo ( :sick: ).

Scusate per queste informazioni poco circostanziate... mi chiedevo se Guido ne sapeva qualcosa di più. :roll:


A.burmeisteri vola nelle ore del mattino mentre A.assimile nel pomeriggio-crepusco: specie sorelle difficilemente indistinguibili morfologicamente.

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Guido Sabatinelli
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PostPosted: 31/03/2010, 12:50 
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Guido Sabatinelli wrote:
Glaphyrus wrote:
La notte porta consiglio: mi sono ricordato che esiste una specie gemella di A. assimile, tale A. burmeisteri, una specie abbastanza misteriosa che è morfologicamente indistinguibile dalla prima e che sembra potersi "efficacemente" distinguere solo in base alla fenologia e, immagino, a indagini molecolari.
Non ho mai letto nulla in proposito (anche dovrei avere un lavoro da qualche parte), ma mi hanno raccontato che il carattere dirimente sarebbe l'ora di volo ( :sick: ).

Scusate per queste informazioni poco circostanziate... mi chiedevo se Guido ne sapeva qualcosa di più. :roll:


A.burmeisteri vola nelle ore del mattino mentre A.assimile nel pomeriggio-crepusco: specie sorelle difficilemente indistinguibili morfologicamente.


....anche a livello di edeago e parameri?!?

Nei luoghi dove convivono, se capita di raccogliere un esemplare morto (es. in una fontana) non si può arrivare ad una determinazione certa :roll: :? :roll:


:) ...scusate la mia curiosità..... :)


:hi:

andrea

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Andrea


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PostPosted: 31/03/2010, 13:10 
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Guido Sabatinelli wrote:
A.burmeisteri vola nelle ore del mattino mentre A.assimile nel pomeriggio-crepusco: specie sorelle difficilemente indistinguibili morfologicamente.


Mah, un criterio quanto meno strano. E' la prima volta che sento di due specie distinte solo per la differente ora di volo (che mi fa dedurre che debbano essere presenti nello stesso periodo e nello stesso luogo). Questo significherebbe che mio fratello, che fa il gionalista e lavora prevalentemente di notte, ed io, che lavoro di giorno, saremmo due specie separate???? Badate che non siamo disposti all'esame dell'edeago :lol1: :lol1: :lol1: :lol1:

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Maurizio Bollino


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A.burmeisteri vola nelle ore del mattino mentre A.assimile nel pomeriggio-crepusco: specie sorelle difficilemente indistinguibili morfologicamente.[/quote]

Non capisco molto di scarabei in s.l. ma sto cercando disperatamente di trovare il bandolo della matassa del vostro discorso su queste due specie in trattazione. Ammetto non ci sono riuscito; in particolare che cosa si intende per "specie sorelle difficilmente indistinguibili morfologicamente" Ovvero: facilmente distinguibili? Spiegatemi...

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Francesco Izzillo


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f.izzillo wrote:
Non capisco molto di scarabei in s.l. ma sto cercando disperatamente di trovare il bandolo della matassa del vostro discorso su queste due specie in trattazione. Ammetto non ci sono riuscito; in particolare che cosa si intende per "specie sorelle difficilmente indistinguibili morfologicamente" Ovvero: facilmente distinguibili? Spiegatemi...


Franco,
da quel che ho capito significa che a Guido è scappato un prefisso ("in") di troppo!!!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

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PostPosted: 31/03/2010, 13:40 
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L'avevo pensato anch'io ma comunque non mi suonava troppo chiaro tutto il discorso :? :roll: anche alla luce di quanto avevi detto tu nel precedente intervento :!:

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PostPosted: 31/03/2010, 14:01 
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Maurizio Bollino wrote:
Mah, un criterio quanto meno strano. E' la prima volta che sento di due specie distinte solo per la differente ora di volo (che mi fa dedurre che debbano essere presenti nello stesso periodo e nello stesso luogo). Questo significherebbe che mio fratello, che fa il gionalista e lavora prevalentemente di notte, ed io, che lavoro di giorno, saremmo due specie separate???? Badate che non siamo disposti all'esame dell'edeago :lol1: :lol1: :lol1: :lol1:

Il fatto è che per specie con breve periodo di attività, strettamente legato ad un particolare orario, e che magari escono in volo per cercare la femmina con cui accoppiarsi un solo giorno (o pochi giorni), per un tempo brevissimo, spesso circa un'ora o forse meno, e se beccano la femmina in quel breve periodo bene, altrimenti fine della storia, la diversa ora di volo è importante per mantenere separate le specie quanto e forse più di una diversa conformazione dei genitali .... (scusate il periodo alla "Dadopimpi" :bln: )!

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Maurizio Gigli
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PostPosted: 31/03/2010, 14:04 
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Nome: Maurizio Gigli
Maurizio Bollino wrote:
Questo significherebbe che mio fratello, che fa il gionalista e lavora prevalentemente di notte, ed io, che lavoro di giorno, saremmo due specie separate?

Infatti Andrea Liberto, notturno, e Francesco Izzillo, diurno, sono quantomeno due sottospecie, rispettivamente Homo sapiens glabrifrons e Homo sapiens hirsutus. :gh: :hi: :hi:

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