Forum Entomologi Italiani

Ho fotografato questo Phalerino qualche giorno (19 Agosto) fa sulla battigia della spiaggia delle Solette (AG).
Con la scorta del cd "Tenebrionidi d'Italia" di Aliquo e altri, l'ho identificata come Phaleria bimaculata.
Il dato mi sembra interessante visto che questa specie non risultava ancora segnalata per il versante meridionale dell'isola.
Non vorrei però confondermi con la congenere e più comune Phaleria acuminata....
Vi che ne dite?

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stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus

Ciao Calogero. Dunque, le Phaleria non sono bestie semplici proprio per niente.
Sicuramente hai ipotizzato che possa essere P. bimaculata perchè, guardando le foto del CD di Aliquò et al., P. bimaculata sebrerebbe avere le elitre maculate (come questa), contrariamente a P. acuminata. In realtà la colorazione delle Phaleria varia in maniera incredibile: esemplari della stessa specie possono essere completamente chiare oppure con le elitre in gran parte o anche interamente nere (a volte questo melanismo si estende anche a parte el pronoto); la colorazione è quindi un carattere del tutto inutilizzabile per distinguere le specie.
La specie che tu hai fotografato è la Phaleria (Phaleria) acuminata ssp. acuminata Küster, 1852 (in realtà trattasi probabilmente di specie monotipica, tuttavia alcune ssp. sono ancora mantenute valide nel recente catalogo di Apollo Books; le popolazioni italiane e siciliane sono comunque tutte relativamente uniformi -colorazione a parte- e praticamente indistinguibili dalle popolazioni di Sardegna, di dove Küster descrisse la specie).
Phaleria bimaculata è più convessa, con i tegumenti più lucidi e con una punteggiatura di pronoto ed intervalli fine, fitta e ben incisa.

Volevo ritornare un attimo su questa specie, per correggere due imprecisioni che si trovano sul CD "Coleotteri Tenebrionidi d'Italia" di Piccole Faune.
- La distribuzione in Italia di Phaleria acuminata è errata: la specie è presente lungo le coste di Sardegna, Sicilia e Italia centro-meridionale, a nord fino alla Toscana e alle Marche. Ritengo di poterne senz'altro escludere la presenza in Liguria, Emilia Romagna, Veneto e Venezia Giulia (oltre, ovviamente, alle regioni "interne", senza sbocchi a mare).
- La foto che dovrebbe raffigurare Phaleria provincialis ssp. ghidinii è sicuramente da riferire a P. acuminata. Da notare che nella località di provenienza dell'esemplare in questione (Campania: Baia Domizia) ho potuto appurare la convivenza dei due taxa P. provincialis ghidinii e P. acuminata; l'esemplare fotografato è però sicuramente attribuibile a quest'ultima (vedi la forma del pronoto, con i lati non gradatamente ristretti in avanti).

Ciao

In effetti per l'identificazione di questo phalerino mi ero lasciato convincere dal carattere più evidente ma anche meno importante in fondo, la olorazione elitrale appunto....
Grazie comunque

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