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Gli insetti di Fly Line - Effimere, Tricotteri e Plecotteri.
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Autore:  Baetis [ 22/12/2014, 14:56 ]
Oggetto del messaggio:  Gli insetti di Fly Line - Effimere, Tricotteri e Plecotteri.

Spero di aver inserito questo argomento nella sezione giusta.

Per la verità si tratta di un lavoro di ampia portata che è stato pubblicato nel 2003 dalla rivista "Fly Line - ecosistemi fluviali" ed i cui autori sono Roberto Messori (il Direttore della rivista) e Luciano Tosi.

Nei "Ringraziamenti dell'Autore e specifiche" il caro amico Roberto Messori ha precisato: "Per la bonaria comprensione e l'indispensabile supporto scientifico ringrazio i professori: prof.ssa Fernanda Cianficconi, Carlo Belfiore e Romolo Fochetti, rispettivamente delle università: Università di Perugia, Università di Napoli Federico II e Università della Tuscia di Viterbo. A questi specialisti, rispettivamente degli ordini: Tricotteri, Effimere e Plecotteri, va inoltre ascritta la determinazione sistematica o la conferma di essa del materiale entomologico qui presentato".

Il che la dice lunga sulla qualità del contenuto.

E sul perché possa rappresentare (anche) per me oggetto di assai frequenti consultazioni...

Beh, a questo punto più che le mie modeste parole valgono senz'altro i fatti.

Date, pertanto, un'occhiata alla seguente stringa di collegamento, poi cliccate su "Anteprima Effimere", "Anteprima Tricotteri", "Anteprima Plecotteri" e quindi, se amate questi dannati insetti così come li amo io... rifatevi gli occhi!

Ciao a tutti.

Paolo.

http://www.flylinemagazine.com/it/pesca ... egory_id=2

Autore:  Julodis [ 22/12/2014, 16:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Gli insetti di Fly Line - Effimere, Tricotteri e Plecotteri.

Bel libro, anche se in un forum di entomologia probabilmente non avrà molto successo.

Sembra strano, ma questi tre ordini pare siano più conosciuti dagli idrobiologi e dai pescatori (per motivi diversi) che dalla maggior parte degli entomologi.

Autore:  Baetis [ 22/12/2014, 18:43 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Gli insetti di Fly Line - Effimere, Tricotteri e Plecotteri.

Dopo aver spaziato a lungo sul forum, qualcosa del genere mi era parso di aver intuito.

Perchè, poi, gli Efemerotteri, i Plecotteri ed i Tricotteri riescano a suscitare anche l'interesse dei pescatori - ed in particolare dei "pescatori con la mosca finta" - è presto detto.

Catturi un pesce, ne esamini il contenuto stomacale (esiste uno strumento, una sorta di lungo cucchiaio, in grado di consentire detto prelievo senza danneggiare l'ambita preda) e quindi ti poni una serie di domande.

Ti chiedi se qualcuno li abbia studiati a fondo, se abbia attribuito un nome a ciascuno di loro, quali siano le fasi della loro vita e se vi sia un qualcosa nella loro esistenza che a te è sfuggito.

E da tutti questi interrogativi nasce una passione, parallela all'altra, a quella che ti conduce davanti all'acqua che scorre.

Quindi ti metti a consultare testi, a bisticciare con strumenti ottici di vario genere ed a tentare di porre una sorta di tuo ordine mentale nel groviglio di dati altamente scientifici forniti da Entomologi di chiara fama, per i quali - ad esempio - allo stadio ninfale il Baetis lutheri si distingue dal Baetis vardarensis per avere il margine dorsale dei femori con peli più corti e radi.

Limito la mia ricerca al materiale appena ingerito dal pesce, pur con le ovvie problematiche che ciò comporta.

Ma quando ritiro il mio "cucchiaio" e lo trovo ricolmo di insetti... mi esalto pensando allo studio che potrò poi fare, con calma, a casa ed ai tentativi che eseguirò per riprodurli adeguatamente su un semplice amo.

E se qualche ninfetta, come talvolta accade, si muoverà nel groviglio dimostrandomi di essere ancora viva, la rimetterò immediatamente in acqua dandole, con grande soddisfazione, la possibilità di poter perpetuare la propria specie.

Tutto qua.

Ho solamente espresso il mio punto di vista, ma desideravo semplicemente far comprendere perché gli Efemerotteri, i Tricotteri ed i Plecotteri riescano a suscitare un così grande interesse nella confraternita dei "pescatori con la mosca finta".

Un cordiale saluto.

Paolo.

Autore:  Julodis [ 22/12/2014, 20:09 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Gli insetti di Fly Line - Effimere, Tricotteri e Plecotteri.

Paolo, se cerchi sul Forum, dovresti trovare almeno un altro iscritto con esattamente il tuo stesso tipo di interessi, anche se ora non ne ricordo il nickname.
I tre ordini che ti interessano sono invece un po' trascurati dalla maggior parte degli entomologi "dilettanti" (ovvero chi si occupa di entomologia per passione e non per lavoro, anche se non sempre la distinzione è così chiara), più che altro perchè non si conservano a secco, bensì in liquido. Soprattutto negli stadi preimmaginali, che seccando si accartoccerebbero e raggrinzirebbero fino a diventare inutilizzabili. Sono invece molto studiati dagli indrobiologi, perchè tra i principali indicatori dello stato degli ambienti acquatici, essendo strettamente dipendenti dalle condizioni fisico-chimiche dell'acqua, oltre che dal tipo di substrato.

Autore:  AleP [ 23/12/2014, 22:12 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Gli insetti di Fly Line - Effimere, Tricotteri e Plecotteri.

Ciao, da PAM (=Pescatore A Mosca) anche se non pratico per varie ragioni da qualche anno, non potevo perdermi questa discussione. Conosco bene quest'opera del bravissimo Messori, scritta insieme a Tosi, e finché mi dedicavo alla pesca più che (o almeno tanto quanto) all'entomologia, la ho consultata spesso, insieme alle guide entomologiche sui tre gruppi che mi portavo spesso anche in riva al fiume. Che dire? Mi hai riportato alla memoria dei bellissimi ricordi, di lunghe giornate sui fiumi, senza tanti pensieri e con tanto tempo libero da dedicare non solo alla pesca ma anche all'osservazione della natura ed alla raccolta degli acquatici (mio primo grande amore :lov3: ).
:hi:

Autore:  Livio [ 24/12/2014, 10:39 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Gli insetti di Fly Line - Effimere, Tricotteri e Plecotteri.

Julodis ha scritto:
Paolo, se cerchi sul Forum, dovresti trovare almeno un altro iscritto con esattamente il tuo stesso tipo di interessi, anche se ora non ne ricordo il nickname

Si tratta di friganea (Marco Valle).
Qui un suo lavoro.

Autore:  Baetis [ 24/12/2014, 11:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Gli insetti di Fly Line - Effimere, Tricotteri e Plecotteri.

Ciao, Alessandro da Verona.

Già, Verona. Dovresti senz’altro conoscere il “Fly Casting Club” di tale città (http://fccvr.it/) associazione in cui opera attivamente il mio caro amico Bruno Righetti, persona di grande spessore nonché istruttore qualificato di lancio della SIM.

Per il resto… dalle tue brevi note è evidente come tu già conosca in maniera alquanto approfondita la nobile arte della Pesca con la Mosca Finta, attività che ti auguro di poter riprendere con entusiasmo.

Volevo, a questo punto, effettuare un paio di considerazioni.

Molti anni fa mi sono presentato, da esterno, presso la Facoltà Universitaria di Scienze Naturali posta – peraltro – a poca distanza dal mio ufficio.

Ho donato del materiale da me raccolto, e ricordo di aver suscitato un grandissimo interesse nel Docente per un’ Ephemerella ignita – immagine femmina – (da non molto tempo le chiamano Serratella ignita, ma credo che loro non lo sappiano ancora), sulla cui parte finale dell’addome era presente una sorta di pallina verdastra di uova.

Le ho poi viste fotografate mediante un microscopio a scansione elettronica, così mi sembra di ricordare, ed anche sezionate.

E durante tali frequentazioni mi sono reso conto, quasi con una sorta di imbarazzo, di rappresentare per certi versi un motivo di interesse.

Certo, io vedevo semplicemente le cose sotto il profilo del pescatore, loro dall’esclusivo punto di vista dello scienziato.

Già, noi stiamo per ore in prossimità del corso d’acqua in attesa dello sfarfallamento, di quel grande miracolo rappresentato dal misterioso segnale che perviene contemporaneamente a tutte queste piccole forme vitali dando luogo, in tal modo, alla loro metamorfosi collettiva. E quindi sappiamo che le ninfe della medesima specie si trasformeranno in subimmagini, in quei meravigliosi insetti alati che sembrano forare l’acqua dando improvvisamente vita non solo all’elemento liquido, ma anche a tutto l’ambiente circostante.

E conosciamo benissimo anche la brevità della loro vita al successivo stadio immaginale, aspetto che storicamente ha fornito parecchi motivi di riflessione dal momento che talvolta può addirittura avere la durata di un’ora. Per non parlare, poi, dell’altra loro caratteristica evidente rappresentata dalle massicce danze nuziali a causa del numero elevato di individui che costituiscono i sciami sull’acqua o nelle sue vicinanze, in quanto le femmine dovranno successivamente deporre le proprie uova proprio nell’elemento liquido.

E poi morire.

Beh, sono stato prolisso e mi scuso.

Ma vorrei concludere con un aforisma che mi ha sempre affascinato, coniato dal famoso naturalista svedese Carlo Linnèo (propriamente Carl von Linné 1707-1778) in Caroli Linnœi Entomologia (1789):

Larvae natant in aquis, volatiles factae brevissimo fruuntur gaudio, uno sœpe eodemque die nuptias, puerperia et exequias celebrantes.

ossia:

Le larve nuotano nell’acqua; divenute alate, esse godono di una felicità molto breve, celebrando spesso in un solo e stesso giorno nozze, parto e funerale.

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