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Velvet Ant
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Inviato: 22/01/2010, 13:59 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7102 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Trovo, fra il materiale conservato a secco, questo Berytidae raccolta sulle Madonie, nei dintorni di Castelbuono (600 m. circa), nel lontanissimo 15.VI.1975. Lunghezza: 14 mm. Di quale specie si tratta ?
_________________ Marcello Romano
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Ranatra
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Inviato: 22/01/2010, 15:56 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 8:59 Messaggi: 305 Località: Sassari
Nome: Laura Loru
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Non è un Berytidae, bensì un Rhopalidae. Chorosoma schillingii (Schilling, 1829).
Ciao Laura
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Velvet Ant
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Inviato: 22/01/2010, 16:10 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7102 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Grazie Laura La specie è autodedicata da Schilling? 
_________________ Marcello Romano
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Ranatra
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Inviato: 22/01/2010, 17:41 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 8:59 Messaggi: 305 Località: Sassari
Nome: Laura Loru
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Grazie a te Marcello per aver postato un eterottero in mezzo a tutti questi coleotteri Laura
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eremicus
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Inviato: 22/01/2010, 20:32 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:36 Messaggi: 780
Nome: Attilio Carapezza
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Condivido l'osservazione di Laura: era un po' che non si vedevano Eterotteri sul Forum. Rispondo a Marcello, sperando che questo non divenga un altro caso analogo a quello lungamente dibattuto a proposito del "De quibusdam insectis Sardiniae" di Giuseppe Gené . Qui la questione mi pare più semplice. A pag. 55 di "Hemiptera Heteroptera Silesiae systematice disposuit", Beitrage zur entomologie, Breslau, 1 (1829): 34-92, P. S. Schilling descrive una nuova specie col nome di Rhopalus schillingii. La descrizione occupa buona parte della pagina; in fondo, in caratteri, più piccoli si legge la seguente nota, a mo' di derivatio nominis: "Unicum huc exemplar hujus insecti a Dom. Schummel inventum est, quid id mecum benevole communicavit, et par pari referens, nomine meo appellavit." La frase può essere così tradotta: "Sinora l'unico esemplare di questo insetto è stato raccolto da Dom. Schummel, che generosamente me lo donò e, contraccambiando, gli diede il mio nome". Si impone una nota esplicativa al testo: l'espressione "par pari referens", che ho tradotto "contraccambiando", si riferisce al fatto che Schilling, nello stesso lavoro dedicava all'amico Schummel ("communi entomologiae studio mihi conjunctissimo") un'altra specie nuova: Lygaeus schummelii, oggi sinonimo di Horvathiolus superbus (Pollich, 1781). Schummel si era, quindi, sentito in dovere di ricambiare l'onore ricevuto, esprimendo il desiderio che la specie nuova di cui aveva raccolto un esemplare portasse il nome dell'amico. Il nome dato da Schilling non è, pertanto, un'autodedica, ma l'accoglimento del desidero che gli era stato manifestato. Non c'è possibile margine di dubbio sul fatto che l'individuazione della specie come nuova e la descrizione siano interamente opera di Schilling, mentre la parte avuta da Schummel si è limitata al suggerimento del nome. Non mi pare che il semplice suggerimento di un nome possa essere identificato con la più complessa responsabilità dell'atto nomenclatoriale. Ritengo, perciò, corretto citare la specie come Chorosoma schillingii (Schilling, 1829) e non, come pure avviene anche in alcuni testi recenti: Chorosoma schillingii (Schummel in Schilling, 1829). Sarò lieto, però di conoscere eventuali pareri diversi dal mio.
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Velvet Ant
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Inviato: 22/01/2010, 20:36 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7102 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Grazie per la chiarissima esposizione, Attilio Qui c'è un altro interessante eterottero che aspetta di essere esaminato 
_________________ Marcello Romano
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Hemerobius
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Inviato: 22/01/2010, 23:47 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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eremicus ha scritto: ... Ritengo, perciò, corretto citare la specie come Chorosoma schillingii (Schilling, 1829) e non, come pure avviene anche in alcuni testi recenti: Chorosoma schillingii (Schummel in Schilling, 1829). ... Una curiosità: Schilling cosa scrive a fianco del nome della nuova specie? Specie Nova, mihi, o Schummel? Non che questo abbia importanza in questo caso, dove dubbi non mi pare ce ne siano. Ciao Roberto 
_________________ verum stabile cetera fumus
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eremicus
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Inviato: 23/01/2010, 11:26 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:36 Messaggi: 780
Nome: Attilio Carapezza
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Caro Roberto, la cosa ha inizialmente stupito anche me, ma a fianco del nome della specie non si trova nessuna indicazione; era questa l'abitudine di Schilling, come si nota anche nelle tante altre specie nuove che descrive nello stesso lavoro. Il nome della specie nuova era semplicemente seguita da un punto, dopo il quale iniziava la descrizione. Nel 1829 probabilmente non si immaginava neppure che un giorno ci sarebbe stato un codice.
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Dioli
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Inviato: 28/06/2010, 11:07 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:34 Messaggi: 894 Località: Sondrio - Lombardia - Italia
Nome: Paride Dioli
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... questa specie ha una stranissima distribuzione, in quanto le citazioni sono per lo più del Sud-Italia e... del Nord Europa dove si comporta da steppica. A me non risulta che sia mai stata trovata sulle Alpi e sarei pertanto grato a tutti se mi indicaste qualche località.
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