Benvenuto Ospite | Iscriviti

Forum Entomologi Italiani

www.entomologiitaliani.net/forum
 
Oggi è 24/04/2024, 16:36

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

FARFALLE E FALENE DIURNE, Tavola 30



nuovo argomento
rispondi
Pagina 1 di 1 [ 3 messaggi ]
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: FARFALLE E FALENE DIURNE, Tavola 30
MessaggioInviato: 07/02/2009, 0:13 
Avatar utente

Iscritto il: 02/02/2009, 23:32
Messaggi: 5642
Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
In questa sezione "Primi passi" vogliamo fornire notizie elementari per chi si avvicina la prima volta all'entomologia. Dal libro Entomologia elementare. Breve guida illustrata alla conoscenza degli Insetti / Roberto A. Pantaleoni, Carlo Cesaroni, Marco Mattei. - Sassari : Composita, 2005 106 p. : ill. ; 21 cm. vorremmo mostrarvi, una ad una, le quaranta tavole iniziali, con le loro brevi didascalie che dicono molto meno di quel che vedrete e che ci sarebbe da scoprire. Speriamo che queste nuove notizie siano aggiunte, richieste, cercate, da tutti voi.

Immagine

Durante il giorno non volano solo i Ropaloceri, come la bella Antocaride (in alto a sinistra) stretta parente delle Cavolaie, ma anche alcune Falene. Le Zigene, come quella della Filipendula (in basso), sono assolutamente diurne e frequentano i campi fioriti. La Caia invece, un bel Arctide (in alto) con larva pelosa (al centro), si vede solo occasionalmente volare di giorno. I colori vivaci di questa specie sono un segnale per i predatori, soprattutto Uccelli, che indica come questo Lepidottero sia un cibo sgradevole o disgustoso.


Roberto Immagine

_________________
verum stabile cetera fumus


Top
profilo
MessaggioInviato: 08/02/2009, 23:03 
Amministratore
Avatar utente

Iscritto il: 02/02/2009, 23:30
Messaggi: 7073
Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
Una coppia in copula della bella Zygaena oxytropis Boisduval 1828.



Immagine
SICILIA - Carini (PA), 20.IV.2008




Questa zigena si può definire un endemismo italiano, essendo presente solo nella nostra penisola, dal Piemonte meridionale e la Liguria, (fino al confine con la Francia), attraverso la catena appenninica fino alla Calabria e poi in Sicilia, dove però è molto localizzata in poche località, fra cui proprio i monti che circondano Palermo.
La popolazione siciliana, alquanto isolata dalle altre, ha persino ricevuto nel 1920 un nome dal grandissimo lepidotterologo R. Verity, che la nominò quercii.
Niente a che fare con la quercia, era semplicemente dedicata ad un altro entomologo, Orazio Querci. ;)

_________________
:hi: Marcello Romano


Top
profilo
MessaggioInviato: 22/07/2009, 19:53 
Avatar utente

Iscritto il: 05/07/2009, 12:23
Messaggi: 6382
Località: Anzio (RM)
Nome: Vittorio Risoldi
Un Arctide che riposa a terra.


Arctia villica
Arctia villica.JPG


_________________
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Ciao
Vittorio


Flickr

Facebook
Top
profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
nuovo argomento
rispondi
Pagina 1 di 1 [ 3 messaggi ]

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a: