Con un titolo così come potevo non portarmelo a casa dalla libreria, stasera? In realtà avevo già visto che di argomento entomologico c'era solo una breve introduzione di quattro facciate. Nella quale lo scrittore, con la sua prosa intelligente, provocatoria e paradossale, afferma di voler difendere gli insetti "a scapito del sopravvalutato, e in ogni caso sovrabbondante, genere umano". E quindi ovviamente: "Collezionare insetti trafitti è un crimine". E: "Schiacciare un insetto aggrava il debito karmico". Seguono 343 brevi aforismi, quasi tutti godibilissimi, alcuni fulminanti. Pochissimi tornano sul tema entomologico. Uno dei rari esempi, il 230: "Facile è amare insetti che troviamo bellissimi, rari, figli del musicale ronzare lontano dei Tristi Tropici - difficile l'amore per mosche, scarafaggi, zanzare. Se li ami, se gli concedi un angolo della tua carne perchè si sfamino, sei già rinato Buddha."
Se siete appassionati di insetti, non leggetelo. Se amate la prosa di Ceronetti, correte in libreria.
