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Xylosteus
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Inviato: 28/10/2015, 16:09 |
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Iscritto il: 13/09/2009, 18:04 Messaggi: 874
Nome: Pierpaolo Rapuzzi
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Sono felice di poter condividere questo articolo che ha visto la luce grazie alla collaborazione degli amici di Modena. Pierpaolo
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Sleepy Moose
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Inviato: 28/10/2015, 16:13 |
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Iscritto il: 21/05/2010, 23:05 Messaggi: 2960 Località: San Godenzo (FI)
Nome: Carlo Massarone
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Grazie Pierpaolo e Complimenti!!!! Bella specie
_________________ Carlo Massarone
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Julodis
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Inviato: 29/10/2015, 0:48 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Bella e dall'aspetto caratteristico.
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AdYRuicanescu
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Inviato: 29/10/2015, 6:23 |
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Iscritto il: 22/03/2010, 10:17 Messaggi: 1147 Località: Cluj-Napoca, Romania
Nome: Adrian Ruicanescu
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Nice work. Congratulations.
_________________ Ciao Adrian
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Trichoferus
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Inviato: 01/12/2015, 15:58 |
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Iscritto il: 18/09/2009, 17:23 Messaggi: 217 Località: Czech rep.
Nome: Jan Hrbek
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Where is the male?
_________________ Cerambycidae of Western palearctic region http://www.cerambycidae-hrbek.cz
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Xylosteus
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Inviato: 01/12/2015, 17:04 |
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Iscritto il: 13/09/2009, 18:04 Messaggi: 874
Nome: Pierpaolo Rapuzzi
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Dear Jan, it is still in Paradisia very probably Pierpaolo
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Trichoferus
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Inviato: 02/12/2015, 7:05 |
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Iscritto il: 18/09/2009, 17:23 Messaggi: 217 Località: Czech rep.
Nome: Jan Hrbek
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In this case, C. paradisiacus is synonym of C. tropicus for me, until someone catches a male and makes comparison of genitalia.
_________________ Cerambycidae of Western palearctic region http://www.cerambycidae-hrbek.cz
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Xylosteus
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Inviato: 02/12/2015, 9:36 |
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Iscritto il: 13/09/2009, 18:04 Messaggi: 874
Nome: Pierpaolo Rapuzzi
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Dear Jacek, you should know that male genitalia is not the only character used to identify the species. The differences, that you can find in my paper, are not only the elytra like pattern. Best regards, Pierpaolo
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hutia
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Inviato: 02/12/2015, 13:17 |
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questo C. tropicus salterebbe tutta l'Italia per ritrovarsi nel Lazio e a Manziana?
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Julodis
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Inviato: 02/12/2015, 16:34 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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hutia ha scritto: questo C. tropicus salterebbe tutta l'Italia per ritrovarsi nel Lazio e a Manziana? Per quanto ne so, il Clytus tropicus è sparso un po' per tutta Europa. Ed il fatto che sia stato trovato un solo esemplare in Italia, a Manziana, di recente, non vuol dire che sia solo lì, ma probabilmente solo che in Italia è molto scarso e/o forse anche con abitudini che lo rendono difficile da trovare. Del resto non mi sembra un ambiente dove possa essere stato importato di recente col legname, a meno che quelle querciole che negli ultimi due o tre anni hanno piantato qua e là nel bosco (un lavoro che non merita alcun commento), venissero dall'estero ed avessero qualche ospite.
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hutia
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Inviato: 02/12/2015, 17:33 |
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beh si certo è molto probabile, ovvio ma finche non si trovano delle popolazioni vitali qualche dubbio sull'origine è palese sorga
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Xylosteus
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Inviato: 02/12/2015, 18:52 |
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Iscritto il: 13/09/2009, 18:04 Messaggi: 874
Nome: Pierpaolo Rapuzzi
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Ciao, il dato laziale di Clytus tropicus mi sembra credibile. Ad esempio Trichoferus pallidus che dopo essere stato descritto d'Italia non si era più trovato per due secoli ora sembra diffuso in quasi tutto il centro nord. Probabilmente altre specie (penso ad Akimerus schaefferi) prima o dopo salteranno fuori. Questo penso sia dovuto a nuove tecniche di caccia con l'uso sempre più diffuso delle trappole dolci che un tempo erano utilizzate in maniera sicuramente molto marginale. In questo credo che il Forum svolga un'attività importantissima portando alla conoscenza informazioni che prima si sapevano solo per passaparola o rimaneva sconosciute del tutto. In definitiva penso che nel prossimo futuro avremo delle altre belle sorprese! Pierpaolo
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Entomarci
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Inviato: 03/12/2015, 14:49 |
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Iscritto il: 05/08/2009, 18:02 Messaggi: 2264
Nome: Marcello Benelli
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Xylosteus ha scritto: Ciao, il dato laziale di Clytus tropicus mi sembra credibile. Ad esempio Trichoferus pallidus che dopo essere stato descritto d'Italia non si era più trovato per due secoli ora sembra diffuso in quasi tutto il centro nord. Probabilmente altre specie (penso ad Akimerus schaefferi) prima o dopo salteranno fuori. Questo penso sia dovuto a nuove tecniche di caccia con l'uso sempre più diffuso delle trappole dolci che un tempo erano utilizzate in maniera sicuramente molto marginale. In questo credo che il Forum svolga un'attività importantissima portando alla conoscenza informazioni che prima si sapevano solo per passaparola o rimaneva sconosciute del tutto. In definitiva penso che nel prossimo futuro avremo delle altre belle sorprese! Pierpaolo la conformazione geografica dell'Italia la rende, per certi versi, un ambiente simile a quello greco. La catena appenninica ha senz'altro favorito lo spostamento di numerosi insetti lungo il suo asse, inoltre la lunghezza della penisola ha reso possibile lo sviluppo di endemismi, isolati dall'Europa continentale dalla barriera alpina. Di conseguenza sopratutto le regioni meridionali si rivelano, e si riveleranno, sempre più ricche di specie. Il nostro clytus ne è un esempio, ma è verosimile che così come alla Manziana compaia in qualche biotopo di Abruzzo, Calabria, Basilicata. Un po come leiopus femoratus, che salta le regioni centrali ma è presente al sud e al nord...
_________________ Marci "S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo, S'i fosse vento, lo tempesterei, S'i fosse acqua, i' l'annegherei s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).
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