Autore |
Messaggio |
marco paglialunga
|
Inviato: 02/04/2010, 16:18 |
|
Iscritto il: 11/11/2009, 20:54 Messaggi: 4844 Località: Pesaro
Nome: Marco Paglialunga
|
Stò ancora spaccando e sistemando la legna della neve,stamattina è toccato a un melo (oltre che ad un leccio e pino)completamente sradicato e mangiato.Quando sono andato per spaccare i pezzi del fusto già tagliati (da noi si chiamano ciocchi),sono iniziati a cadere formiconi tipo cascata,neri giganti con ali e senza, piccoli,grassi con uova piccole e uova grosse,insomma una vera cascata formicotonica. Ho pensato subito,mannaggia già formiche,niente cerambicidi  .....invece da due gallerie ecco spuntare tre larvozze grasse e grosse,chi saranno? I soliti Cerambyx cerdo e Cerambyx welensii?  Che faccio le dò alle tartarughe?Così aperte le fomicotoniche se le papperanno se le metto in allevamento? Isotomus direbbe......dalle alle tarte 
_________________ O voi ch'avete li 'ntelletti sani, mirate la dottrina che s'asconde sotto 'l velame de li versi strani (InfeRRno - canto IX - vv. 61-63)
|
|
Top |
|
 |
Julodis
|
Inviato: 02/04/2010, 17:50 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
Dalle foto ci capisco ben poco, anche perché non sono così esperto di larve di Cerambycidae. Comunque non credo proprio che siano di Cerambyx cerdo. Hai detto che il tronco è di melo? Se fossi in te proverei ad allevarle. Il problema delle formiche si risolve facilmente. Stacca una parte del ciocco (si chiama così anche da me, e penso un po' ovunque) libera da formiche e rimettici le larve. Se non c'è rimasta una galleria aperta sufficiente, togli un po' di segatura da una galleria preesistente tanto da poterci far rientrare la larva o scavagli una galleria con un trapano, un po' più grande della sezione della larva, ma non troppo, poi mettila dentro e reggila finchè non entra per almeno 2/3 del corpo, ed al resto ci pensa da sola. Se vuoi essere sicuro che non venga raggiunta dalle formiche (nel caso ce ne fossero ancora, che magari escono da qualche buco nel legno), quando ha scavato un po' e si è allontanata dal foro, tappalo con un po' di cotone o carta igienica, e se vuoi proprio strafare dopo ci puoi colare un po' di cera sopra per tappare meglio il foro. Ovviamente, se sono più di una devi fare lo stesso con tutte, badando di non metterne troppe in un pezzo di legno troppo piccolo (in natura cercano di evitarsi, ma se si incontrano non è una bella cosa!) Se per caso vedi che si muovono in modo strano, ripetitivo, torcendosi, e non cercano di tornare nel legno, vuol dire che sono mature e stanno per impuparsi. In quel caso basta anche solo metterle in una provettina poco più grande di loro (con almeno un forellino per l'aria). Si possono anche avvolgere delicatamente in carta morbida, tipo caramella, e metterle in una scatoletta, in attesa che sfarfallino.
|
|
Top |
|
 |
StagBeetle
|
Inviato: 02/04/2010, 19:03 |
|
Iscritto il: 10/05/2009, 15:30 Messaggi: 7180 Località: Ancona
Nome: Giacomo Giovagnoli
|
Ma che tartarughe!!!!! Potrebbero essere di prionino... Penso all' Aegosoma scabricorne che vive in sezioni cariate come quelle della foto e produce rosura simile... Io di Aegosoma ne ho ottenuti tre (su quattro larve) estratte da tronco marcio di rovere con situazione analoga a questa: quindi recuperale e buttale in barattoli della nutella con rosura, ho sega il blocco da farlo entrare in un contenitore... Ciao 
_________________  Giacomo
|
|
Top |
|
 |
Julodis
|
Inviato: 02/04/2010, 22:30 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
A prescindere da quale specie possa essere, vale sempre la pena di provare, visto che ormai il più è fatto (trovare le larve). Se quest'anno non ti nasce niente, non ti scoraggiare e non andare a sfrugugliare il legno per vedere come stanno. Potrebbero benissimo nascere l'anno prossimo o il successivo.
|
|
Top |
|
 |
marco paglialunga
|
Inviato: 09/04/2010, 9:25 |
|
Iscritto il: 11/11/2009, 20:54 Messaggi: 4844 Località: Pesaro
Nome: Marco Paglialunga
|
Melo....in scatola  ....e adesso......aspettiamo 
_________________ O voi ch'avete li 'ntelletti sani, mirate la dottrina che s'asconde sotto 'l velame de li versi strani (InfeRRno - canto IX - vv. 61-63)
|
|
Top |
|
 |
Julodis
|
Inviato: 09/04/2010, 18:52 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
Non vorrei portare sfiga ma, chiuse in una scatola di cartone in quel modo c'è il rischio che le larve o gli adulti escano scavando nel cartone, soprattutto nei punti in cui il legno poggia sulle pareti. Le larve lo fanno senza problema, ma a volte lo fanno anche gli adulti. Due estati fa una Dicerca berolinensis è sfarfallata dal suo ramo di carpino proprio nel punto in cui poggiava sulla parete della sua scatola (di plastica spessa), ed ha continuato a forare attraverso la plastica. L'ho trovata solo perché aveva calcolato male la dimensione del foro ed era rimasta incastrata con testa e protorace fuori della scatola e il resto dentro.
|
|
Top |
|
 |
marco paglialunga
|
Inviato: 11/04/2010, 12:08 |
|
Iscritto il: 11/11/2009, 20:54 Messaggi: 4844 Località: Pesaro
Nome: Marco Paglialunga
|
_________________ O voi ch'avete li 'ntelletti sani, mirate la dottrina che s'asconde sotto 'l velame de li versi strani (InfeRRno - canto IX - vv. 61-63)
|
|
Top |
|
 |
Pactolinus
|
Inviato: 11/04/2010, 22:03 |
|
Iscritto il: 14/01/2010, 0:10 Messaggi: 3603 Località: Liguria, Genova
Nome: Giovanni Ratto
|
Allora meglio un bidone di metallo coperto (a tenuta) con una zanzariera. E sulla parete, in fondo, puoi fare il buco a cui applicare il barattolo di cattura come hai fatto nella scatola di cartone. 
_________________ GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
|
|
Top |
|
 |
Julodis
|
Inviato: 12/04/2010, 0:01 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
Se posso darti un consiglio, io, quando ho tempo di farlo. mi costruisco i contenitori in questo modo:
Compro dei listelli di legno (da 2x2 a 4x4 cm. secondo quanto la voglio robusta) e con questi costruisco la struttura portante della cassetta. Con 12 pezzi si fanno i quattro lati ed il fondo. Con altri 4 pezzi si costruisce il contorno del coperchio. Il coperchio si può incernierare e chiudere con un gancetto (interponendo una guarnizione in gomma od altro, o semplicemente una striscia di silicone, per evitare che restino fessure), o semplicemente farlo chiudere a pressione fissandoci all'interno un secondo telaio più piccolo che entra nel telaio della cassetta. Sul telaio di ogni lato, fondo e coperchio, ci attacco con punti metallici una rete metallica tipo zanzariera e poi vernicio il tutto a spruzzo (la verniciatura, oltre a aumentare la durata del legno, riduce la possibilità che venga forato, ed inoltre blocca le maglie della rete metallica, perchè a volte alcuni insetti riescono ad allargarle ed a passare - me lo hanno fatto anche piccoli buprestidi). E' il sistema migliore per tenere il legname, specialmente se all'aperto, come ho io sul balcone, perchè non si formano muffe, prendono la pioggia ma non ristagna l'acqua, insomma stanno in condizioni simili a quelle naturali. Il fondo va rinforzato con listelli di legno fissati paralleli e ravvicinati, per sostenere il peso del legname quando si sposta la cassetta. In alternativa uso un sistema simile, ma con rete solo sul lato anteriore, apribile, ed il resto in compensato o altro materiale. Sembrano destinate a durare poco, ma io ho cassette fatte così sul balcone, sotto ogni intemperia, da 8 - 10 anni, e ancora durano, con un po' di manutenzione ogni tanto. Il costo è molto basso e puoi fartele delle dimensioni che vuoi.
|
|
Top |
|
 |
marco paglialunga
|
Inviato: 07/05/2010, 12:48 |
|
Iscritto il: 11/11/2009, 20:54 Messaggi: 4844 Località: Pesaro
Nome: Marco Paglialunga
|
Grazie di tutti i Vostri cari e accurati consigli...ma oggi,  Maledette formiche!!  Ho aperto lo scatolone e ho trovato un bel brulichio  deve essermene scappata qualcuna ed è riuscita a sopravvivere,ricostituendo il formicaio e facendo questo Se nello scatolone butto il Formicocid,cosa dite...rischio di ammazzare tutto 
_________________ O voi ch'avete li 'ntelletti sani, mirate la dottrina che s'asconde sotto 'l velame de li versi strani (InfeRRno - canto IX - vv. 61-63)
|
|
Top |
|
 |
StagBeetle
|
Inviato: 07/05/2010, 13:16 |
|
Iscritto il: 10/05/2009, 15:30 Messaggi: 7180 Località: Ancona
Nome: Giacomo Giovagnoli
|
Marco, se le larve sono al terzo stadio io le metterei in contenitori singoli... Ciao 
_________________  Giacomo
|
|
Top |
|
 |
conan
|
Inviato: 10/05/2010, 1:32 |
|
Iscritto il: 09/06/2009, 13:19 Messaggi: 1228 Località: Modena
Nome: Omar Pacchioni
|
ciao, ho visto ceh sei di Pesaro.... in che località precisa si trovava il ciocco prima di esser tagliato? grazie ciao!
_________________ ..OOOO.......OOO.....OO......OOO......OOOO OO.....OO....OO..O.O..O....OO....O....OO....O OO.....OO....OO....O...O....OOOOO....OOOO ..OOOO.......OO.........O....OO....O....OO....O
|
|
Top |
|
 |
fero
|
Inviato: 10/05/2010, 13:11 |
|
Iscritto il: 27/10/2009, 19:51 Messaggi: 37 Località: Cittaducale RI
Nome: Franco Da Re
|
Quando si vogliono sterminare le formiche ( od insetti adulti ) presenti in un pezzo di legno , la soluzione più semplice ed efficace è quella di tenerlo in ammollo ( completamente sommerso ) in un recipiente contenente acqua (già dopo una mezz'ora le formiche saranno eliminate ); nel caso lo volessi bonificare anche da possibili larve e/o uova di indesiderati , mettilo in forno preriscaldato a 200°C ( temperatura assolutamente non critica ) ancora zuppo e lascialo per un quarto d'ora : con l'innalzarsi della temperatura l'acqua precedentemente assorbita si trasformerà in vapore bollente capace di penetrare dappertutto .Ciao , Franco
_________________ Perchè non avvenga più che si dia come carità ciò che è loro dovuto per giustizia
|
|
Top |
|
 |
conan
|
Inviato: 10/05/2010, 13:24 |
|
Iscritto il: 09/06/2009, 13:19 Messaggi: 1228 Località: Modena
Nome: Omar Pacchioni
|
siccome raccolgo formiche, potresti tenermele anche messe in etere e farmele avere? Grazie mille
_________________ ..OOOO.......OOO.....OO......OOO......OOOO OO.....OO....OO..O.O..O....OO....O....OO....O OO.....OO....OO....O...O....OOOOO....OOOO ..OOOO.......OO.........O....OO....O....OO....O
|
|
Top |
|
 |
Pactolinus
|
Inviato: 10/05/2010, 22:21 |
|
Iscritto il: 14/01/2010, 0:10 Messaggi: 3603 Località: Liguria, Genova
Nome: Giovanni Ratto
|
fero ha scritto: Quando si vogliono sterminare le formiche ( od insetti adulti ) presenti in un pezzo di legno , la soluzione più semplice ed efficace è quella di tenerlo in ammollo ( completamente sommerso ) in un recipiente contenente acqua (già dopo una mezz'ora le formiche saranno eliminate ); nel caso lo volessi bonificare anche da possibili larve e/o uova di indesiderati , mettilo in forno preriscaldato a 200°C ( temperatura assolutamente non critica ) ancora zuppo e lascialo per un quarto d'ora : con l'innalzarsi della temperatura l'acqua precedentemente assorbita si trasformerà in vapore bollente capace di penetrare dappertutto .Ciao , Franco Approfitterò anche io del suggerimento...  Grazie! 
_________________ GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
|
|
Top |
|
 |
|