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Scarabaeus sacer Linnaeus, 1758 - Scarabaeidae, Scarabaeinae.

18.IV.2017 - ITALY - Sardegna - VS, Arbus, Dune di Piscinas.


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PostPosted: 29/11/2017, 23:42 
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Qualche foto in natura di questo grosso coleottero rotolatore, scattata durante l'ultima gita in Sardegna. Gli esemplari sono apparsi verso sera, mentre durante il pomeriggio non ne abbiamo visti. Ho anche potuto vedere una femmina all'opera, durante il sotterramento della pillola di sterco.
aprile e maggio 2016 167.JPG


aprile e maggio 2016 168.JPG



Questo l'ambiente. Pascolo bovino su dune sabbiose stabilizzate.
aprile e maggio 2016 172.JPG



In quel pascolo (frequentato sia da bovini che da cervi) abbiamo trovato anche Ateuchetus semipunctatus, Chelotrupes e Thorectes.

Marco :hi: .


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PostPosted: 30/11/2017, 19:00 
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Sicuro che sia il sacer? Per quello che so io è tipico di zone costiere sabbiose. Non potrebbe essere il typhon?

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PostPosted: 30/11/2017, 19:27 
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Nome: Marco Villani
Plagionotus wrote:
Sicuro che sia il sacer? Per quello che so io è tipico di zone costiere sabbiose. Non potrebbe essere il typhon?


marco villa wrote:
Questo l'ambiente. Pascolo bovino su dune sabbiose stabilizzate.


Non l'ho scritto, ma intendo dune marine, non certo dune come quelle del deserto, quindi ci trovavamo vicini alla costa ;) . Eravamo a poche centinaia di metri dal mare.
Marco.


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PostPosted: 30/11/2017, 19:34 
 

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Nome: fabrizio fabbriciani
Ciao a tutti.Da quello che si vede dalla prima foto è sicuramente un sacer.Tubercoli cefalici ed aree senza punti sul pronoto ai lati in basso si vedono bene.Il typhon in Sardegna è distribuito nell' interno a quote collinari e montane,anche se in Italia continentale si trova vicino alla costa ed anche nel retroduna. :hi:


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PostPosted: 30/11/2017, 20:11 
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Nome: Piero Leo
fabry80 wrote:
Ciao a tutti.Da quello che si vede dalla prima foto è sicuramente un sacer.Tubercoli cefalici ed aree senza punti sul pronoto ai lati in basso si vedono bene.Il typhon in Sardegna è distribuito nell' interno a quote collinari e montane,anche se in Italia continentale si trova vicino alla costa ed anche nel retroduna. :hi:
Sì, come dice Fabrizio i caratteri evidenziabili nella prima foto non lasciano dubbi sul fatto che si tratti di S. sacer. Per quanto riguarda la distribuzione di sacer e typhon in Sardegna c'è da dire però che le due specie possono convivere nelle zone costiere (mi è capitato di raccoglierle a pochi metri di distanza l'una dall'altra sia nella penisola del Sinis che sulle dune di Buggerru-Portixeddu). Inoltre, benché raramente, S. sacer è rinvenibile anche parecchi km nell'interno: io l'ho raccolto nell'alto Campidano, tra Sardara e Pabillonis, mentre Mariani lo cita di Stagno di Bara (Macomer).
Un'ultima cosa: il genere Scarabaeus, secondo l'attuale ordinamento, non ha sottogeneri (Ateuchetus, Kheper, Escarabaeus, ecc., sono ora generi indipendenti); di conseguenza sarà meglio rinominare Scarabaeus sacer Linnaeus, 1758.

:) Ciao
Piero


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PostPosted: 30/11/2017, 21:48 
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:ok: hai ragione avevi scritto che l'habitat era costituito da dune sabbiose, ma vedendo le colline sullo sfondo mi sembrava fossi in un altopiano :gh: :gh:

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PostPosted: 30/11/2017, 21:49 
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Una curiosità: l'Ateuchetus semipunctatus si trova anche in Sardegna?
:hi:

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PostPosted: 30/11/2017, 22:21 
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Tenebrio wrote:
fabry80 wrote:
Ciao a tutti.Da quello che si vede dalla prima foto è sicuramente un sacer.Tubercoli cefalici ed aree senza punti sul pronoto ai lati in basso si vedono bene.Il typhon in Sardegna è distribuito nell' interno a quote collinari e montane,anche se in Italia continentale si trova vicino alla costa ed anche nel retroduna. :hi:
Sì, come dice Fabrizio i caratteri evidenziabili nella prima foto non lasciano dubbi sul fatto che si tratti di S. sacer. Per quanto riguarda la distribuzione di sacer e typhon in Sardegna c'è da dire però che le due specie possono convivere nelle zone costiere (mi è capitato di raccoglierle a pochi metri di distanza l'una dall'altra sia nella penisola del Sinis che sulle dune di Buggerru-Portixeddu). Inoltre, benché raramente, S. sacer è rinvenibile anche parecchi km nell'interno: io l'ho raccolto nell'alto Campidano, tra Sardara e Pabillonis, mentre Mariani lo cita di Stagno di Bara (Macomer).
Un'ultima cosa: il genere Scarabaeus, secondo l'attuale ordinamento, non ha sottogeneri (Ateuchetus, Kheper, Escarabaeus, ecc., sono ora generi indipendenti); di conseguenza sarà meglio rinominare Scarabaeus sacer Linnaeus, 1758.

:) Ciao
Piero


Grazie Piero. Hai ragione, ho fatto copia-incolla da una discussione del forum mentre avrei dovuto controllare il lavoro di Ziani. Ora ho corretto :ok: .

Plagionotus wrote:
:ok: hai ragione avevi scritto che l'habitat era costituito da dune sabbiose, ma vedendo le colline sullo sfondo mi sembrava fossi in un altopiano :gh: :gh:


In effetti le dune sembrano poggiare su di una impalcatura di roccia madre che si vede emergere in più punti, ma il pascolo si trovava su terreno sabbioso, poco dietro alle dune "vive", ma in posizione riparata, motivo per il quale si erano stabilizzate.

Comunque sia le dune di Piscinas sono una zona spettacolare. La cosa che più colpisce è la differenza nel tipo di ambienti nel raggio di pochi metri.
Per esempio, ci sono questi bei boschetti igrofili di ontani, formati per l'impaludamento del rio Naracauli.
aprile e maggio 2016 178.JPG


aprile e maggio 2016 177.JPG


(le foto sono penose, ma ero in ombra e stava per tramontare il sole).

Ma basta fare pochi metri per incontrare un paesaggio ben diverso.
Si noti la persona inerpicata sulla parete sabbiosa, a testimonianza della mole della duna.
aprile e maggio 2016 180.JPG


aprile e maggio 2016 181.JPG



Qualcuno sa il motivo per il quale localmente si hanno dune così alte? Immagino sia dovuto al vento particolarmente forte, unito forse alla particolare conformazione delle rocce su cui poggia il sistema dunale.

Marco :hi: .


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PostPosted: 30/11/2017, 22:30 
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Nome: Marco Villani
aug wrote:
Una curiosità: l'Ateuchetus semipunctatus si trova anche in Sardegna?
:hi:


marco villa wrote:
In quel pascolo (frequentato sia da bovini che da cervi) abbiamo trovato anche Ateuchetus semipunctatus, Chelotrupes e Thorectes.


;) . Il CKMap lo riporta di varie località, soprattutto lungo la costa occidentale (ma anche della provincia di Sassari e Cagliari). Inoltre, sempre su CKMap c'è una isolata stazione interna a Macomer (NU), 500 metri di quota.
Marco :hi: .


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PostPosted: 01/12/2017, 8:42 
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Nome: Maurizio Gigli
E pensare che una volta c'era una simile varietà d'ambienti pure in certe zone della costa laziale, di cui ora resta solo qualche misero frammento.

marco villa wrote:
Qualcuno sa il motivo per il quale localmente si hanno dune così alte? Immagino sia dovuto al vento particolarmente forte, unito forse alla particolare conformazione delle rocce su cui poggia il sistema dunale.
Te lo spiego più tardi. Ora devo andare a scuola a fare più o meno la stessa cosa. :hi:

Bei posti, comunque. Sembra quasi di essere in Nord Africa.

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Maurizio Gigli
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