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| Omophlus picipes (Fabricius, 1792) - Tenebrionidae Alleculinae http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpBB3/viewtopic.php?f=178&t=62712 |
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| Autore: | Chalybion [ 05/07/2015, 18:41 ] |
| Oggetto del messaggio: | Omophlus picipes (Fabricius, 1792) - Tenebrionidae Alleculinae |
mm 9 ca. Le setole nere sono solo sulla parte anteriore del torace che è quasi quadrato (in foto appare traverso per l'inclinazione) e finissimamente punteggiato; in un esemplare è presente un vistoso solco longitudinale, praticamente assente in un altro. I colori anche mi portano a questa ID. Si può confermare? Giorgio.  |
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| Autore: | Clickie [ 05/07/2015, 21:56 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Omophlus picipes (Fabricius, 1792) da confermare. |
Buonasera Giorgio, confermo senz'altro la tua determinazione. Protibie robuste e subclavate, protarsomeri raccorciati e formanti un insieme "compatto", tempie formanti un angolo piuttosto pronunciato con l'occhio; il pronoto dovrebbe apparire subopaco, per la microstruttura che soggiace ai punti peraltro molto fitti ed abbastanza regolarmente spaziati. La colorazione è la sua. Solchi, impressioni e doccia marginale assai variabili in molti Omophlus. O. picipes, per statura ed aspetto generale, può essere confuso con O. rufitarsis, facilmente riconoscibile almeno per le protibie più gracili, i protarsomeri ad inserzione eccentrica, compressi ai lati, visti da sopra fortemente ristretti nella porzione prossimale ed allargati distalmente. Sembrano "peduncolati", e formano un insieme lasso, con i singoli tarsomeri ben staccati. Le tempie sono quasi diritte, l'angolo con l'occhio appena percettibile. Il tegumento del pronoto è nettamente più lucido, la punteggiatura irregolarmente spaziata specie verso la base e gli angoli posteriori. Nell'insieme, i maschi di O.picipes sono più slanciati, con appendici più robuste ed allungate; il contrario in O. rufitarsis. Entrambe le specie sembrano relativamente scarse, se hai raccolto o prevedi di raccogliere altri esemplari di O.picipes, pensami. Ciao, A.
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| Autore: | Chalybion [ 05/07/2015, 22:14 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Omophlus picipes (Fabricius, 1792) da confermare. |
Ottimo, grazie.  Ho un rufitarsis del m.te Vettoretto (AP), verificherò se c'ho azzeccato. In Romagna il picipes non è citato da Zangheri e ho solo i due exx citati. Se lo trovo altrove provvedo; il problema è che bisognerebbe raccoglierli tutti, tanto sono simili e gli occhiali non sempre inforcati.
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| Autore: | Clickie [ 05/07/2015, 23:05 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Omophlus picipes (Fabricius, 1792) da confermare. |
Precisamente, quando si incontra la festicciola occorre raccogliere tutto. Io l'eccedenza la tengo in alcool. In Grecia sono arrivato a raccogliere su un unico arbusto in fiore di Quercus coccifera 6 specie di Omophlini, due di Isomira, due di Hymenalia, una di Gonodera. Almeno Omophlus e Hymenalia utilizzano sicuramente ferormoni di aggregazione per addensarsi su singoli arbusti od alberi, per ottimizzare l'incontro tra sessi, ecc. Non si spiegherebbe altrimenti perché su un determinato abete svolazzano migliaia di Hymenalia e su quello accanto no. Benvenuto nel fantastico mondo degli Alleculini 
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