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Agdistis
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Inviato: 07/06/2020, 19:04 |
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Iscritto il: 24/04/2010, 8:24 Messaggi: 5068
Nome: Lucio Morin
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Anche di questa bestiolina non ci sono esemplari Italiani sul forum, provvedo! Anogcodes seladonius azureus (W. Schmidt, 1846) det. A. Liberto esemplare unico ( ma ne cercherò ancora ) a sfalcio nei prati delle sponde del fiume Isonzo. dim: 10mm Ciao Lucio
_________________ A VOLTE E' MEGLIO TACERE E SEMBRARE STUPIDI CHE APRIR BOCCA E TOGLIERE OGNI DUBBIO Oscar Wilde
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Plagionotus
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Inviato: 07/06/2020, 23:05 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6986 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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azureus è considerato sinonimo di alpinus. Riguardo alle ssp. di seladonius sto cercando di venirne a capo, alpinus potrebbero essere una specie buona e bisognerebbe rivedere sicuramente anche turcicus...per non parlare dell'intero genere che è un marasma infinito.
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Clickie
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Inviato: 07/06/2020, 23:53 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1987
Nome: Andrea Liberto
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Cita: azureus è considerato sinonimo di alpinus Da chi ? Vazquéz raffigura i due lobi dell'ultimo ventrite visibile delle due presunte sottospecie, e sembrerebbero ben diverse. Anogcodes seladonius turcicus credo sia senz'altro una buona specie, ben differenziata dalle restanti presunte razze, e lo stesso Xavier Vazquez mi disse di esserne convinto quando ne parlammo nel luglio 2017. Non ho materiale alpino o prealpino, solo di Sardegna (femmina col torace rosso), e di Grecia della "ssp." turcicus", femmina sempre e comunque androcroma (circa 180 esemplari). That's all, folks. Se mi dici dov'è che viene sinonimizzato "alpinus" con "azureus", vado subitissimo a leggere. Ciao, A.
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Clickie
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Inviato: 08/06/2020, 22:38 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1987
Nome: Andrea Liberto
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Contrordine, compagni: ho toppato.
Intanto ho fatto confusione tra le due presunte sottospecie dell'area "alpina", cioè "alpinus" e "azureus". In realtà, nelle comunicazioni via MP con Agdistis basate su foto e non sull'esame diretto, avevo cominciato a scrivere "alpinus" per poi scivolare su "azureus". O "lapsus calami" o rimbambimento, ai postumi la sentenza. Cioè, ai posteri.
La sinonimia "azureus=alpinus", come mi avverte il sempre all'erta Fernando Angelini, sta scritta a chiare lettere nel catalogone di Lobl & Smetana e si deve a Svihla (2008). Quindi ha ragione Riccardo, ma: i disegni di Vazquez che differenzierebbero queste due presunte razze (2002) sono davvero "seducenti", e se rispondenti a realtà dovremmo davvero trovarci di fronte a due diversi clusters di popolazioni. Sottospecie ? Buone specie ?
Non ho elementi per parlarne. Di A. seladonius s.l., come detto, mi manca materiale dell''area "centrale" di distribuzione. Esaminando quel che ho, mi sorprende che A. s. turcicus non sia stato ancora elevato al rango di specie, sebbene con chiunque abbia parlato la nozione sia condivisa. Diciamo, o meglio dico senza grande timore di smentite, che A. turcicus è una buona specie ed ancora la cosa non è stata pubblicata.
Concludo: passerò a firmare tutti i miei post con una franca e sincera firma, ad imitazione del grande "pittore" Tonino Mutandari", quello immortalato dalla gag di Guzzanti.
Il "pittore" (forse meglio "imbianchino", ma almeno non austriaco…) che firmava i suoi quadri ""Io sono una pippa"".
Saluti a tutti, A.
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Plagionotus
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Inviato: 09/06/2020, 15:40 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6986 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Caro Andrea, mi sono dimenticato di scrivere (la fretta...sempre pessima) "non per contraddire Andrea...". Alla fine, stiamo dicendo la stessa cosa, ovvero che le ssp. di seladonius in alcuni casi sono specie buone o comunque meriterebbero un approfondimento. Anch'io come te ho materiale di Italia, Spagna, Grecia, ma non di altre regioni. Sto facendo (lentamente...) una revisione del genere, cercando di metterci anche un po' di morfometria dei genitali che potrebbe aiutare in situazioni poco chiare. Prima però mi serve una quantità di materiale ragionevole e con ragionevole intendo almeno avere in serie tutte le specie con una serie di tutte le principali zone di distribuzione. Riguardo alla sinonimia, fa parte di una serie di altre sinonimie e dati non del tutto comprensibili presenti sul catalogo, molto bello perchè schematico, ma molto scomodo per lo stesso motivo. Se uno cerca una spiegazione, semplicemente, non la trova. Le altre situazioni "strane" a cui mi riferivo sono la presenza di X. auberti in Italia che nessuna pubblicazione ufficializza (forse Svihla aveva materiale in collezione?) e il fatto che Svihla si sia dimenticato di mettere I. xanthoderes o I. tenietensis come presente in Sicilia.
Per questo e una serie di altri motivi, tra cui vedere più Anogcodes possibili spero, se mi concederanno il finanziamento, di andare in autunno due settimane al museo di Praga.
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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