Forum Entomologi Italiani :: Leggi argomento - Dendarus dalmatinus (Germar, 1824) (cf.)

Ottimo, una seconda specie!

E allora domani un maschio preso a pochi chilometri oltre il confine Lazio/Abruzzo sul Monte Velino alla stessa quota
:hi:

Allo stato attuale delle nostre conoscenze è impossibile distinguere le femmine di Dendarus lugens da quelle di Dendarus dalmatinus; dei due solo D. lugens è segnalato per il Lazio, però...

Molti anni fa ho trovato alcuni esemplari di Dendarus dalmatinus alla periferia est di Roma

Ciao Giuseppe. Strano reperto, credo spiegabile solo con un'importazione passiva.

l'importazione passiva è sicuramente la più plausibile.

I dati dei reperti, però, lasciano il dubbio:
Roma (Cinecittà) (RM) - 25.IV.1989 - 1 maschio, 1 femmina;
Roma (Cinecittà) (RM) - 30.XII.1990 - 1 maschio, 1 femmina.

giuseppe55 ha scritto:

... e questi potrebbero essere i discendenti:

Ciao
Giuseppe

Autore:	Valerio [ 08/03/2014, 21:20 ]
Oggetto del messaggio:	Dendarus dalmatinus (Germar, 1824) (cf.) - Tenebrionidae
Veniamo ora ai Dendarus Sul genere non ho dubbi su come riconoscere le varie specie qualcuno si (A parte forse il D. coarcticollis per la caratteristica forma del pronoto). Questo sospetto sia una femmina di Dendarus lugens ma una conferma è graditissima L. = 12 mm

Autore:	Tenebrio [ 08/03/2014, 23:25 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Dendarus sp. - Tenebrionidae
Allo stato attuale delle nostre conoscenze è impossibile distinguere le femmine di Dendarus lugens da quelle di Dendarus dalmatinus; dei due solo D. lugens è segnalato per il Lazio, però... In realtà lugens è una specie decisamente termofila che, soprattutto nella parte settentrionale del suo areale, non raggiunge mai simili quote; diciamo piuttosto che nel Lazio e in Toscana è rinvenibile quasi esclusivamente sulla costa. Inoltre il Lago della Duchessa è praticamente al confine con l'Abruzzo, dove D. dalmatinus è noto di varie località (anche a non più di 15-20 km a volo d'uccello dal Lago della Duchessa). Per me, in attesa di un maschio, Dendarus dalmatinus (Germar, 1824) cf. Ciao Piero

Autore:	Valerio [ 09/03/2014, 0:48 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Dendarus sp. - Tenebrionidae
Ottimo, una seconda specie! E allora domani un maschio preso a pochi chilometri oltre il confine Lazio/Abruzzo sul Monte Velino un po' meno in quota (1.200 m)

Autore:	Tenebrio [ 09/03/2014, 0:54 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Dendarus sp. - Tenebrionidae
Valerio ha scritto: Ottimo, una seconda specie! E allora domani un maschio preso a pochi chilometri oltre il confine Lazio/Abruzzo sul Monte Velino alla stessa quota Bravo! Fai in modo che si veda bene la forma delle tibie anteriori. Ciao Piero

Autore:	giuseppe55 [ 09/03/2014, 20:31 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Dendarus sp. - Tenebrionidae
Tenebrio ha scritto: Allo stato attuale delle nostre conoscenze è impossibile distinguere le femmine di Dendarus lugens da quelle di Dendarus dalmatinus; dei due solo D. lugens è segnalato per il Lazio, però... Molti anni fa ho trovato alcuni esemplari di Dendarus dalmatinus alla periferia est di Roma. Ciao Giuseppe

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Dendarus dalmatinus (Germar, 1824) (cf.) - Tenebrionidae http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpBB3/viewtopic.php?f=178&t=51865	Pagina 1 di 1

Autore:	Tenebrio [ 09/03/2014, 23:21 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Dendarus sp. - Tenebrionidae
giuseppe55 ha scritto: Molti anni fa ho trovato alcuni esemplari di Dendarus dalmatinus alla periferia est di Roma Ciao Giuseppe. Strano reperto, credo spiegabile solo con un'importazione passiva. Ciao Piero

Autore:	giuseppe55 [ 10/03/2014, 19:24 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Dendarus dalmatinus (Germar, 1824) (cf.) - Tenebrionidae
Tenebrio ha scritto: Ciao Giuseppe. Strano reperto, credo spiegabile solo con un'importazione passiva. Ciao Piero, l'importazione passiva è sicuramente la più plausibile. I dati dei reperti, però, lasciano il dubbio: Roma (Cinecittà) (RM) - 25.IV.1989 - 1 maschio, 1 femmina; Roma (Cinecittà) (RM) - 30.XII.1990 - 1 maschio, 1 femmina. Giuseppe

Autore:	patacchiola [ 12/03/2014, 0:25 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Dendarus dalmatinus (Germar, 1824) (cf.) - Tenebrionidae
I dendarus di roma di cui tu parli molto probabilmente sono sono dei lugens si trovano non molto frequenti nelle grotte o sulle rovine sempre in ambienti tufacei e abbastanza caldi oppure nella macchia mediterranea in compagnia di asida bayardi,,sono terricoli a differenza del congenere tristis il quale spesso è arboricolo .

Autore:	giuseppe55 [ 13/03/2014, 20:13 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Dendarus dalmatinus (Germar, 1824) (cf.) - Tenebrionidae
giuseppe55 ha scritto: l'importazione passiva è sicuramente la più plausibile. I dati dei reperti, però, lasciano il dubbio: Roma (Cinecittà) (RM) - 25.IV.1989 - 1 maschio, 1 femmina; Roma (Cinecittà) (RM) - 30.XII.1990 - 1 maschio, 1 femmina. ... e questi potrebbero essere i discendenti: Ciao Giuseppe

Autore:	Valerio [ 13/03/2014, 23:38 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Dendarus dalmatinus (Germar, 1824) (cf.) - Tenebrionidae
giuseppe55 ha scritto: giuseppe55 ha scritto: l'importazione passiva è sicuramente la più plausibile. I dati dei reperti, però, lasciano il dubbio: Roma (Cinecittà) (RM) - 25.IV.1989 - 1 maschio, 1 femmina; Roma (Cinecittà) (RM) - 30.XII.1990 - 1 maschio, 1 femmina. ... e questi potrebbero essere i discendenti: Ciao Giuseppe Chissa se ci sono ancora? Controllerò, il Parco degli Acquedotti è praticamente casa mia. Magari c'è una popolazione stabile a Roma SudEst

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