Forum Entomologi Italiani :: Leggi argomento - Scaurus tingitanus gimeli Antoine, 1953

Interessante. Quindi ci troveremmo di fronte ad una popolazione recentemente separatasi dalle altre, in ambiente cavernicolo, che mostra i primi segni di differenziazione ed adattamento a questo ambiente. Per quanto ne sai, la ssp. nominale è presente all'aperto in quella zona del Marocco, oppure c'è una separazione anche geografica?

Autore:	Tenebrio [ 23/12/2012, 12:45 ]
Oggetto del messaggio:	Scaurus tingitanus gimeli Antoine, 1953 - Tenebrionidae
La ricca fauna di Tenebrionidi del Marocco annovera alcune specie di Akis e Scaurus con costumi francamente eutroglofili; alcuni di questi taxa sono stati raccolti solo in grotta. Scaurus tingitanus gimeli Antoine, 1953 è noto esclusivamente della grotta di Tazzouguert o Kef Aziza, presso Boudnib. Si differenzia dalla forma tipica (che presenta popolazioni prevalentemente epigee nel nord del Marocco) per l'allungamento di zampe e antenne, caratteri nei quali si è voluto riconoscere un adattamento morfologico alla vita cavernicola. L'esemplare della foto è un maschio ed è l'unico che abbia mai visto. Marocco orientale, Boudnib (Er-Rachidia), Kef Aziza, 15.IV.2002, C. Hernando leg. Lunghezza 16 mm Ciao Piero

Autore:	Julodis [ 23/12/2012, 12:51 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Scaurus tingitanus gimeli Antoine, 1953 - Tenebrionidae
Interessante. Quindi ci troveremmo di fronte ad una popolazione recentemente separatasi dalle altre, in ambiente cavernicolo, che mostra i primi segni di differenziazione ed adattamento a questo ambiente. Per quanto ne sai, la ssp. nominale è presente all'aperto in quella zona del Marocco, oppure c'è una separazione anche geografica?

Autore:	Tenebrio [ 24/12/2012, 20:08 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Scaurus tingitanus gimeli Antoine, 1953 - Tenebrionidae
Julodis ha scritto: Interessante. Quindi ci troveremmo di fronte ad una popolazione recentemente separatasi dalle altre, in ambiente cavernicolo, che mostra i primi segni di differenziazione ed adattamento a questo ambiente. Per quanto ne sai, la ssp. nominale è presente all'aperto in quella zona del Marocco, oppure c'è una separazione anche geografica? La grotta di Kef Aziza (unica località conosciuta di S. tingitanus gimeli) si trova in una regione del Marocco aridissima: in pratica siamo già nel deserto sahariano; non credo che la specie possa vivere all'esterno in questa zona. S. tingitanus tingitanus si conosce del Nord del Marocco, lungo le coste e nell'interno, dal Medierraneo alla zona atlantica (a sud fino a Casablanca) e nel Medio Atlante; inoltre è noto dell'Algeria nord-occidentale (dipartimento di Oran) e di qualche località andalusa della provincia di Cadice. Si conoscono diverse stazioni in cui la forma tipica è stata raccolta anche in grotta, ma sempre in regioni con clima temperato. L'impressione che ho è che la popolazione di Kef Aziza sia rimasta confinata in grotta, sopravvivendo ai cambiamenti climatici della zona, modificandosi morfologicamente per isolamento geografico rispetto alle altre popolazioni e forse anche per adattamento all'ambiente cavernicolo. Auguri a tutti. Ciao Piero

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