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Anselm Oelze - Una lettera per mister Darwin



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MessaggioInviato: 01/04/2021, 15:43 
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01
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Nome: Silvano Biondi
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Mi è arrivato oggi, ho appena letto i risvolti di copertina e mi sembra promettente. Presto vi saprò dire.

:hi:

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Silvano


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MessaggioInviato: 05/04/2021, 20:53 
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01
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Nome: Silvano Biondi
Forse sono un po' troppo severo ma, per quanto mi riguarda, promesse non mantenute o mantenute solo in parte. L'autore alterna capitoli ambientati in Sudamerica e in Indonesia, nei quali narra le vicende di Wallace, con altri in cui personaggi attuali di fantasia "scoprono" la storia del naturalista, ritengono che abbia subito un grave torto ad opera della storia (e di Darwin) e si adoperano per riparare tale torto (trovo la metà contemporanea del romanzo particolarmente debole e poco giustificata). E' probabile che io non sia un giudice imparziale rispetto al valore di questo libro, dato che la figura di Wallace mi ha sempre affascinato, portandomi a leggere molto su di lui e sul suo rapporto con Darwin e con le istituzioni scientifiche della loro epoca. In conseguenza di ciò, nulla di quanto viene scoperto con grande sorpresa dai protagonisti mi risulta una novità, nemmeno le polemiche, in realtà superate, sulla paternità della teoria dell'evoluzione. A questo aggiungerei che l'autore (come apprendo dal risvolto di copertina) ha studiato filosofia, scienze politiche e teologia, e non è evidentemente un naturalista. Quando si trova a sintetizzare alcuni aspetti della teoria dell'evoluzione non è raro che mostri diverse incertezze: sono piuttosto sicuro che si sia documentato ampiamente su Wallace, ma non abbastanza su Darwin e abbia trascurato di leggere, per esempio, S.J. Gould.
In definitiva, una lettura che mi sentirei di consigliare solo a giovani all'inizio del loro percorso di conoscenza su questi temi, come punto di partenza di un più serio approfondimento.

:hi:

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Silvano


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MessaggioInviato: 06/04/2021, 11:58 
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Nome: Giovanni Altadonna
Ciao Silvano, grazie per la recensione. Dal titolo sembrava un testo abbastanza interessante, pertanto aspettavo un tuo parere in merito.
Anche se non ho letto il testo, giudico le motivazioni della tua recensione piuttosto condivisibili; non le definirei "severe".

Apoderus ha scritto:
Quando si trova a sintetizzare alcuni aspetti della teoria dell'evoluzione non è raro che mostri diverse incertezze: sono piuttosto sicuro che si sia documentato ampiamente su Wallace, ma non abbastanza su Darwin e abbia trascurato di leggere, per esempio, S.J. Gould.


E già questo, per quanto mi riguarda, lo considero un punto debole :D

:hi:

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"L' uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere"
Sir Robert Baden Powell

Giovanni Altadonna


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MessaggioInviato: 07/04/2021, 16:08 
 

Iscritto il: 17/01/2013, 13:22
Messaggi: 284
Nome: Enzo Funghini
Ciao Silvano,
grazie mille per la recensione e la condivisione! Ho saputo da poco dell'uscita di questo romanzo e attendevo giusto tue notizie in merito. Ho letto soltanto la sinossi e l'anteprima su Google Books, e da quel poco che ho letto mi era sembrato accattivante, tanto da aver pensato di acquistarlo. Leggendo però le tue impressioni mi viene qualche dubbio e forse darò la precedenza ad altre letture che "attendono" da tempo, come ad esempio "L'uomo che gettò nel panico Darwin" di Federico Focher (Bollati Boringhieri, 2006), che sicuramente hai letto:
https://www.bollatiboringhieri.it/libri ... 833916705/

C'è anche da dire che (è soltanto una mia ipotesi e potrei sbagliarmi :oops: ) la scelta fatta dall'autore per l'"architettura" del romanzo non deve essere per niente facile: progettare e costruire un romanzo su più piani temporali tra loro differenti immagino sia piuttosto complesso e difficoltoso. Del resto, vedo che l'autore è al suo romanzo d'esordio e sicuramente avrà modo di "farsi le ossa". ;)
Grazie ancora per la condivisione! :)

Enzo :hi:


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