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Jacopo
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Inviato: 11/02/2013, 11:31 |
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Iscritto il: 13/09/2011, 15:57 Messaggi: 271
Nome: Jacopo Stefani
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Raccolta nel giugno dello scorso anno a Maserada (TV), mentre, insieme ad altre centinaia, stava infestando un noce. Dimensioni 18 mm circa. Può essere Anomala vitis?
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Ateuchetus
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Inviato: 11/02/2013, 13:18 |
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Iscritto il: 25/07/2010, 10:05 Messaggi: 561 Località: Brescia
Nome: Leonardo Pini
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si è lei, io ne ho trovate anche di color vino!! bellissime!!
_________________ LEO
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Jacopo
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Inviato: 11/02/2013, 13:21 |
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Iscritto il: 13/09/2011, 15:57 Messaggi: 271
Nome: Jacopo Stefani
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Ed infatti ho letto che amano molto le viti (sui giornali sono apparse foto di infestazioni in FVG)  ... Grazie mille Jacopo
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Glaphyrus
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Inviato: 11/02/2013, 15:31 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28 Messaggi: 3220
Nome: Marco Uliana
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Probabilmente è A. vitis, ma potrebbe essere anche Anomala dubia, che più frequentemente compare di questo colore. Nella pianura padovana e nel veneziano le A. vitis sono normalmente verdi o dorate, rarissimi gli esemplari blu. Ho visti però diversi esemplari blu dal veronese.
Controlla se il pigidio ha un po' di peli ai lati o se è del tutto glabro.
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Jacopo
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Inviato: 11/02/2013, 19:27 |
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Iscritto il: 13/09/2011, 15:57 Messaggi: 271
Nome: Jacopo Stefani
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Credo di poter affermare che il pigidio è glabro. Mi affido, comunque, al Vostro giudizio tramite la pubblicazione della foto (pur pessima)
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Ateuchetus
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Inviato: 11/02/2013, 21:08 |
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Iscritto il: 25/07/2010, 10:05 Messaggi: 561 Località: Brescia
Nome: Leonardo Pini
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quindi marco si tratta di vitis o dubia?
_________________ LEO
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Glaphyrus
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Inviato: 11/02/2013, 21:43 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28 Messaggi: 3220
Nome: Marco Uliana
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Purtroppo non si vede abbastanza chiaramente.
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Jacopo
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Inviato: 11/02/2013, 21:45 |
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Iscritto il: 13/09/2011, 15:57 Messaggi: 271
Nome: Jacopo Stefani
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In dubio pro dubia presumo. Peró non ho ancora ben afferrato, nonostante mi sia guardato molte discussioni precedenti, quali siano i caratteri distintivi tra le tre Anomala.
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Jacopo
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Inviato: 11/02/2013, 21:47 |
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Iscritto il: 13/09/2011, 15:57 Messaggi: 271
Nome: Jacopo Stefani
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Non avevo letto il post. chiedo scusa. Cercherò di far di meglio perché oggi avevo poca luce (oltre a mezzi limitati).
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Jacopo
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Inviato: 11/02/2013, 22:07 |
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Iscritto il: 13/09/2011, 15:57 Messaggi: 271
Nome: Jacopo Stefani
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Un'ultima cosa: scientificamente avrebbe, quantomeno in via presuntiva, valore il fatto che l'esemplare blu fosse l'unico in mezzo a centinaia diA. votis verdi (certo, partirei da questo presupposto, ma è solo per capire visto che ne ho un po' di quelle a. Verdi)
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Glaphyrus
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Inviato: 12/02/2013, 10:21 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28 Messaggi: 3220
Nome: Marco Uliana
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Jacopo ha scritto: Un'ultima cosa: scientificamente avrebbe, quantomeno in via presuntiva, valore il fatto che l'esemplare blu fosse l'unico in mezzo a centinaia diA. votis verdi (certo, partirei da questo presupposto, ma è solo per capire visto che ne ho un po' di quelle a. Verdi) Non capisco bene la domanda... A. dubia e vitis sono entrambe molto variabili cromaticamente, anche se le frequenze con cui si manifestano i diversi colori non sono le stesse. Se era l'unico esemplare blu in mezzo a centinaia di verdi mi aspetto che sia A. vitis, ma si tratta di una aspettativa, così come me lo fa supporre il colore della clava, che mi pare essere rossiccia anzichè nera. Ma anche questo carattere ha solo valore probabilistico. Se vuoi una conferma invece di una supposizione devi osservare i caratteri diagnostici, che sono presenza ( dubia) /assenza ( vitis) di peli sollevati sul pigidio, specialmente ai lati. Anche un dettaglio del clipeo può essere utile: è rettilineo e con angolo più netti in dubia, arcuato e con angoli arrotondati in vitis. Le due specie hanno inoltre diversa attività circadiana: vitis è quasi esclusivamente notturna, dubia è diurna.
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Jacopo
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Inviato: 12/02/2013, 18:41 |
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Iscritto il: 13/09/2011, 15:57 Messaggi: 271
Nome: Jacopo Stefani
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Leggo ora il messaggio e ne confermo l'incomprensibilità: a parziale mia discolpa posso dire che è stato inviato tramite I-phone con mio figlio che tentava di strapparmelo perché voleva vedere il Pulcino Pio. In ogni caso, non ho visto peli e le ho trovate mentre erano in piena attività diurna. Grazie mille per le informazioni
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Glaphyrus
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Inviato: 12/02/2013, 20:38 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28 Messaggi: 3220
Nome: Marco Uliana
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Jacopo ha scritto: con mio figlio che tentava di strapparmelo perché voleva vedere il Pulcino Pio Per "piena attività diurna" intendi dire che volavano, mangiavano... insomma brulicavano sulle fronde? Questo mi interessa, perchè sulla costa veneta A. ausonia , specie affine ad A. vitis, ha attività sia diurna che notturna. A. vitis invcece l'ho raccolta a più riprese alla lampada dove abito. Non ho mai trovato infestazioni come quella che descrivi nè evidenti segni di attività diurna, però mi è capitato più volte di trovare qualche esemplare di giorno che mi "pareva" attivo, senza mai averne però certezza.
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Jacopo
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Inviato: 12/02/2013, 23:45 |
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Iscritto il: 13/09/2011, 15:57 Messaggi: 271
Nome: Jacopo Stefani
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Ricordo chiaramente che si sentiva il rumore delle foglie 'sgranocchiate' dalle Anomala. Ricordo anche che erano le 13 circa. Sull'infestazione, ex multis, oltre ai vari articoli apparsi sui giornali, ho trovato questa segnalazione della regione veneto: http://s01-stagingportale.regione.venet ... e-pubblico
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Glaphyrus
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Inviato: 13/02/2013, 9:09 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28 Messaggi: 3220
Nome: Marco Uliana
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Non mi fiderei ciecamente delle determinazioni segnalate dalla stampa. Comunque se frequenti Entomodena e me ne puoi prestare uno o due esemplari per una determinazione sicura potremo tagliare la testa al toro.
Ciao, Marco
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