marco paglialunga ha scritto:
Purtroppo sono in un seminterrato e finchè li tenevo a casa non avevo problemi con questa muffa maledetta,ma adesso

.E non solo l'altro giorno (come hai visto sotto l'altra Chrysina) pure gli antreni!!!
Non è che per caso questa canfora non funziona un
fico secco??Finchè avevo il paradicloro,almeno gli antreni non c'erano,ora l'ho sostituito con due pasticche di canfora che ho trovato delle dimensioni perfette per i contenitori plastificati forati,ma l'inizio non è dei migliori.
Per la muffa volevo provare quel miscuglio giallo di Mirbano o Creosoto composto (...o qualcosa del genere) che vendono a entomodena ma mi han detto che si rischia di impiastricciare tutto;l'unica cosa che mi resta da fare è un deumidificatore,ma non mi sembra la soluzione meno dispendiosa(quelle scatolette coi sali le ho già provate,messe alla sera,il giorno dopo la polvere è già trasformata in acqua).
Tra l'altro nella stanza ho un termosifone che se lo tengo spento è una tragedia,ma se lo accendo non faccio altro che peggiorare le cose

...insomma una vera tragedia

Che la canfora sia meno efficace del PDB te lo posso confermare per esperienza personale.
Mirbano e Creosoto dovrebbero essere efficaci contro le muffe, ma allora, visto che come tossicità non scherzano, tanto vale usare il paradiclorobenzene, che impedisce comunque la crescita di muffe, e almeno siamo certi che funziona anche contro gli antreni. Da quel che ho capito, la stanza della tua collezione non è quella in cui dormi, quindi se non ci passi troppo tempo non dovrebbero esserci troppi problemi.
Io farei anche altre due cose:
1 - accenderei il termosifone al massimo. Probabilmente peggiorerà la situazione per qualche giorno, ma poi dovrebbe asciugare l'ambiente.
2 - cercherei di risolvere il problema eliminando la causa dell'umidità, ovvero scarsa circolazione d'aria. Se non ci sono finestre da aprire, potresti mettere una ventola, possibilmente collegata all'esterno con un condotto o, alla peggio, applicandola ad un foro sulla porta o su una parete che separa la stanza dal resto di casa, in modo da ridurre gradualmente l'umidità. Per cominciare, forse basterebbe tenere aperta la porta.
Queste sono azioni preventive, ma gli esemplari già ammuffiti dovrai trattarli individualmente, Ti consiglio di immergerli in liquidi che ammazzino tutto come alcool/ammoniaca (come già ho scritto), che però li ammorbidisce rapidamente, come acetone/aceto. Per farli ammorbidire meno (se non vuoi riprepararli, e puoi lasciarli anche sullo stesso cartellino) puoi usare acetone puro, benzina rettificata (attenzione ai colori chimici, specialmente al rosso!) o etere. Dopo la permanenza (breve) nel liquido, devi spennellarli e poi immergerli velocemente di nuovo nel liquido, quindi farli asciugare poggiati su carta assorbente o carta igienica.
Se il problema non si risolve rapidamente, per i nuovi esemplari di grandi dimensioni potresti provare ad iniettare con una siringa un po' di soluzione concentrata di solfato rameico nell'addome, asciugando bene la parte che esce dall'insetto. Evaporando dovrebbe lasciare un strato di cristallini nell'interno del corpo, ed i composti del rame sono velenosi per le muffe e dovrebbero impedirne la crescita.
Fai anche attenzione a mettere gli insetti nelle scatole solo quando sono perfettamente asciutti (a proposito, ma di che materiale sono fatte le tue cassette? Non saranno mica rivestite di materiale che non lascia traspirare?)