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ghebo
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Inviato: 10/04/2014, 8:51 |
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Iscritto il: 05/09/2011, 17:28 Messaggi: 2641
Nome: Leonida GRAZIOLI
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Vediamo se ho interpretato correttamente le indicazioni fornite dall’eccellente lavoro del CD sugli “Scarabeoidei d’Italia” di Alberto Ballerio &…. Non ricordo se l’ho preso io o mi è stato regalato. Il cartellino, comunque, riporta la località di Castelforte, quindi lontano dalla costa; anche se il riflesso non permette di vederla bene, la punteggiatura mi sembra interessi tutto il pronoto e la sutura frontale mi pare essere quella del Scarabaeus (Scarabaeus) typhon (Fischer von Waldheim, 1823). E’ così ? Ciao a tutti e grazie Leonida L = 28
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Tenebrio
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Inviato: 10/04/2014, 9:36 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47 Messaggi: 7252 Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
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Sì, è senz'altro lui. Secondo le attuali conoscenze il genere Scarabaeus non ha sottogeneri ( Ateuchetus ed altri sono stati elevati a genere). quindi: Scarabaeus typhon (Fischer von Waldheim, 1823). Ciao Piero
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Alessio89
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Inviato: 10/04/2014, 11:03 |
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Iscritto il: 23/06/2010, 19:05 Messaggi: 2566 Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
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Ciao Leonida, per curiosità, posso chiederti la modalità di cattura? Grazie
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ghebo
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Inviato: 10/04/2014, 12:57 |
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Iscritto il: 05/09/2011, 17:28 Messaggi: 2641
Nome: Leonida GRAZIOLI
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Grazie Piero per la conferma. Ad Alessio così rispondo: se l’ho catturato io, non ricordo; è passato troppo tempo. Una cosa posso dire, in vita mia di scarabei ne ho catturati più d’uno e visti tanti e li ho sempre trovati a rotolare il loro bottino oppure vaganti a terra o in volo in cerca di escrementi, e qualche volta nelle loro tane. In Grecia mi è capitato, dopo il passaggio di un gregge, vederli arrivare numerosi sull’asfalto della strada e sullo sterco in una zona dove pascolavano maiali allo stato brado. Alcuni esemplari li ho anche presi (con le mani con guanti o fazzoletti di carta) e li conservo in una scatola entomologica assiene ad altre specie. Ciao Leonida
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Alessio89
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Inviato: 10/04/2014, 16:17 |
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Iscritto il: 23/06/2010, 19:05 Messaggi: 2566 Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
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Grazie Leonida per le utili informazioni. Te lo chiedevo perché di recente mi è capitato di trovare i resti di alcuni esemplari in pascoli frequentati per lo più da greggi di pecore, ed ero curioso di sapere qualcosa in più. Ti confesso che mi piacerebbe vederli arrivare da lontano, come nella tua descrizione, ma qui dalle mie parti, dietro agli armenti, si vedono comparire soltanto i pastori abruzzesi inferociti (i cani ovviamente), e in quei casi finisco sempre per farti passare la voglia di cercarli .
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MAPKOΣ
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Inviato: 10/04/2014, 16:52 |
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Iscritto il: 10/10/2011, 22:02 Messaggi: 1329 Località: Reggio Emilia
Nome: Malavasi Marco
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OT per Alessio ..... ne ho catturati una 40na.... in 20 minuti dopo il passaggio di un gregge di pecore in collina a 600 mt in Grecia 4 gg fa, volavano da lontano atterravano e iniziavano a rotolare come pazzi E' stata una cosa incredibile mai visto !!! purtroppo la macchina fotografica era a casa..... ma tornero' .......ndr quelli presi da me erano S. variolosus e in Grecia non ci sono pastori abruzzesi ( per fortuna ) Quando vuoi venire,.,,,, fine OT
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Alessio89
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Inviato: 10/04/2014, 17:56 |
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Iscritto il: 23/06/2010, 19:05 Messaggi: 2566 Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
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Che roba . Qui solo i Sisyphus schaefferi si vedono fare quel lavoro, solo che loro non devono fare tutta questa fatica, "quelle" delle pecore sono già della misura adatta! MAPKOΣ ha scritto: Quando vuoi venire,.,,,, Grazie dell'invito , ne riparliamo per gli "psicotici"
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