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Ernst Junger, Cacce sottili
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Autore:  Livio [ 20/11/2019, 0:09 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ernst Junger, Cacce sottili

aug ha scritto:
Ragazzoni...un grande, quello che:

"Se ne vedono pel mondo
che son osti… cavadenti
boja, eccetera… o, secondo
le fortune, grandorienti;
c’è chi taglia e cuce brache,
chi leoni addestra in gabbia,
chi va in cerca di lumache,
io fo buchi nella sabbia."


Praticamente, dal nostro parzialissimo punto di vista, un malacologo e/o neurotterologo, maestro del tempo apparentemente perso

Bella, molto bella!
Mi rammenta i mandala dei monaci tibetani, quei bellissimi "disegni" (o capolavori, fai te!) di sabbia cancellati appena terminati.
L'effimero della perfezione ...
Oppure il granello di essa.
Oppure nulla.
Oppure "il matto" di alcuni tarocchi, ritraenti un ... cacciatore di farfalle con un cane che gli morde il polpaccio.
Io fo buchi nella sabbia: sogno.

Autore:  Clickie [ 20/11/2019, 0:21 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ernst Junger, Cacce sottili

Ah Livio! Mi tradisci ! Te piace deppiù er post de quell'artro !

Soprattutto, mi sopravanzi nella "speculazione" e nella fumosità, partendo da un dato. Incerto.

mal ce ne incolga. I non jazzisti potrebbero convertirsi di colpo, e non ce ne accorgeremmo, impegnati come siamo in eteree discussioni…

A.

Autore:  Livio [ 20/11/2019, 0:34 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ernst Junger, Cacce sottili

Ecchecevoifa'?
Sogno, quindi sono ... :lol1: :lol1: :lol1:

Autore:  Clickie [ 20/11/2019, 0:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ernst Junger, Cacce sottili

Mai fidarsi dell'uomo.

Della donna ? Ah-ah-ah.

Che vita triste, sapendo di non potersi fidare d'alcuno…. vabbè, ce ne faremo una ragione.

Ma prima o poi, tornerete a noi (e dovrete contrattare le vostre "licenze").

Sappiate che non è previsto perdono alcuno. Vi siete "allineati" con i deviazionisti ? Ne pagherete le conseguenze.

Niente blattine, anzi le prendo solo per acciaccarle una per una con un microscopico martellino. Tiè. Ciàk !

Baci, A.

Autore:  Livio [ 20/11/2019, 0:53 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ernst Junger, Cacce sottili

Clickie ha scritto:
Niente blattine, anzi le prendo solo per acciaccarle una per una con un microscopico martellino. Tiè. Ciàk !
Baci, A.

E fu così che il "fuori-tema" tornò miracolosamente "in-tema" (Cacce sottili): le blattine hanno prodotto l'ennesimo miracolo!!!
:hp: :hp: :hp:

Autore:  Clickie [ 20/11/2019, 0:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ernst Junger, Cacce sottili

E ddaje !

Probabilmente, continuando ad andare fuori tema, compiremo un circolo completo, fino a rientrarci.

Buona serata, A.

Autore:  aug [ 20/11/2019, 9:40 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ernst Junger, Cacce sottili

Anche io amo i fumetti. Ho appena scoperto l'esistenza di un set di ben tre volumetti di fumetti francesi semi-umoristici Les Insectes en BD COMPLETAMENTE impersonati da insetti.
Comunque, da un punto di vista dell'interazione casuale, ma non troppo, fra persone, avventura ed insetti raccomanderei "Lo scarabeo d'oro"
61OKaKAwpXL.jpg


dell'incommensurabile Poe.
:hi:

Autore:  Livio [ 20/11/2019, 23:15 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ernst Junger, Cacce sottili

Clickie ha scritto:
Ah Livio! Mi tradisci ! Te piace deppiù er post de quell'artro !

Dai Andreuccio, non pensarla in quel modo, sai bene apprezzo molto le tue citazioni :D
Pensa, mi piace persino il baccalà alla vicentina!
L'olio di merluzzo per nulla ...
Cita:
Niente blattine, anzi le prendo solo per acciaccarle una per una con un microscopico martellino. Tiè. Ciàk !

No, dai!
... Facciamo pace? :lov2: :lov2: :lov2:
Posso ancora sperare in qualche blattina (intera!)?
Vediti la tigre di questa mia citazione (Dario Fo, Manuale minimo dell’attore)

La tigre la me fa: FIOEUHE... come dire, «Ghe n'è pú?» «Ehi... ti te g'ha magnà tuto un cavron... sto fileton l'è mé... e me lo magno mi!» M'incruscio comodo e spilucco i mé bocon... La tigra la me gira intorno, la me struscia cont el pelo, la me lecca le oregie...
Che putanaaa!
Bon, ghe ne buto qualche toco a tuti e doi... tanto mi ghe ne ho un'ungia. A la fin me stravaco, me indormento beato. A la matina me desveglio: no gh'è la tigra, non gh'è el tigroto. Boia, ma che famiglia! Ti vedarà quando i torna! I va, i vegne senza dimandarme ne gotta. Passa tutta la notte... no i torna! El giorno apreso: no i torna. E adesso chi me medega la mia gamba a mi? Quando i torna ghe fo' una scenada. No fo in tempo a dirlo... Ohi! Te i vedo arivar che resto senza fià.
La tigra e ol tigroto vegnivano avanti apaiadi come doi bovi e i tegneva in boca una bestia granda... un bisonte...
una montagna di carne... gh' aveva di corni cosí lunghi che per gnir derentro de la caverna i son dut meterse de traverso.


Uè, Andrea, intendo che le blattone no mi nteressano: tochèi picoli!

Autore:  Clickie [ 21/11/2019, 0:10 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ernst Junger, Cacce sottili

Cita:
Posso ancora sperare in qualche blattina (intera!)?


Certo che puoi. Sperare, cioè. Come noto, chi vive sperando...

Non sono vendicativo ( :evil: ), ma devo imparare a prenderle (sia le blattine che i clamorosi tradimenti del flirt che c'era tra noi… ti mando per pacco postale lettere e regali di fidanzamento… Brucia tutto, tra noi è finita).

Quanto alle blattine, e bando agli scherzi, come sai insegnare nuovi trucchi a vecchi cani è difficoltoso.

Questo autunno (o fine estate) ne ho viste scappettare velocissimamente alcune (molto poche, in realtà) nel detrito sotto ai pulvini costieri che sollevavo. Ma devo dire che ho cacciato molto svogliatamente, per varie ragioni con cui non sto ad annoiarvi.
Ma càspita se corrono….

Aspiratore ? E aspiratore sia.

Per il prossimo anno sto programmando un mesetto di aspettativa, viaggio nei capillari del Paese, caccia. (Molise, Campania montana, Basilicata, Calabria).

Giuro che se le prendo non te le acciacco. Ma dovrai pentirti pubblicamente. Non è che dopo anni di fatica, in cui un povero cristo scassa le balle a mezzo mondo su Insetti e letteratura, poi arriva uno ics (come Augh, che manco gli indiani lo dicono più nei fumetti di Tex), che ti scodella versi graditi. Traidòr: subito abbandoni la strada maestra.

Scemenze a parte, insegna a tutti noi come raccogliere le tue blattine. Se lo farai, cominceranno ad arrivarti pacchi di bestie che ti renderanno possibile, prima o poi, occuparti dell "Fauna"

PS: caro Aug, sai che scherzo senza ritegno, ti ho "trasformato" in "Augh" solo per gioco, e scusami. Ma scherzo liberamente, sperando di non risultare irritante. Capirai dal tono delle righe sopra, che appunto sto solo scherzando.

Fumetto: quanta gente che non ne capisce il valore. Graditissima una chiacchiera sul tema in MP. Ultimamente mi sono imbattuto in uno scorpione "generico" disegnato alla perfezione da Fabio Civitelli, per un episodio di Tex con "El Morisco".

Buone prospettive di andare ancor più deliberatamente e definitivamente fuori tema, in questa discussione che si avvia a diventare un "Classico" dell'"off topic" ed un esempio di deriva "chiacchieresca".

Se avete idee per fare peggio, dispostissimo ad esserne complice. L'importante è deragliare. A.

Autore:  Clickie [ 21/11/2019, 0:19 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ernst Junger, Cacce sottili

Livio: la Tigre, il "grammelot", Dario Fo…. Ricordi indimenticabili.

Dario si esibiva in un Teatro-Tenda che sorgeva a Piazza Mancini, oltretevere quasi di fronte alla Farnesina.

Mentre Gaber al "Teatro Olimpico", non lontano.

Che dire ? Erano tempi in cui c'erano loro, ed allora valeva la pena uscire di casa ed andarli ad ascoltare.

Non ho mancato uno di quegli spettacoli, risparmiavo fin sulla paga da sergente di marina nel 1981-82, poi su quella da magazziniere di lavelli inox negli anni successivi.

Oggi, che ?

Autore:  Clickie [ 21/11/2019, 2:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ernst Junger, Cacce sottili

Caro Aug: basito dalla bellezza della copertina che ci hai elargito. Splendido disegno ' anni…. ? 40. Cinquanta ? Comunque straordinariamente bella.

Non sono così "collezionistco" con il fumetto. Mi limito ad ammirare l'arte (troppo misconosciuta) degli artisti che hanno fatto e tuttora fanno fumetto.

Mio riferimento principale, "casa Bonelli". Che altro, per un "amante"non certo esperto della nona o decima o undicesima arte ?

O quello che è.

Tex il mio ambìto. E allora il Ticci migliore (tardi sessanta e primi settanta), Letteri (che suonava pure, da chitarrista Jazz), Erio Nicolò (grandissimo, 'azzo di pennello...). Oggi Fabio Civitelli (rigido, ma spettacolare nella sua tecnica "puntinata), Pasquale Frisenda (estremamente "Milazziano"), e poi qualche altro con meriti minori.

Ma quel che dovrebbe importare, è l'ammirazione per chi con il disegno dà vita a personaggi. Càspita, si muovono, li vedi.

Le sceneggiature di Boselli da eccellenti a mediocrissime. Giovanni Luigi Bonelli: altra pasta.

E vabbè, a domani, A.

PS: parlando di fumetto: e Leo Ortolani ? Già sghignazzo.

Autore:  aug [ 21/11/2019, 9:07 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ernst Junger, Cacce sottili

Giugno 1951...Fa parte della collezione Classics Illustrated che usciva negli USA. Credo siano arrivati a 170 numeri un po' su tutto. In originale ho solo quello della figura (lo comprai a supporto della tesina di terza media della mia bimba, oggi professoressa) ma la copia elettronica la ho di tutti...
Condivido la passione per Tex, e credo fermamente che Ticci fosse inarrivabile! Anche i vari Ken Parker non scherzano, però.
:hi:

Autore:  Clickie [ 21/11/2019, 23:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ernst Junger, Cacce sottili

Caro Aug, non so se sei collezionista di fumetti.

Io no, ciò non toglie che mi dissanguerei (finanziariamente) per possedere una tavola originale di Ticci. Magari da: "Sulle piste del nord", forse la saga più avvincente disegnata da lui. O magari da "Il massacro di Goldena, le ultime scene mentre bracca Fraser.

Un dinamismo ed una capacità di rappresentare gli spazi aperti che nessun disegnatore di Tex ha mai superato. La minuzia nel disegnare (oltre a tutto il resto) alberi e tronchi tra cui si muoveva il quartetto: mancavano solo i fori d'uscita.

Non quelli di entrata, da pallottola.

Così come sarei disposto a pagare per una tavola di Jacovitti (che, da quanto ho letto, eseguiva d'impronta e donava senza tante cerimonie ai suoi fan nelle occasioni pubbliche).

Chissà, certamente esisterà un mercato simile a quello dell'"arte", con prezzi, quotazioni, ecc.

Cosa non darei per uno schizzo di Maccari, il nostro Grosz. Ciao, A.

Autore:  Clickie [ 22/11/2019, 1:31 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ernst Junger, Cacce sottili

Ken Parker.

Grandissimo, ma ha troppo sofferto della disparità grafica. Ci sono episodi (molti), francamente mal disegnati.

Gloria ai disegnatori che l'hanno "creato" ed ai migliori che l'hanno eseguito dopo.. Milazzo, ovviamente, e Trevisan.

Le sceneggiature. Santo Berardi, molto pieno di sé, un poco irritante nel suo autocompiacimento.

Bravo, per carità, ma non è che ogni santa ora possiamo sentirci dire quanto è bravo, con la sua "Julia" ecc. (tra l'altro, "Julia" la leggo, la acquisto e mi piace assai).

Certo "Oklahoma", scritto da lui per i pennelli di Letteri, è fondamentale.

Ciao, A.

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