Forum Entomologi Italiani

anzi è proprio un esemplare particolarmente raro che a maggior ragione non merita una preparazione raffazzonata e approssimativa

Concordo, ma il concetto mi pareva fosse che gli esemplari "poco nobili" meritano un trattamento di serie b: è su questo che non concordo.

...anzi è proprio un esemplare particolarmente raro che a maggior ragione non merita una preparazione raffazzonata e approssimativa

se controlli molte delle specie più rare di Insetti (e gli esempi li hai a portata di mano), alcune attualmente introvabili, sono presenti in vecchie collezioni sistemati come "belle statuine": cioè incollati senza alcuna preoccupazione di come siano posizionate zampe ed antenne, oppure tristemente impalati con spilli enormi.
nessuno si prende la briga di risistemarli, per preservare la loro storica autenticità ed anche per non correre il rischio di rovinarli.
ho da poco ricevuto da un amico un esemplare di Hoplia paganettii del 1942...col cavolo che sostituirei il cartellino leggermente ingiallito (che le conferisce un fascino particolare) o che mi prenderei la briga di ammorbidirla per riprepararla, come la maggior parte delle altre Hoplia che possiedo.
sono convinto che l'ideale sarebbe di avere una collezione abbastanza omogenea o che lo sembri al primo impatto.


Certo Vinicio, ma questo è ovvio; si sottintendeva gli insetti che prendiamo noi e che prepariamo.
p.s. anche gli esemplari banali meriterebbero una corretta preparazione!