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Pelecinus polyturator (Drury, 1773) - Pelecinidae

VIII.2009 - MESSICO - EE, Chiapas, Santa Rosa, 1200m, leg. raccoglitore socnosciuto


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MessaggioInviato: 17/01/2013, 0:07 
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Nome: Marco Selis
La famiglia Pelecinidae è attualmente rappresentata dal solo genere Pelecinus che comprende tre specie: dichrous, polyturator e thoracicus. Questo genere è ristretto al Nuovo Mondo continentale e segnalazioni per Jamaica, Australia, India e Malesia sono ritenute errori.
Il dimorfismo sessuale è notevole: i maschi hanno l'addome corto e claviforme, le femmine invece hanno l'addome estremamente lungo e sottile.
Sebbene siano animali molto particolari e facilmente osservabili in natura si sa pochissimo riguardo la loro biologia.

L'unico esemplare in mio possesso è una femmina di Pelecinus polyturator, specie caratterizzata dal corpo completamente nero brillante. E' la specie più diffusa, infatti si può trovare in: Canada, Messico, Guatemala, Honduras, Nicaragua, Costa Rica, Panama, Colombia, Venezuela, Guiana Francese, Ecuador, Perù, Bolivia, Paraguay, Brasile, Uruguay e Argentina.
E' l'unica specie di cui si ha qualche notizia biologica, parassitizza Phyllophaga anxia, P. inversa, P. drakei, P. rugosa e Podischnus agenor.
Fu descritta per la prima volta da Drury nel 1773 come Ichneumon polyturator e da quel momento fu descritta con altri 8 nomi che furono poi sinonimizzati con P. polyturator. Furono descritte anche due varietà ritenute attualmente senza alcun valore tassonomico.

Con l'addome così piegato è lunga 45mm, ma credo che ad addome disteso raggiunga anche i 60mm.

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MessaggioInviato: 17/01/2013, 0:14 
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Iscritto il: 10/05/2010, 22:31
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Nome: marco bastianini
Beh, se non è particolare questo :shock: :shock: :shock:
Chissà con quell'addome così lungo dove andrà a depositare le uova :?

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:to: Marco
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MessaggioInviato: 17/01/2013, 0:20 
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26
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Nome: Marco Selis
hypotyphlus ha scritto:
Chissà con quell'addome così lungo dove andrà a depositare le uova :?


Ho scritto chi parassitizza ma non ho pensato di scrivere dove vivono gli ospiti :no1: Le larve di Phyllophaga sono radicicole e si crede che l'addome è fatto così per penetrare nel suolo e raggiungere la larva.


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MessaggioInviato: 17/01/2013, 13:14 
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Nome: luigi lenzini
E non era più funzionale una trivella sottile come quella di Gasteruptionidae, Ichneumonidae e Braconidae? :roll:

Forse questo addome ha strutture di scavo simili a quelle degli Acridiidae? Anche Caelifera ed Ensifera hanno sviluppato soluzioni alternative per scavare ...
:hi: luigi


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MessaggioInviato: 17/01/2013, 15:30 
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Nome: Filippo Di Giovanni
Ciao Marco,

hai qualcosa per distinguere le 3 specie. Ho un paio di esemplari del Costa Rica e quasi quasi li determino.

Filippo

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MessaggioInviato: 17/01/2013, 16:15 
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26
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Nome: Marco Selis
elleelle ha scritto:
E non era più funzionale una trivella sottile come quella di Gasteruptionidae, Ichneumonidae e Braconidae? Forse questo addome ha strutture di scavo simili a quelle degli Acridiidae? Anche Caelifera ed Ensifera hanno sviluppato soluzioni alternative per scavare ...


Non so proprio che dirti. Come ho già detto si conoscono solo gli ospiti, ma riguardo il metodo in cui li parassitizza ci sono soltanto ipotesi.

Eopteryx ha scritto:
hai qualcosa per distinguere le 3 specie.


Guarda QUI ;) Attualmente del Costa Rica è noto solo P. polyturator, ma non escludo possa essere presente anche il P. dichrous. Il P. thoracicus invece è diffuso nel Messico occidentale e non credo possa trovarsi anche in Costa Rica, ma è solo una mia idea.


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MessaggioInviato: 17/01/2013, 17:14 
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:02
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Località: Verona - Roma - Foggia e sporadicamente Padova
Nome: Filippo Di Giovanni
Grazie Marco (e grazie anche a Marcello)

A presto, Filippo

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