Forum Entomologi Italiani

Qualche tempo fa ho comprato l'ultima edizione (2017) di questo volume (la versione in inglese):

Gaëtan du Chatenet - Coléoptères Phytophages d'Europe, Tome 1: Buprestidae, Elateridae, Cleridae, Cerambycidae - NAP Editions.



Di certo non mi aspettavo che trattasse tutta la fauna europea di queste famiglie, ma almeno che potesse dare un'idea generale del popolamento europeo. Mi interessava soprattutto per Cleridae ed Elateridae, che conosco meno.

A parte la bizzarria di mettere tra i Coleotteri fitofagi i Cleridae, la parte testuale non è male, con una nomenclatura aggiornata, una breve descrizione della specie, alcune informazioni su cosa fa, e la distribuzione geografica. Mi sono però accorto di una trattazione decisamente poco omogenea dei vari gruppi.
Per esempio, restando tra i Buprestidi, noto che tratta ben 11 specie del genere Buprestis (tutte quelle europee, se non sbaglio), mentre solo 10 Agrilus (di cui abbiamo più di 50 taxa solo in Italia). Un po' meglio va con le Anthaxia, di cui sono trattate ben 46 specie (non tutte, ma gran parte du quelle europee). Sarà perché sono più belle?

Lo stesso succede con le tavole a colori: 9 foto di Agrilus contro ben 30 di Cebrio (senza voler nulla togliere a questo genere, ha comunque molte meno specie di Agrilus).

Ma fin qui poco male. Anzi, visto il motivo per cui l'ho preso, mi fa pure comodo che prediliga dei gruppi che conosco poco.

Quello che è inaccettabile, visto anche il costo, intorno ad 80 Euro, non certo economico per un volumetto in formato da manuale da campo, stampato pure su carta economica, anche se ben rilegato e con copertina rigida, è la realizzazione della parte iconografica. Se da un lato si può anche condividere la scelta di utilizzare disegni a colori invece di foto (disegni che in alcuni casi sono abbastanza fedeli, ma in altri così approssimativi da rendere certe specie praticamente irriconoscibili - vedere ad esempio molte Anthaxia), è imperdonabile che per far entrare le tavole a colori nel formato di stampa prescelto queste siano state ridimensionate senza rispettare il rapporto tra altezza e larghezza della tavola originale. Il risultato è che tutti gli insetti risultano in proporzione più stretti di quanto siano in realtà, falsandone completamente l'aspetto!

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

Concordo con il Prof: questo è veramente un po' troppo .

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Augusto (aug)
Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr, fisico)

Grazie per la recensione..........sinceramente ci stavo facendo un pensierino.
Visto però quanto hai scritto, ma anche il prezzo (che ignoravo), eviterò!

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Carlo Massarone

[quote="Julodis"] è imperdonabile che per far entrare le tavole a colori nel formato di stampa prescelto queste siano state ridimensionate senza rispettare il rapporto tra altezza e larghezza della tavola originale. ![quote]
Più che imperdonabile!! stravolge l'aspetto generale dell'esemplare.
ma come hai fatto a vedere le tavole originali, per renderti conto che le riproduzioni a stampa sono "allungate"?
essendo disegni non potrebbero essere già troppo allungati gli originali?
Non che sia meglio, la licenza artistica ad allungare le figure si può concedere a Modigliani o a El Greco, ma in una documentazione scientifica proprio no.

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Mauro

Saluti,
Colors are horrible, to such a point that it is necessary to verify with the "good old" RITTER !
Cieo.
D & JP Balmer

Non ho visto le tavole originali, ma ho dedotto che il problema sia stato in fase di impaginazione e stampa, e non dovuto ai disegni originali, perché tutti gli esemplari raffigurati presentano lo stesso problema, allo stesso modo. Fosse stato un problema dovuto al disegno originale, sarebbe stato variabile da specie a specie.
Poi vi mando una scansione di una tavola a caso, così vi rendete conto.


It's true, at least for some species.

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
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Non occorre Maurizio.
Qui c'è il volume incriminato ed altri tre già pubblicati, con la possibilità di scorrere alcune pagine e tavole per ciascuno.
Mi pare che il problema, più o meno accentuato, si presenti in tutti e quattro

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Marcello Romano

ora mi spiego in parte il perché di quelle orride tavole di carabidi del 1° volume... a cui per quanto mi riguarda ovviamente non hanno fatto seguito altri

dico "in parte" perché i colori non dipendono certo dal problema esposto

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maurizio