Forum Entomologi Italiani

Simpatico romanzo, quasi una fiaba per adulti/ragazzi si legge con piacere e scorre velocemente.

Formato: 150 x 210
Legatura: Brossura con sovraccoperta
Pagine: 272
Costo: 18 €

"Alzarsi “dai marciapiedi, dal traffico, dai semafori e da tutte quelle linee dritte, dagli occhi spenti dei palazzoni. Quattro generazioni in volo nell’aria, nei cieli azzurri, guidate da una memoria più grande dei nostri pensieri.” Questo è il sogno di Daisy, che ha in comune con Pippi Calzelunghe le trecce rosse e la forza d’animo per compiere grandi imprese: come il viaggio delle farfalle Monarca, che migrano attraverso un intero continente tramandando da una generazione all’altra il segreto per non perdere la via. Daisy e i suoi amici vivono in un mondo di adulti lontani e indifferenti alle loro piccole vite. Forse per questo gli insetti – creature minime eppure perfette, con i loro esoscheletri e le loro iridescenze fantastiche – li appassionano più di ogni altra cosa. Sarà la ricerca di nuovi esemplari per la loro collezione a portare gli amici verso la villa nella quale si favoleggia che ci sia un grande farfallario. I ragazzi non sanno che la villa, con i suoi orti rigogliosi e la sua bellezza senza tempo, è invece un luogo dove il tempo assume un valore speciale. Ciascuno dei suoi non più giovani abitanti è lì per una ragione precisa e terribile. Fulvio Ervas mette in scena le avventurose conseguenze dell’incontro tra la pazienza della vecchiaia e l’urgenza della gioventù, tra chi non ha più tempo e chi ne ha così tanto da perdercisi dentro. Queste pagine sono scritte con la delicatezza e la tenacia di chi conosce i tempi della natura, le sue meraviglie: narrando delle più minuscole creature ci parlano di noi, del nostro bisogno di bellezza fino all’ultimo, della possibilità sempre aperta di farci leggeri e volare."

Grazie per la segnalazione: credo che me lo procurerò.

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Silvano

Strano, piacevole libro. Non vi aspettate tanta entomologia, a dispetto del titolo e dell'immagine di copertina. In realtà ci sono molti riferimenti a insetti, soprattutto farfalle, che hanno anche un ruolo nella vicenda, ma quasi sempre si tratta di un ruolo metaforico e simbolico. Di cosa parla allora questo romanzo? Difficile dirlo, di giovani e di vecchi, di vita e di morte. Quel che è indubbio è che l'autore padroneggia molto bene l'arte di raccontare, e non è poco. Con queste premesse, due ore di piacevole lettura.

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Silvano