Forum Entomologi Italiani http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpBB3/ |
|
Cysteodemus armatus LeConte, 1851 - Meloidae Meloinae Eupomphini http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpBB3/viewtopic.php?f=179&t=41921 |
Pagina 1 di 1 |
Autore: | Daniele Sechi [ 07/01/2013, 21:17 ] |
Oggetto del messaggio: | Cysteodemus armatus LeConte, 1851 - Meloidae Meloinae Eupomphini |
Questi meloidi delle zone aride del Nord America da vivi sono ricoperti da una sostanza cerosa gialla o bianca (come si vede dalla seconda foto che ho preso da qui) che perdono facilmente con la manipolazione. Qualche residuo si può ancora notare ai lati delle elitre dell'esemplare preparato. |
Autore: | marco villa [ 07/01/2013, 22:11 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Cysteodemus armatus LeConte, 1851 - Meloidae Meloinae Eupomphini |
Come si dovrebbe fare ad uccidere e preparare questi insetti senza rimuovere la polverina colorata? ![]() |
Autore: | Daniele Sechi [ 07/01/2013, 22:40 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Cysteodemus armatus LeConte, 1851 - Meloidae Meloinae Eupomphini |
Probabilmente anche l'etere li rovina... ![]() |
Autore: | Tenebrio [ 07/01/2013, 23:33 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Cysteodemus armatus LeConte, 1851 - Meloidae Meloinae Eupomphini |
marco villa ha scritto: Come si dovrebbe fare ad uccidere e preparare questi insetti senza rimuovere la polverina colorata? ![]() Daniele Sechi ha scritto: Probabilmente anche l'etere li rovina... Basta infilzarli direttamente con spillo entomologico bagnato nel curaro ![]() ![]() ![]() Piero |
Autore: | Daniele Sechi [ 07/01/2013, 23:40 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Cysteodemus armatus LeConte, 1851 - Meloidae Meloinae Eupomphini |
Tenebrio ha scritto: marco villa ha scritto: Come si dovrebbe fare ad uccidere e preparare questi insetti senza rimuovere la polverina colorata? ![]() Daniele Sechi ha scritto: Probabilmente anche l'etere li rovina... Basta infilzarli direttamente con spillo entomologico bagnato nel curaro ![]() ![]() ![]() Piero Cercando di pungersi poi il dito ![]() ![]() |
Autore: | Julodis [ 08/01/2013, 0:15 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Cysteodemus armatus LeConte, 1851 - Meloidae Meloinae Eupomphini |
marco villa ha scritto: Come si dovrebbe fare ad uccidere e preparare questi insetti senza rimuovere la polverina colorata? ![]() So che per quelli non troppo piccoli, si fa una iniezione di ammoniaca nell'addome con una siringa con ago sottile, ma io non ho mai provato questa tecnica, ed anche se muoiono all'istante, dubito che la userò mai. |
Autore: | ruzzpa [ 08/01/2013, 0:22 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Cysteodemus armatus LeConte, 1851 - Meloidae Meloinae Eupomphini |
Julodis ha scritto: marco villa ha scritto: Come si dovrebbe fare ad uccidere e preparare questi insetti senza rimuovere la polverina colorata? ![]() So che per quelli non troppo piccoli, si fa una iniezione di ammoniaca nell'addome con una siringa con ago sottile, ma io non ho mai provato questa tecnica, ed anche se muoiono all'istante, dubito che la userò mai. sentito dire non provato... la nicotina pare sia ancor più mortale per gli insetti che non agli umani. dopo aver ammollato delle cicche di sigarette in acqua per qualche giorno, prelevare il liquido e caricare siringhe da insulina, pare per esempio che per i lepidotteri sia morte immediata... bisogna sperimentarlo... ![]() |
Autore: | Julodis [ 08/01/2013, 0:28 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Cysteodemus armatus LeConte, 1851 - Meloidae Meloinae Eupomphini |
In fin dei conti, la nicotina si è evoluta proprio come difesa nei confronti degli insetti, quindi mi pare sensato. Però io non fumo! Potrei andare a caccia con l'Izzillo e prelevargli un po' di sangue ogni tanto! |
Autore: | aphodius [ 08/01/2013, 0:37 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Cysteodemus armatus LeConte, 1851 - Meloidae Meloinae Eupomphini |
Very interesting beetle! ![]() ![]() ![]() |
Autore: | Tenebrio [ 08/01/2013, 0:39 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Cysteodemus armatus LeConte, 1851 - Meloidae Meloinae Eupomphini |
Julodis ha scritto: So che per quelli non troppo piccoli, si fa una iniezione di ammoniaca nell'addome con una siringa con ago sottile, ma io non ho mai provato questa tecnica, ed anche se muoiono all'istante, dubito che la userò mai. Si usa soprattutto per i lepidotteri notturni che vengono alla lampada; l'anno scorso l'ho utilizzata in Marocco per le sfingidi: praticamente basta bucarle con la siringa e rimangono stecchite. Dovresti provare con certe Julodis, per preservarne la colorazione.ruzzpa ha scritto: sentito dire non provato... la nicotina pare sia ancor più mortale per gli insetti che non agli umani. Questa la usano soprattutto per le zigene; gli appassionati si portano appresso in campagna la scatola entomologica dove hanno appuntato gli spilli e un flaconcino con cotone fradicio di succo maleodorante di tabacco macerato: le zigene vengono spillate con lo spillo bagnato e direttamente messe nella scatola (la preparazione si completa poi a casa). L'ho provato anch'io, circa trent'anni fa, e funziona discretamente.dopo aver ammollato delle cicche di sigarette in acqua per qualche giorno, prelevare il liquido e caricare siringhe da insulina, pare per esempio che per i lepidotteri sia morte immediata... bisogna sperimentarlo... ![]() Piero |
Autore: | Julodis [ 08/01/2013, 0:45 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Cysteodemus armatus LeConte, 1851 - Meloidae Meloinae Eupomphini |
Tenebrio ha scritto: Julodis ha scritto: So che per quelli non troppo piccoli, si fa una iniezione di ammoniaca nell'addome con una siringa con ago sottile, ma io non ho mai provato questa tecnica, ed anche se muoiono all'istante, dubito che la userò mai. Si usa soprattutto per i lepidotteri notturni che vengono alla lampada; l'anno scorso l'ho utilizzata in Marocco per le sfingidi: praticamente basta bucarle con la siringa e rimangono stecchite. Dovresti provare con certe Julodis, per preservarne la colorazione.L'ho visto usare con Buprestidi di una certa dimensione da Gianasso in un paio di viaggi che abbiamo fatto insieme, e funziona molto bene (e restano morbidi), ma anche se probabilmente soffrono meno che con l'etere, ho ancora delle remore ad usarlo. |
Autore: | Marco A. Bologna [ 09/02/2013, 19:29 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Cysteodemus armatus LeConte, 1851 - Meloidae Meloinae Eupomphini |
Ciao a tutti, dovrebbe trattarsi di Cysteodemus wislinzeni (non ricordo esattamente il nome e sono a casa). Il genere è endemico della sottoregione Sonorana ed include anche C. armatus. Come altri generi endemici di questa parte del Nord America (e sono parecchi, soprattutto nella tribù Eupomphini, cui anche questo appartiene), ci sono specie vicarianti di ognuno o di qualcuno dei 4 deserti (Sonora, Mojave, Chihuahua, Grande Bacino). Mi sembra che questa specie (o l'altra?) del genere Cysteodemus siano fluorescenti. Non ho qui con me la letteratura. Ciao, Marco Bologna |
Autore: | gomphus [ 09/02/2013, 23:39 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Cysteodemus armatus LeConte, 1851 - Meloidae Meloinae Eupomphini |
Julodis ha scritto: Tenebrio ha scritto: Julodis ha scritto: So che per quelli non troppo piccoli, si fa una iniezione di ammoniaca nell'addome con una siringa con ago sottile, ma io non ho mai provato questa tecnica, ed anche se muoiono all'istante, dubito che la userò mai. Si usa soprattutto per i lepidotteri notturni che vengono alla lampada; l'anno scorso l'ho utilizzata in Marocco per le sfingidi: praticamente basta bucarle con la siringa e rimangono stecchite. Dovresti provare con certe Julodis, per preservarne la colorazione.L'ho visto usare con Buprestidi di una certa dimensione da Gianasso in un paio di viaggi che abbiamo fatto insieme, e funziona molto bene (e restano morbidi), ma anche se probabilmente soffrono meno che con l'etere, ho ancora delle remore ad usarlo. ciao maurizio non vedo perché; quando l'ho usato, ho visto che anche i grossi coleotteri si immobilizzano in uno-due secondi, gli stessi con i vapori di acetato di etile possono metterci anche mezzo minuto o più, quindi se c'è una differenza nel dolore provocato, è sicuramente a favore dell'iniezione di ammoniaca io però ai grossi coleotteri invece che nell'addome, aspettando che si diffonda nel resto del corpo (e qualche secondo ci vuole), l'iniezione la faccio facendo scorrere l'ago ventralmente fra testa e protorace, muoiono praticamente all'istante p.s. in turchia, prendendo gli Julodis ![]() ![]() p.s. intanto che cercavo, qualcuno mi ha bruciato sul tempo ![]() ![]() 1) negli stati uniti c'è solo nel new mexico (in california e arizona c'è l'armatus, e gli areali dei due non si sovrappongono) 2) è metallico, non nero |
Autore: | Daniele Sechi [ 10/02/2013, 10:03 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Cysteodemus armatus LeConte, 1851 - Meloidae Meloinae Eupomphini |
Anche io seguendo la revisione del genere arrivo ad armatus ![]() |
Autore: | Marco A. Bologna [ 23/04/2013, 12:32 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Cysteodemus armatus LeConte, 1851 - Meloidae Meloinae Eupomphini |
Si, confermo: è Cysteodemus armatus Marco B |
Pagina 1 di 1 | Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ] |
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group http://www.phpbb.com/ |