Ciao a tutti. Visto l’interesse intorno al genere Tenebrio (vedi anche forum Natura Mediterraneo), ritorno sull’argomento, sperando di poter essere d’aiuto. Anzitutto è importante osservare che T. molitor e T. obscurus (le due specie più comuni, sinantrope, attualmente cosmopolite, allevate in tutto il mondo come cibo per animali da terrario ed esche per pescare) sono estremamente variabili, probabilmente per i ripetuti incroci e reincroci. Esemplari che a prima vista potrebbero essere scambiati per specie diverse potrebbero in realtà benissimo appartenere ad un’unica specie. In Italia abbiamo quattro specie: - Tenebrio opacus: presenza marginale nel Norditalia. Specie prevalentemente selvatica e saproxilofaga, raramente sinantropa. - Tenebrio obscurus: diffuso ovunque. Prevalentemente sinantropo, soprattutto in zone rurali (stalle, pollai). Presenta anche popolazioni selvatiche (rinselvatichite?) saproxilofaghe. - Tenebrio molitor: diffuso ovunque. Ormai quasi esclusivamente sinantropo. Le larve si possono acquistare nei negozi di animali. - Tenebrio punctipennis: diffuso qua e là? (Sardegna, Sicilia, Campania, Veronese, Toscana?, Lazio?; inoltre Bulgaria, Austria? Grecia? Albania, Tunisia?) . In apparenza rarissimo. Preferenze ecologiche ignote. Questa prima scheda è dedicata a Tenebrio opacus Duftschmid, 1812 che si distingue con facilità dalle altre specie per il pronoto fortemente sinuato davanti agli angoli posteriori (che sono acuti) e per avere, ad ogni lato della gola, un evidente processo dentiforme diretto in avanti (ben visibile anche negli esemplari preparati, osservando il capo di profilo: vedi la bruttissima foto allegata). E' specie diffusa nell’Europa centro-settentrionale e nei Balcani; per l’Italia è segnalata solo di Trieste (ma ne conosco un esemplare dell’Emilia).
Dimensioni:19 mm. Grecia, Passo Katara, 17.VII.1977, E. Migliaccio leg.
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