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Italohelops subchalybaeus (Reitter 1907) - Tenebrionidae

1.VI.1999 - ITALIA - Basilicata - PZ, Viggianello


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MessaggioInviato: 17/02/2012, 20:33 
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Iscritto il: 18/02/2009, 0:24
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Nome: Andrea Petrioli
Anche in questo caso, se la determinazione è corretta, si tratta del primo esemplare del forum :D

Raccolto ai tempi universitari durante un'escursione con gli amici del corso di laurea (e gli immancabili prof).

Raccolto sotto corteccia.

Lunghezza dell'esemplare: quasi 12 mm.


itahrid.jpg


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Andrea


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MessaggioInviato: 17/02/2012, 20:55 
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21
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Nome: Andrea Liberto
:ok: Correcto. Una femmina direi. Puoi descrivere sinteticamente l'ambiente di raccolta? Per caso presso qualche corso d'acqua ? Ciao, Andrea


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MessaggioInviato: 17/02/2012, 22:12 
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Località: Asciano (Siena)
Nome: Andrea Petrioli
Ciao Andrea,

la bestiola la raccolsi sotto corteccia di eucalipto (....se ricordo bene :? ) all'interno del complesso alberghiero che ospitava la comitiva. Era il campo base per andare sul Pollino.
Mi ricordo che l'albergo era pressoché in aperta campagna.

Una cosa che non ho capito circa la corologia di questa specie.
Su faunaeru sembrerebbe una specie endemica italiana; sul cd "Piccole faune" è data un'altra indicazione; in altre pubblicazioni si parla addirittura di più ssp dove in Italia è presente la forma tipica......

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Andrea


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MessaggioInviato: 17/02/2012, 22:33 
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21
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Nome: Andrea Liberto
Per quanto mi risulta è genere monospecifico endemico dell'Italia meridionale (Basilicata, Puglia, Calabria) con un reperto non confermato di Sicilia (Canzoneri, mi pare, ma tieni conto che cito a memoria). Tra l'altro è un genere la cui collocazione filogenetica è alquanto impervia, davvero difficile apparentarlo. L'ho raccolto in numero nella valle del Sarmento, tra Noepoli e San Giorgio Lucano, ma in generale è noto su relativamente pochi reperti. La tua cattura è alquanto tardiva, dunque interessante. Non so se davvero segna il limite fenologico noto per gli adulti (non mi sembra un caso sia una femmina), ma certo ci si avvicina. Con Piero Leo stavamo pensando da un pò di scrivere un lavoretto riassumendone la distribuzione nota, i pochi elementi noti sull'eco-etologia degli adulti e descrivere alcune osservazioni che ho potuto compiere sul comportamento sessuale, un poco frammentarie ma credo interessanti. C'è un'ampia letteratura sulle fasi di corteggiamento e sul comportamento sessuale dei Meloidae, da cui sono state tratte anche considerazioni filogenetice, mentre non ho trovato dati di letteratura sui Tenebrionidae, sebbene alcune strutture (pro e meso tarsi, antenne, palpi, margine interno delle tibie) siano dimorfiche, specie negli Helopini. Ciao, A.


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MessaggioInviato: 18/02/2012, 0:48 
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Iscritto il: 18/02/2009, 0:24
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Nome: Andrea Petrioli
Bene Andrea,

ti ringrazio per le interessanti informazioni :D

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Andrea


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MessaggioInviato: 18/02/2012, 13:00 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47
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Nome: Piero Leo
:) Ciao
Quoto tutto quanto ciò che ha scritto Andrea-Clickie Liberto, compreso dell'unico reperto mai confermato per la Sicilia (per la precisione Castell'Umberto nei Nebrodi).
Come già detto genere monospecifico endemico delle regioni italiane più meridionali (uno dei due soli generi di Tenebrionidi italiani strettamente endemici).
Anillus ha scritto:
Una cosa che non ho capito circa la corologia di questa specie.
Su faunaeru sembrerebbe una specie endemica italiana; sul cd "Piccole faune" è data un'altra indicazione
Ciao Andrea, quello che non ti torna sul cd di "Piccole faune" è sicuramente il "corotipo W-mediterraneo". Senza entrare nello specifico, meglio chiarire che il corotipo non coincide con la precisa geonemia della specie. Per esempio a tutti gli endemiti sardi e sardo-corsi viene generalmente attribuito un corotipo W-mediterraneo, così come a molti degli endemiti siculi e ad una certa quantità di endemiti appenninici.
Anillus ha scritto:
in altre pubblicazioni si parla addirittura di più ssp dove in Italia è presente la forma tipica......
Questo mi sorprende molto. Puoi indicarmi le pubblicazioni?

:) Ciao
Piero


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MessaggioInviato: 18/02/2012, 15:43 
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Iscritto il: 08/07/2010, 10:53
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Nome: Domenico Cardinale
Clickie ha scritto:
Per quanto mi risulta è genere monospecifico endemico dell'Italia meridionale (Basilicata, Puglia, Calabria) con un reperto non confermato di Sicilia (Canzoneri, mi pare, ma tieni conto che cito a memoria). Tra l'altro è un genere la cui collocazione filogenetica è alquanto impervia, davvero difficile apparentarlo. L'ho raccolto in numero nella valle del Sarmento, tra Noepoli e San Giorgio Lucano, ma in generale è noto su relativamente pochi reperti. La tua cattura è alquanto tardiva, dunque interessante. Non so se davvero segna il limite fenologico noto per gli adulti (non mi sembra un caso sia una femmina), ma certo ci si avvicina. Con Piero Leo stavamo pensando da un pò di scrivere un lavoretto riassumendone la distribuzione nota, i pochi elementi noti sull'eco-etologia degli adulti e descrivere alcune osservazioni che ho potuto compiere sul comportamento sessuale, un poco frammentarie ma credo interessanti. C'è un'ampia letteratura sulle fasi di corteggiamento e sul comportamento sessuale dei Meloidae, da cui sono state tratte anche considerazioni filogenetice, mentre non ho trovato dati di letteratura sui Tenebrionidae, sebbene alcune strutture (pro e meso tarsi, antenne, palpi, margine interno delle tibie) siano dimorfiche, specie negli Helopini. Ciao, A.

Ciao Andrea, :)

la valle del Sarmento, per me, è un pò sto stupendo!! Te la sei girata molto?

L'esemplare molto tardivo di Anilus può essere dovuta alla differente quota (Viggianello è a quasi 600 m mentre il Sarmento tra Noepoli e S. Giorgio non supera i 300) e alla maggiore xerotermia della valle del Sermento rispetto agli altri luoghi del Pollino?? :roll:

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Saluti :hi: Mimmo


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MessaggioInviato: 18/02/2012, 16:13 
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Iscritto il: 18/02/2009, 0:24
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Nome: Andrea Petrioli
Tenebrio ha scritto:
Anillus ha scritto:
Una cosa che non ho capito circa la corologia di questa specie.
Su faunaeru sembrerebbe una specie endemica italiana; sul cd "Piccole faune" è data un'altra indicazione
Ciao Andrea, quello che non ti torna sul cd di "Piccole faune" è sicuramente il "corotipo W-mediterraneo". Senza entrare nello specifico, meglio chiarire che il corotipo non coincide con la precisa geonemia della specie. Per esempio a tutti gli endemiti sardi e sardo-corsi viene generalmente attribuito un corotipo W-mediterraneo, così come a molti degli endemiti siculi e ad una certa quantità di endemiti appenninici.


Hai perfettamente ragione Piero :ok: ho utilizzato un linguaggio non appropriato nella formulazione della mia domanda; la corologia W-mediterranea è sicuramente corretta per un endemismo dell'Italia meridionale :D

L'aspetto che mi ha fuorviato nella "rapida" :sick: lettura della scheda del cd "Piccole faune" è che alla "Distribuzione" non è stato indicato che si tratta di un endemismo, come solitamente è avvenuto per altre entità :oops: e la mancanza di tale dicitura mi ha fatto commettere un primo errore :oooner:

Tenebrio ha scritto:
Anillus ha scritto:
in altre pubblicazioni si parla addirittura di più ssp dove in Italia è presente la forma tipica......
Questo mi sorprende molto. Puoi indicarmi le pubblicazioni?


....un secondo errore l'ho commesso quando, consultando altre pubblicazioni ho letto quanto riportato per Iphthiminus italicus associando tali informazioni a Italohelops subchalybaeus ........ :ses

Da qui i miei dubbi...

Anillus ha scritto:
Una cosa che non ho capito circa la corologiadi questa specie.



Mi scuso per l'enorme confusione generata :sick: :sick: :sick: e ringrazio Piero per le preziose segnalazioni :birra:

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Andrea


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MessaggioInviato: 18/02/2012, 16:42 
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Nome: Andrea Liberto
Ciao Mimmo, piacere di conoscerti. La valle del Sarmento è senz'altro molto bella e ricca di fauna. Sono anni che mi riprometto di trappolare in un bosco aperto di enormi querce di proprietà del gestore di un agriturismo di lì, dove sospetto possa esserci di tutto. Purtroppo mi è semtre stato difficile capitarci in epoca adatta.

Quanto alla fenologia di Italohelops, non credo che la quota sia particolarmente influente. Intanto parliamo comunque di quote comunque collinari, inoltre ho raccolto questa specie anche nella foresta di Gallipoli Cognato, esattamente a 630 m di quota, una volta a fine aprile e un'altra i primi di maggio.

Quest'anno, sulla strada per la Grecia, contavo di fermarmi un paio di giorni proprio nell'agriturismo di cui sopra, credo verso metà maggio. Potrebbe essere un'occasione per incontrarci. Ciao, A. :hi:


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Nome: Domenico Cardinale
Clickie ha scritto:
Ciao Mimmo, piacere di conoscerti. La valle del Sarmento è senz'altro molto bella e ricca di fauna. Sono anni che mi riprometto di trappolare in un bosco aperto di enormi querce di proprietà del gestore di un agriturismo di lì, dove sospetto possa esserci di tutto. Purtroppo mi è semtre stato difficile capitarci in epoca adatta.

Quanto alla fenologia di Italohelops, non credo che la quota sia particolarmente influente. Intanto parliamo comunque di quote comunque collinari, inoltre ho raccolto questa specie anche nella foresta di Gallipoli Cognato, esattamente a 630 m di quota, una volta a fine aprile e un'altra i primi di maggio.

Quest'anno, sulla strada per la Grecia, contavo di fermarmi un paio di giorni proprio nell'agriturismo di cui sopra, credo verso metà maggio. Potrebbe essere un'occasione per incontrarci. Ciao, A. :hi:

Il piacere è tutto mio!! :)
Sarebbe a dir poco stupendo se ci incontrassimo e andassimo a caccia insieme!!! :lov3: :lov3: Io sono proprio all'inizio della passione entomologica e ho bisogno di maestri sul campo che mi insegnino le tecniche!!! :)

Gallipoli Cognato è l'altro mio amore.......anche se non ha le grandi vette del Pollino ha dei posti meravigliosi e abbastanza preservati! :) Te la sei girata molto la mia piccola regione..........mi fa molto piacere!!! :)

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Saluti :hi: Mimmo


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Nome: Maurizio Gigli
Mimmo011 ha scritto:
Clickie ha scritto:
Quest'anno, sulla strada per la Grecia, contavo di fermarmi un paio di giorni proprio nell'agriturismo di cui sopra, credo verso metà maggio. Potrebbe essere un'occasione per incontrarci. Ciao, A. :hi:

Il piacere è tutto mio!! :)
Sarebbe a dir poco stupendo se ci incontrassimo e andassimo a caccia insieme!!! :lov3: :lov3: Io sono proprio all'inizio della passione entomologica e ho bisogno di maestri sul campo che mi insegnino le tecniche!!! :)

Compatibilmente con gli impegni di scuola e se riuscissi ad organizzarmi per sistemare mamma per un paio di giorni, un pensierino ce lo farei pure io. Sono anni che non riesco più ad allontanarmi per più di una giornata.

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Maurizio Gigli
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Nome: Francesco Izzillo
Julodis ha scritto:
Mimmo011 ha scritto:
Clickie ha scritto:
Quest'anno, sulla strada per la Grecia, contavo di fermarmi un paio di giorni proprio nell'agriturismo di cui sopra, credo verso metà maggio. Potrebbe essere un'occasione per incontrarci. Ciao, A. :hi:

Il piacere è tutto mio!! :)
Sarebbe a dir poco stupendo se ci incontrassimo e andassimo a caccia insieme!!! :lov3: :lov3: Io sono proprio all'inizio della passione entomologica e ho bisogno di maestri sul campo che mi insegnino le tecniche!!! :)

Compatibilmente con gli impegni di scuola e se riuscissi ad organizzarmi per sistemare mamma per un paio di giorni, un pensierino ce lo farei pure io. Sono anni che non riesco più ad allontanarmi per più di una giornata.


Va benissimo, ma tieni conto che le Coccinelle sono scarsissime nella valle del Sarmento! :gh:

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Cari Mimmo, Maurizio e Franco, cerchiamo davvero di organizzare un'uscita insieme. Nell'agriturismo di cui parlavo fanno un uso criminale del cibo, e forse in quattro riusciremo a consumare le porzioni previste per due. La presenza di Maurizio e Franco permetterebbe inoltre a Mimmo di avere compagnia nelle ore del mattino, che solitamente mi vedono un tantino inattivo .... :lol:


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Clickie ha scritto:
La presenza di Maurizio e Franco permetterebbe inoltre a Mimmo di avere compagnia nelle ore del mattino, che solitamente mi vedono un tantino inattivo .... :lol:

Davvero? Non me ne ero mai accorto! :mrgreen:

f.izzillo ha scritto:
Va benissimo, ma tieni conto che le Coccinelle sono scarsissime nella valle del Sarmento! :gh:

Ne troverò tantissime e le metterò tutte da parte per te! :to:

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Nome: Domenico Cardinale
Clickie ha scritto:
Cari Mimmo, Maurizio e Franco, cerchiamo davvero di organizzare un'uscita insieme. Nell'agriturismo di cui parlavo fanno un uso criminale del cibo, e forse in quattro riusciremo a consumare le porzioni previste per due. La presenza di Maurizio e Franco permetterebbe inoltre a Mimmo di avere compagnia nelle ore del mattino, che solitamente mi vedono un tantino inattivo .... :lol:

Per me era già molto uscire con uno di voi tre, poi se ne facciamo una tutti insieme non so se riuscirò a reggere il quantitavo di informazioni che dovrò assimilare!!! :mrgreen:

Sarebbe, per me, una cosa davvero eccezionale!!!!! :hp: :hp: :hp: :hp: :hp:

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Saluti :hi: Mimmo


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