Vorrei segnalarvi due libri del prof. Dave Goulson, di cui uno già tradotto in italiano e uscito quest'anno e l'altro ancora solo disponibile in inglese:
Terra silenziosa. Come possiamo e perché dobbiamo evitare che gli insetti scompaiano. Il Saggiatore 2022 - io l'ho letto in lingua originale quindi non mi pronuncio sulla traduzione. Tuttavia sul testo posso dire che è di tipo divulgativo, ma contiene i risultati di diversi studi scientifici sui danni provocati dall'agricoltura intensiva agli insetti, in particolare agli apoidei. C'è anche una parte più intimista che ho apprezzato molto e una che si potrebbe definire distopica, alla Telmo Pievani, che non guasta in un testo come questo.
Dave Goulson: The Garden Jungle: or Gardening to Save the Planet. Vintage publishing 2020 solo in inglese, per ora (chissà se trovo qualche editore che mi affidi l'incarico di tradurlo?
- si tratta di un manuale pratico su come gestire un wildlife garden con particolare attenzione all'entomofauna. Essendo scritto da un entomologo, anche se lo stile è volutamente colloquiale e divulgativo, contiene considerazioni e riferimenti con un taglio che soltanto un ricercatore avrebbe potuto dare. Mi è piaciuto molto.
Concludo con un ultimo testo sull'argomento del declino degli insetti:
Vicki Hird: Rebugging the Planet. Chelsea Green Publishing 2021 per ora solo in inglese - diciamo che qui il livello si abbassa notevolmente. Questa signora scrive male, pur essendo di madrelingua, è molto ripetitiva, molto poco scientifica. Tuttavia lo salverei per alcuni suggerimenti attuali che ho trovato interessanti: per esempio quello di diventare influencer, influenzando positivamente i nostri contatti per far cambiare l'atteggiamento generale nei confronti degli insetti. Vicki Hird dice, per esempio, di fotografare qualche bell'insetto e postarlo sui social con commenti entusiastici. Io personalmente non sono sui social, ma trovo che oggi molta dell'informazione e disinformazione circoli per questi canali, quindi se si vuol incominciare a fare la differenza, forse bisognerà attivarsi anche lì