Forum Entomologi Italiani

Grazie Vittorio trovo molto interessante l'idea del parassitismo, probabilmente utilizzano appunto qualche metodo per camuffarsi nella colonia di formiche, o forse come dici qualche feromone ma quello che mi colpisce è proprio la forma simile ad una formica che ritorna sicuramente utile per qualche motivo, io quando l'ho trovato c'erano anche formiche (poche) può essere casuale chissà, magari parassitano singoli soggetti o forse solo per camuffarsi È comunque molto interessante

Concordo .... Oppure potrebbe essere, dato che li ha visti su muschio, quindi in prossimità di tronchi/rami; che siano parassiti di Cocciniglie o Afidi, che producono melata di cui le formiche sono ghiotte....e usino i feromoni per non essere disturbati nel tram tram del loro nutrimento ...

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Vittorio


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...si anche io amo raccapezzarmi sulla biologia degli insetti e quando posso do il mio contributo sulla mia poca esperienza sul campo, in allevamento o fotografia.... c'è tanto da imparare....

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Per la mia modesta esperienza di semplice osservatore sono propenso a credere che la somiglianza tra gli artropodi "mirmecomorfi" e le formiche la vediamo solo noi uomini, o, al più qualche uccello. E solo gli uccelli potrebbero essere sensibili al mimetismo batesiano.

Ho raccolto su FNM una galleria fotografica di ospiti, simbionti, spazzini o parassiti, fotografati dentro formicai, e nessuno di loro somiglia visivamente ad una formica.

https://www.naturamediterraneo.com/foru ... _ID=164320

Il mirmecomorfismo come mimetismo batesiano è EVIDENTISSIMO ed INEQUIVOCABILE in alcuni casi, quindi non ci sono dubbi. Guarda per esempio Sphecotypus niger, un ragno neotropicale, che indiscutibilmente mima alcune Neoponera spp. (per esempio la comunissima Neoponera villosa) e lo fa sicuramente per mimetismo batesiano perché le Neoponera hanno una puntura atroce. Notare soprattutto lo pseudo-ocello monolaterale sul cefalotorace che mima un occhio della formica e il restringimento dell'opistosoma identico a quello del gastro delle Ponerinae. Davvero non facile cogliere subito la differenza.

Semplicemente sì: i predatori a cui è rivolto il mimetismo batesiano mirmecomorfo (ma in generale tutte le forme di mimetismo batesiano tra gli artropodi, e non credo che vogliamo metterlo in discussione in tutto il Phylum) non sono principalmente (cioè nella maggior parte dei casi) altri artropodi, ma vertebrati (uccelli, rettili, piccoli mammiferi). Ma questo cosa cambierebbe?



Questo perché, come già detto, mirmecofilia e mirmecomorfismo non sono per niente correlati, ma indipendenti. E anzi, la concomitanza delle due cose è estremamente rara, dato che un animale mirmecofilo, vivendo per la maggior parte del tempo nei nidi delle formiche, di solito non ha una grossa necessità di mimetismo, mentre è proprio tra gli animali non mirmecofili che esiste eventualmente un vantaggio maggiore nel mimare qualcos'altro. E anche qui non vedo il punto...

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Esatto! E' appunto quello che sostenevo io.
Il mirmecomorfismo è un atteggiamento difensivo che non ha niente a che vedere con la funzione di essere accettati dalle formiche.

Non sono pochi, però, quelli che confondono le due cose.

Allego due foto di ragni predatori di formiche. Euryopis forse ha una cerca somiglianza con un addome di formica nera, ma Zodarion somiglia poco.
E comunque, visto che questi ragni frequentano le formiche, presumubilmente il mimetismo è utile per essere confusi con le formiche da parte dei predatori di ragni, e non per essere accettati dalle formiche stesse, che si regolano sostanzialmente con gli odori.

ciao a tutti ,
in realtà c'è da dire che sulla biologia di molte specie, non parliamo poi di soggetti così piccoli, non ne sappiamo alla fine poi molto......ma comunque concordo sia con Vincenzo che con Luigi per le risposte date.
è anche vero che imitare una formica a suoi vantaggi a questo punto, ed è singolare che diverse specie tra ragni altre specie di insetti come in questo caso, , imitino e approfittino del mirmecomorfismo

... discorsi molto interessanti...da approfondire. Sta di fatto che la somiglianza con la formica c'è, poi se sfrutti vivendo in un formicaio non si sa... sarebbe da starsene del tempo a studiarne sul campo la biologia.

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Questa me la ha fatta vedere Paul Bertner (foto sue, dicembre 2018, Amazzonia peruviana) proprio ieri.

Sotto un Camponotus sp., che io determino come probabile C. obtritus e sopra un altro ragno del genere Sphecotypus. Anche qui direi che l'intento mimetico sia inequivocabile.

In questo caso non conosco bene la formica, quindi non so esattamente perché sia un buon modello di mimetismo, ma sospetto, con forse la postura come indizio, che possa essere un forte spruzzatore di acido formico.

A quanto pare il genere Sphecotypus si è fortemente specializzato nel mimare le formiche. Io credo possa essere il genere di ragni col livello più raffinato di mirmecomorfismo del mondo.

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Sicuro che si tratti di un ragno? Mi pare proprio uguale ad una formica, a parte le antenne che non partono dalla testa ma "dalle spalle"
Anche la forma delle zampe e la pelosità non sembrano quelle di un ragno. E non vedo neppure le 8 zampe ...
Forse hanno fatto la foto ad arte per accentuare la somiglianza.

quelle che sembrano antenne in realtà sono un paio di zampe: quindi un ragno
Mario

Sphecotypus sp. (Araneae Corinnidae)

8 zampe, anche se qualche paio non bene a fuoco. E sì, le zampe anteriori le usa per mimare le antenne.

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Comunque la tua domanda è dimostrazione empirica che a mimare le formiche sono davvero bravi!

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Certo! Anche i nostri modesti Leptorchestes non scherzano ....

Questi ragni sono molto belli e trovo molto particolare che imitino le formiche, essendo predatori efficenti ma camuffandosi da preda coma una formica per sfruttare la situzione è qualcosa di fantastico.