Benvenuto Ospite

Forum Entomologi Italiani

www.entomologiitaliani.net/forum
 
Oggi è 10/05/2025, 10:25

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

Pimelia di Sardegna - Tenebrionidae Pimeliinae Pimeliini

21.IV.2007 - ITALIA - Sardegna - OT, Tempio


nuovo argomento
rispondi
Pagina 1 di 1 [ 10 messaggi ]
Autore Messaggio
MessaggioInviato: 10/10/2009, 16:43 
Avatar utente

Iscritto il: 20/07/2009, 16:32
Messaggi: 5814
Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
Queste sono Pimelia da località Galluresi dell'interno. Molto più piccole di quelle della costa, e con costole elitrali più marcate. La seconda direi P. angusticollis, la prima mi lascia perplesso, forse una payraudi lontana dalla costa?
Tempio, 21.04.07
Pimelia payraudi payraudi Latreille, 1829
Pimelia sp03mod.jpg


Oschiri No SINIS!, 01.05.09
Pimelia angusticollis punctatorugosa Reitter, 1915
IMGP9435mod.jpg


_________________
:hi:
Mauro


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Pimelia sp.2 - Tenebrionidae
MessaggioInviato: 12/10/2009, 23:41 
Avatar utente

Iscritto il: 05/02/2009, 17:47
Messaggi: 7252
Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
Una premessa: sarò lungo e noioso :gh: .

Forse si è capito, tuttavia ribadisco che sulle Pimelia di Sardegna attualmente regna il caos :sick: . Non esistono lavori con cui si possano determinare i vari taxa che popolano la mia Isola. Le Bestimmungs-Tabellen del Reitter risalgono a quasi cento anni fa (1915) e, sulle specie che ci interessano, presentano vari errori e contraddizioni. Il Porta (1934) non fa altro che tradurre quei punti delle tabelle del Reitter che riguardano i taxa della fauna italiana (quindi interpretazioni errate e contraddizioni varie sono le stesse).

Un lavoro più moderno è certamente quello di Ardoin (1973, Annales de la Société entomologique de France, (n. s.), 9 (2): 257-307), che propone una sistematica delle Pimelia di Sardegna che è ancora quella generalmente seguita dagli autori attuali. Purtroppo in questo lavoro non ci sono chiavi di determinazione dei vari taxa; inoltre, a mio modo di vedere, probabilmente ingannato da un insufficiente materiale a disposizione, l’Autore francese giunge ad alcune conclusioni che, attualmente, non mi sento di condividere pienamente.

Il recente CD di Piccole Faune purtroppo non contribuisce certo a chiarire meglio la questione delle Pimelia di Sardegna; infatti, così come per altri generi critici di Tenebrionidi, ci sono degli errori evidenti: la foto che dovrebbe rappresentare P. angusticollis punctatorugosa è invece da riferire a P. goryi cassolai; quella indicata P. payraudi payraudi è invece da riferire a P. goryi goryi; quella che viene data per P. payraudi subalpina è una P. undulata; infine quella che dovrebbe raffigurare P. goryi cassolai è da attribuire a P. angusticollis punctatorugosa.

Negli ultimi trent’anni, esaminando più materiale possibile, ho cercato di chiarirmi le idee su questi insetti che sono uno degli elementi più caratteristici e frequenti del popolamento di Tenebrionidae della Sardegna. Ho studiato non meno di 9.000 esemplari di Pimelia, provenienti da oltre 500 stazioni, in 180 comuni della Sardegna :lol1: . Penso di essere al termine e probabilmente da qui a qualche mese riesco a mandare in stampa un lavoro di revisione di questo gruppo. Pazientare quindi...

Premessa lunga e noiosa come avevo detto. Vengo al dunque, cercando di rispondere ai quesiti legittimi di Mauro avanzati anche qui:http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpBB3/viewtopic.php?f=178&t=2904&start=0
La Pimelia payraudi payraudi è la sottospecie diffusa praticamente in tutta la Gallura (oltre che in parte della Corsica)fin dentro i confini di Logudoro, Anglona e Montacuto. Le numerose popolazioni comprese in questo areale non sono omogenee, ma presentano un certo grado di differenziazione, andando a costituire un insieme di “sottorazze o natio” che, comunque, non meritano di essere distinte con un nome, in quanto, appunto, di ordine infrasubspecifico. Così abbiamo le popolazioni costiere e sub costiere della zona compresa tra Olbia e San Teodoro che presentano la carena omerale e, in minor misura, le due dorsali, relativamente più visibili rispetto a popolazioni di altre zone (si tratta degli esemplari di Olbia-Li Cuncheddi, Olbia-Lido del Sole, Porto San Paolo e San Teodoro, postati da Mauro nell'argomento citato). Altre popolazioni della Gallura più interna (Tempio, M. Limbara, Aggius, Calangianus, Luras, ecc) presentano per lo più le coste elitrali più interrotte e gli intervalli con una scultura più robusta (è il caso dell’esemplare di Tempio postato da Mauro qui, nella prima foto).
Quanto all’esemplare indicato di Oschiri sempre qui sopra, direi che è sicuramente riferibile a Pimelia angusticollis punctatorugosa Reitter, 1915. Questo taxon è esclusivamente costiero, ampiamente distribuito lungo i litorali della Sardegna occidentale, prevalentemente in biotopi sabbiosi. In particolare direi che l’esemplare fotografato da Mauro è riconducibile, come aspetto, alle popolazioni della Penisola del Sinis (Oristano). Non so cosa ci facesse ad Oschiri (confini meridionali della Gallura interna, nella Sardegna nord-orientale): del territorio di questo comune ho visto solo tipici esemplari di P. payraudi payraudi (con una facies, per intenderci, simile a quella dell’esemplare di Tempio).
Tu Mauro sei sicuro della provenienza?
In tal caso non resterebbe altra spiegazione che un caso di trasporto passivo.
Se avete bisogno di chiarimenti chiedete e forse vi sarà dato.

Bye :hi:


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Pimelia sp.2 - Tenebrionidae
MessaggioInviato: 13/10/2009, 9:42 
Avatar utente

Iscritto il: 02/09/2009, 20:57
Messaggi: 8701
Località: Cagliari
Nome: Roberto Rattu
Ma l'esemplare di Oschiri non è una P. payraudi ssp. punctatorugosa Reitter, 1915? Oppure la nomenclatura è cambiata :roll: :roll: ?


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Pimelia sp.2 - Tenebrionidae
MessaggioInviato: 13/10/2009, 12:52 
Avatar utente

Iscritto il: 05/02/2009, 17:47
Messaggi: 7252
Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
Secondo la nomenclatura attualmente vigente punctatorugosa Reitter, 1915 è una sottospecie di P. angusticollis Solier, 1836. Nel catalogo di Apollo Books viene effettivamente citata come P. payraudi punctatorugosa (come un tempo, prima del lavoro di Ardoin del 1973), ma credo che sia un refuso.


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Pimelia sp.2 - Tenebrionidae
MessaggioInviato: 13/10/2009, 20:08 
Avatar utente

Iscritto il: 20/07/2009, 16:32
Messaggi: 5814
Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
Grazie della piccola "dissertazione" Piero. Istruttiva :ok: .
Non vedo l’ora che la tua revisione delle Pimelia venga pubblicata. Ricordati di avvisarmi quando lo sarà, e di dirmi come si potrà venirne in possesso.
Per quanto riguarda la Pimelia angusticollis punctatorugosa, la prima cosa a cui ho pensato dopo il tuo commento non è stato “trasporto passivo” ma “verificare l’archiviazione della foto”. Le cose nel mio modo di organizzarmi, come credo di molte altre persone che come me gestiscono una gran mole di fotografie (non fotografo solo insetti, ma anche uccelli, rettili, molluschi, flora e tanto altro) funzionano così: le foto digitali hanno già la data, bisogna aggiungere solo la località. Semplicissimo, quando si scaricano sul PC si apre una cartella, ad esempio "Oschiri Lago Coghinas sud", come nel nostro caso, e si archiviano li. Se una cartella con quel nome esiste già, le foto si scaricano nella cartella già esistente. A prova di scemo (che sarei io :dead: ), per ogni foto c’è data e località.
Quali sono le possibilità di errore? A volte non si scaricano al rientro a casa le foto di una sessione perché è tardi e si ha sonno, o c’è qualcos’altro di importante da fare, o si dice ho fatto solo 10 foto per così poco non vale la pena, le scarico insieme alla prossima sessione, e poi ci si dimentica. Altro caso, nella stessa giornata si fanno foto in più località e si deve dividerle al momento di scaricarle. Esempio: da 1 a 100 Perfugas, da 101 a 120 Bosa, da 121 a 300 Sinis, da 301 a 350 Oschiri, da 351 a 360 Tempio. La divisione si deve fare a memoria, guardando le foto. Se si ricorda male si fa da 121 a 298 Sinis e da 299 a 350 Oschiri, le ultime due foto fatte nel Sinis, si pensa siano le prime due di Oschiri.
Nel nostro caso facile a verificare: era il 1° maggio, ci sono foto del Sinis in quella data? Controllo nelle cartelle delle località del Sinis e trovo in quella “Marceddì” foto fatte il primo Maggio (fra l’altro anche quelle di Zygaena orana sardoa già postate nel forum). Gli orari, che per fortuna la fotocamera conserva insieme alla data, confermano che le foto di Pimelia sono le ultime fatte a Marceddì, e non le prime fatte a Oschiri.
Morale: hai ragione tu, la Pimelia angusticollis punctatorugosa è del Sinis.
Le Pimelia della costa attorno ad Alghero mi sembrano simili alla angusticollis punctatorugosa del Sinis. Non ho foto, ma nella mia vecchia disordinata collezione ci sono 4 esemplari di Alghero che mi sembrano questa specie. E’ possibile?

_________________
:hi:
Mauro


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Pimelia sp.2 - Tenebrionidae
MessaggioInviato: 13/10/2009, 21:35 
Avatar utente

Iscritto il: 05/02/2009, 17:47
Messaggi: 7252
Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
:) Grazie Mauro, sei un grande :ok:
Mi è capitato molto spesso di trovare esemplari con cartellino di località errato, ma molto raramente ho incontrato un collezionista o uno studioso che ammettesse la possibilità di aver commesso un errore di questo tipo.

La Pimelia di Alghero è sicuramente P. angusticollis punctatorugosa (in quella zona non ce ne sono altre).
Riguardo all'esemplare che ho riconosciuto dalla foto come originario del Sinis (a onor del vero era un po' più meridionale), devo dire che, a forza di vedere materiale di Pimelia sarde, riesco a volte a indovinarne la zona di provenienza senza leggere il cartellino; questo perchè, anche all'interno di una stessa sottospecie, ci sono tutta una serie di popolazioni più o meno differenziate e con una facies leggermente differente da altre limitrofe.
:no: Però non mettetemi alla prova con quiz del tipo: da dove viene questa? :no1:
Sicuramente ci farei delle belle figuracce! :oops:

Ciao
Piero


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Pimelia sp.2 - Tenebrionidae
MessaggioInviato: 14/10/2009, 16:18 
Avatar utente

Iscritto il: 20/07/2009, 16:32
Messaggi: 5814
Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
Figuracce? :o sto guardando gli esemplari algheresi della collezione per cercare di capire cosa abbia di diverso quello in foto di Marceddì, ma non vedo niente di significativo. O hai la sfera di cristallo o sei il Bolt in specialità tenebrionidi.
Secondo me è buona la seconda.
Comunque non me lo dire, (le diversità morfologiche fra le 2 popolazioni di angusticollis intendo) voglio tentare ancora un pò di arrivarci da solo.

_________________
:hi:
Mauro


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Pimelia sp.2 - Tenebrionidae
MessaggioInviato: 14/10/2009, 20:02 
Avatar utente

Iscritto il: 05/02/2009, 17:47
Messaggi: 7252
Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
Mauro ha scritto:
O hai la sfera di cristallo o sei il Bolt in specialità tenebrionidi.
Secondo me è buona la seconda.

:lol1: :lol1: :lol1: :lol1: :lol1: :lol1: :lol1: :lol1: :lol1: :lol1: :lol1: :lol1: :lol1:

Grazie Mauro,
i complimenti fanno sempre piacere, anche quando non sono del tutto meritati.
Forse è inutile che ti affanni a cercare le differenze tra la popolazione di Alghero e quella di Marceddi, e io forse non saprei elencartele...si tratta più che altro di sensazioni e di indizi, che mi portano a ritenere più probabile la provenienza di un esemplare di Pimelia da una certa zona della Sardegna; mi è sicuramente più facile con una serietta di più esemplari, ma naturalmente non è detto che non prenda delle cantonate... ;)

Saluri a totus :birra:


Top
profilo
MessaggioInviato: 07/01/2010, 9:52 
Avatar utente

Iscritto il: 04/02/2009, 17:49
Messaggi: 5475
Località: Cagliari
Nome: Daniele Sechi
Ripropongo questo interssante argomento che era finito tra gli indeterminati, ho messo i nomi sotto le foto e "corretto" la località di Oschiri.
Vi chiedo un consiglio su come rinominare questa discussione che comprende due specie e l'interessante premessa di Piero sulle Pimelia sarde in generale. Per ora l'ho nominata "Sulle Pimelia di Sardegna" ma si accettano consigli! :no1:

_________________
:hi:
Daniele


Top
profilo
MessaggioInviato: 07/01/2010, 11:13 
Avatar utente

Iscritto il: 06/02/2009, 9:01
Messaggi: 5005
Località: Castel Mella (Brescia)
Nome: Livio Mola
Per quel che può valere la mia opinione, penso che la discussione è ben titolata, facilmente rintracciabile ed aggiornabile senza rischi di off-topic: che vuoi di più?

_________________
L'oca è ritenuto l'animale simbolo della stupidità, a causa delle sciocchezze che gli uomini hanno scritto con le sue penne.


Top
profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
nuovo argomento
rispondi
Pagina 1 di 1 [ 10 messaggi ]

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a: