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Larva ipogea di Coleottero, ospite di Imenottero Tifide



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MessaggioInviato: 07/02/2009, 22:49 
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Nome: Roberto A. Pantaleoni
(Hemerobius,14/1/2009, 14:32, I età)

Sempre dalle mie osservazioni delle dune!
Ero lì bel bello a cercarmi le mie Synclisis quando ti vedo questa larva uscire dalla sabbia contorcendosi disperatamente aggredita da un piccolo insetto che mi sembrò, a prima vista, uno Stafilinide, poi un Betilide, ed infine, sotto il microscopio, un piccolo Tifide.
L'imenottero prometto che ve lo posterò appena lo ritrovo (nel caos del mio materiale). Per intanto vi mostro la larva che non ho mai capito se essere di Elateride, Cebrionide, Tenebrionide o altro.
Immagine
Immagine
Dune di Portoferro (Sassari) 7 settembre 1997

Roberto :to:


Cita:
(chaetonyx,14/1/2009, 16:20)
Bella foto. Posso sapere che tecnica hai utilizzato?
Grazie,
Alberto


Cita:
(Hemerobius,14/1/2009, 16:42)
Si tratta di un sistema integrato Leica per foto all-in-focus. Se il nostro amministratore apre una sezione "Tecniche e metodologie" vedrò di illustrare (o di far illustrare) il tutto.

Roberto :to:


Cita:
(Daniele Sechi,14/1/2009, 17:19)
Davvero una bella e interessante foto. Sarebbe forse utile anche sapere la località, giusto per capire quali specie possibili di elateridi o tenebrionidi potrebbero essere.
Escluderei i cebrionidi perché le specie che conosco io (Cebrio sardous e C.sctrictus, ma non conosco il C.corsicus) non vivono su sabbia, sono nettamente più grandi e non hanno zampe anteriori così marcatamente fossorie.
Il fatto che sia una larva predatrice mi fa propendere per elateride ma io ad esempio non conosco le larve di alcuni tenebrionidi che vivono su sabbia come <i>Xanthomus </i> o <i>Phaleria</i>.
Ho mandato le foto all'amico Liberto di Roma, esperto in elateridi, magari ci da una mano...


Cita:
(Hemerobius,14/1/2009, 17:55]
Daniele,
da buon entomologo inserisco sempre (posso però dimenticarmi) la località! Sotto le foto ...

Non ho mai detto che questa larva sia predatrice, non ne ho la più pallida idea! L'ho vista quando è saltata fuori come un'indemoniata dalla sabbia ma, poveretta, ne aveva ben donde, visto che il Tifide la stava pungendo.

Roberto :to:

PS: e perché l'amico Liberto non si associa a noi? Naturalmente si tratta di un aperto invito :birra:


Cita:
(Velvet Ant,14/1/2009, 18:05)
Cita:
(Hemerobius,14/1/2009, 16:42]
Si tratta di un sistema integrato Leica per foto all-in-focus. Se il nostro amministratore apre una sezione "Tecniche e metodologie" vedrò di illustrare (o di far illustrare) il tutto.

Roberto :to:

Ottimo suggerimento: mi metto subito al lavoro ;)


Cita:
(Daniele Sechi,14/1/2009, 18:48)
Cita:
(Hemerobius,14/1/2009, 17:55)
Daniele,
da buon entomologo inserisco sempre (posso però dimenticarmi) la località! Sotto le foto ...

Non ho mai detto che questa larva sia predatrice, non ne ho la più pallida idea! L'ho vista quando è saltata fuori come un'indemoniata dalla sabbia ma, poveretta, ne aveva ben donde, visto che il Tifide la stava pungendo.

Roberto :to:

PS: e perché l'amico Liberto non si associa a noi? Naturalmente si tratta di un aperto invito :birra:

OPS! Avevo letto male e avevo capito che era lei l'aggressore e non l'aggredito...
Per quanto riguarda Liberto, è già stato invitato e se ne sarò autorizzato vi posterò la sua risposta, anche su questa larva...
Sono sempre più propenso per tenebrionide...


Cita:
(Daniele Sechi,14/1/2009, 21:01)
Posto qualche simpatica frase di Liberto, stuzzicato dal mio sollecito ad entrare nel forum usando questa larva come cavallo di Troia:
Caro Daniele, c'è una scena di un film con Schwarzenegger in cui la partner gli dice: "ma tu sanguini..."; lui gli risponde: "non ne ho il tempo", mentre sparacchia in giro contro frotte di nemici. Ecco, non è che non voglio partecipare, è che non ne ho il tempo. Comunque direi non Elateride, foooorse Tenebrionide. Mi sconcerta il segmento anale ispido. Salutoni, Andrea
Daniele, pubblicala pure, avrò prima o poi il tempo di trarmi dal ridicolo ed emendarmi. Provo ad argomentare meglio, tra l'arresto di Setola, una recrudescenza dell'offensiva israeliana a Gaza, un paio di uxoricidi e vari telefoni che squillano coralmente con la massima petulanza. La larva è stata trovata in Sardegna? In questo caso si possono prendere in considerazione numerosi Tenebrionidi, come sai meglio di me, ma praticamente solo due Elateridi: Dicronychus cfr. incanus, ma di sicuro non in questo caso, giacché le larve dei Cardiophorini sono caratteristiche (per semplificare, appaiono formate da segmenti di due diversi calibri alternati); resterebbe Isidus moreli, la cui larva non mi risulta sia descritta. Le larve di alcuni Agriotes (in Sardegna comunissimo A. sordidus s.l.) si spingono in suoli sabbiosi, ma generalmente non nelle dune vere e proprie, e comunque sono ben diverse dalla larva ritratta. Concludo quindi con un nulla di fatto, ma più la guardo più mi convince poco anche come larva di Tenebrionide. Infine, qual'è la statura ?


ndt: Andrea è un responsabile ANSA...


Cita:
(Velvet Ant,14/1/2009, 21:44)
Caro Daniele,
quando avrai modo di risentire Andrea, portagli i miei saluti e chiedigli se si ricorda di me: un incontro ormai perso nel tempo, avvenuto qui da noi in Sicilia, con me e mio padre, quando io e lui avevamo ancora tutti e due i calzoncini corti (o quasi) :(


Cita:
(Hemerobius,14/1/2009, 22:03)
Intanto, constatato felicemente che l'ordine dei Coleotteri rimane abbastanza vasto per gli stessi coleotterologi (noi neurotterologi una determinazione a livello di famiglia di una qualsiavoglia larva non la neghiamo mai), ho preso il coraggio a due mani ed ho seguito i preziosi consigli del nostro amministratore affrontando il lavoro di Zaitzev.
Prima ho consultato le schede fotografiche, non ricavandone nulla, poi il pdf in 5 volumi.
Subito mi sono trovato di fronte ad una tabella dicotomica di oltre 150 (sic!) pagine che, richiedendo di esplorare i più minuti caratteri morfologici ed essendo io sprovvisto a quest'ora a casa non tanto degli strumenti ottici quanto della larva, ho immediatamente scartato.
Ho quindi messo in atto il più preciso strumento di indagine entomologica: l'occhiometro!
E devo dire che sono arrivato a convincermi che non solo questa larva è di Tenebrionide, ma anche di Tenebrionide Alleculino se non forse di Omophlus, genere con larve terricole.

Se qualcuno potesse dare un'occhiata all'Alleculide postato per l'identificazione e mi dicesse cosa ne pensa potremo avvicinarci di un passo verso la soluzione.

Ciao Roberto :to:


Cita:
(Hemerobius,15/1/2009, 08:06)
L'Alleculide secondo Daniele è un Omophlus lepturoides, specie che sfarfalla in grande quantità ed è presente in massa sulle dune a maggio. Questa larva, sufficientemente grande ma non matura, è stata trovata a settembre e quindi anche la "temporalità" torna.
Quindi secondo me, anche per quanto detto nel messaggio precedente, questa è una probabile larva di Omophlus lepturoides!

Roberto :to:

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(Velvet Ant,15/1/2009, 09:28, I età)

Ciao Roberto :)
Ho tirato fuori dalla libreria (quella reale, questa volta) questo volume:

An illustrated synopsis of the principal larval forms of the order Coleoptera, by Adam G. Böving ... and F.C. Craighead.
Brooklyn, N.Y.,The Brooklyn Entomological Society,1931
Reprint Edition 1953

Si tratta di un'opera a mio avviso veramente ben realizzata, con chiavi dicotomiche sintetiche e di facile lettura e, soprattutto, arricchita da un’imponente iconografia.
Centoventiquattro tavole, contenenti migliaia di disegni che illustrano l’aspetto complessivo ed i particolari morfologici di moltissimi generi, anche della nostra fauna.
Ho cercato la tavola dedicata agli Alleculidae.
Te la propongo qui insieme alle mie perplessità sulla possibile appartenenza della tua larva al genere Omophlus.
Sicuramente si tratta di una larva di Tenebrionidae s.l., ma escluderei Omophlus in quanto, all’interno degli Alleculidae, le larve degli Omophlinae sono caratterizzate dall’assenza di una sutura ventro-laterale (vedi testo a pag. 42 allegata in pdf e figg. M e N della tavola 56).
Dalle tue immagini tale sutura mi sembra invece evidente.


Immagine

Legenda_Tavola_56.pdf [171.43 KiB]
Scaricato 168 volte


Testo_pagina_42.pdf [331.65 KiB]
Scaricato 75 volte




P.S. Mentre scrivevo questo testo, ho tentato di trovare nel web qualcosa relativa al volume citato.
In effetti qualcosa ho trovato. :D
L’intero volume è presente nella “Biodiversity Heritage Library”. :to:
Le pagine sono un po’ ingiallite (si tratta dell’edizione originale del 1931) ma leggibilissime, così come le magnifiche 124 tavole
Ecco dove lo trovate:

Immagine
Cliccare sulla copertina per accedere al testo


Cita:
(Hemerobius,15/1/2009, 12:27)
Grazie, Marcello, sei sempre preziosissimo. Quindi si tratta di un Tenebrionide Alleculino Alleculinino. Ma che Tenebrionidi Alleculini Alleculinini abbiamo in Sardegna? Non c'era da qualche parte Piero Leo?

Ciao Roberto :to:


Cita:
(Daniele Sechi,15/1/2009, 12:44)
Cita:
(Hemerobius,15/1/2009, 12:27)
Grazie, Marcello, sei sempre preziosissimo. Quindi si tratta di un Tenebrionide Alleculino Alleculinino. Ma che Tenebrionidi Alleculini Alleculinini abbiamo in Sardegna? Non c'era da qualche parte Piero Leo?

Ciao Roberto :to:

Non ho capito perché è sicuramente un Alleculino.


Cita:
(Hemerobius,15/1/2009, 13:14)
Sicuramente ? Ho scritto sicuramente da qualche parte ? :roll:
Si tratta di ipotesi successive, mi dispiace smontare la larva, speravo che qualcuno la conoscesse. Affronterò le chiavi :war0:

Roberto :to:


Cita:
(Velvet Ant,15/1/2009, 14:21)
Non va sottovalutata l'ipotesi che possa trattarsi di un Tenebrionidae in senso stretto.
Se escludiano l'O. lepturoides, non credo ci siano infatti altri Alleculidae con larve di queste dimensioni.
A quanto pare, secondo il testo citato (pag. 42), le larve delle due Famiglie (anche se c'è chi considera gli Alleculidae come una Sottofamiglia di Tenebrionidae) si differenziano per una diversa forma del bordo delle mandibole.
Sarebbe interessante anche ritrovare il Tifide.
I Tiphiidae della Sottofamiglia Myzininae sono parassitoidi appunto di larve di Tenebrionidi viventi in terreni sabbiosi (fonte: Pagliano, 1994. Prefazione alla checklist F. I. nel Fasc. 101 (Hymenoptera Scolioidea), pag. 1).


Cita:
(Velvet Ant,15/1/2009, 15:14)
Aggiungo, caro Roberto, che non trascurerei, fra i possibili candidati, un genere di coleotteri Tenebrionidi assai frequente sulle dune.
Mi riferisco al genere Tentyria, i cui rappresentanti sono, almeno in Sicilia, con la T. grossa, fra i frequentatori più numerosi delle coste sabbiose.
Fra l'altro, la larva che hai postato mi sembra abbastanza compatibile, non solo di "faccia", ma anche di c... con quelle di questo genere.
Ecco, per esempio, la larva di Tentyria platyceps della Penisola Iberica, che, come dice il suo descrittore:
"...sobre la zona del oculario (fig. 2) dispone de un campo denso de cerdas largas y fuertes...."
Trovi la descrizione di questa larva e i disegni relativi, in questo lavoro, pescato, tanto per cambiare, girovagando nel web ;).

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(Hemerobius,15/1/2009, 18:38, I età)

Ho tardato a rispondere a Marcello perché volevo postare altra documentazione. Due foto che ritraggono il capo e la punta dell'addome in visione ventrale:
Immagine
Immagine

La specie non mi pare la stessa (per piccoli particolari) ma potrebbe benissimo essere lo stesso genere.


Ciao Roberto :to:


Cita:
(Liangi,15/1/2009, 19:22)
Mi scuso per l'O.T. ma è più forte di me, lo devo scrivere: le fotografie sono meravigliose :o:
Spero che Roberto (o un suo ... delegato ;) ) voglia raccontare qualcosa della tecnica e della strumentazione utilizzata.
Non che mi voglia attrezzare (sospetto un "budget" ... importante :cry: ) ma giusto per sognare un po! :lov3:
Bye,
Livio


Cita:
(Hemerobius,15/1/2009, 19:56)
Ho chiesto a Carlo Cesaroni, che è il più pratico della nostra attrezzatura, di inserire una illustrazione della tecnica. Mi ha promesso che lo farà ... e non ne dubito. certo se lo teniamo sempre impegnato a farle ... le foto ;) !


Ciao Roberto :to:


Cita:
(Daniele Sechi,15/1/2009, 20:19)
Se fosse una Tentyria opterei per una ssp. della Tentyria ligurica, tipica delle spiagge. Non mi ricordo se a Portoferro c'è la ssp. tipica, la ssp.confusa o la ssp. pseudorugosa. Appena Piero Leo passa di qua... Non so in realtà se a Roberto interessa determinarla a livello di sottospecie. Se fosse una Tentyria dovrebbe essere semplice ritrovarla perché è abbastanza comune in molte spiagge e setacciando dovrebbe trovarsi bene.


Cita:
(gomphus,16/1/2009, 16:46)
Cita:
(Daniele Sechi,15/1/2009, 20:19)
... Se fosse una Tentyria dovrebbe essere semplice ritrovarla perché è abbastanza comune in molte spiagge e setacciando dovrebbe trovarsi bene...

la foto è del '97 :cry: e mi sembra di aver capito che il luogo non è più nelle stesse condizioni di allora


Cita:
(Marco Uliana,18/1/2009, 20:22)
Ciao a tutti, rientro dopo un po' di assenza. Vedo che mi sono perso delle belle puntate, e delle belle foto!

Per quanto ne so, posso dire che sicuramente non si tratta di Isidus moreli: le larve effettivamente non sono descritte ma mi sono note (identificate tramite allevamento).
Molto probabilmente non si tratta neanche di Xanthomus. In questo caso non posso affermarlo con certezza, in quanto l'allevamento non mi è riuscito, ma la località dove ho raccolto le mie presunte larve di Xanthomus (lido di Venezia) ha una fauna così povera che non ho molti dubbi in merito all'identificazione. Anzi, è una fortuna che lo Xanthomus resista ancora...
Ricordo di aver osservato, senza molta attenzione, anche larve di Phaleria e non ricordo di aver mai notato quella evidente peluria. A febbraio tornerò a fare raccolte in spiaggia e se mi capitano (presunte) larve di Phaleria avrò cura di conservarle e guardarle meglio...


Cita:
(Velvet Ant,18/1/2009, 21:37)
Cita:
(Marco Uliana,18/1/2009, 20:22)
Ricordo di aver osservato, senza molta attenzione, anche larve di Phaleria e non ricordo di aver mai notato quella evidente peluria. A febbraio tornerò a fare raccolte in spiaggia e se mi capitano (presunte) larve di Phaleria avrò cura di conservarle e guardarle meglio...

Ciao Marco :)
Mi sentirei di escludere le larve di Phaleria spp. per motivi...dimensionali.
Infatti (correggimi se sbaglio, Roberto) la larva fotografata ha una lunghezza di quasi 20 mm, mentre gli adulti di Phaleria non superano mai i 7 mm.


Cita:
(Hemerobius,18/1/2009, 21:50)
Cita:
(Velvet Ant,18/1/2009, 21:37)

Ciao Marco :)
Mi sentirei di escludere le larve di Phaleria spp. per motivi...dimensionali.
Infatti (correggimi se sbaglio, Roberto) la larva fotografata ha una lunghezza di quasi 20 mm, mentre gli adulti di Phaleria non superano mai i 7 mm.

Sì, la lunghezza è eccessiva, ma non certo la "biomassa".
Io però non me ne intendo proprio di queste larve.

Roberto :to:


Cita:
(Marco Uliana,18/1/2009, 22:23)
Scusate, nella fretta di scorrere la discussione devo aver mancato l'informazione.
Marcello ha ragione, le dimensioni sono certo eccessive per una Phaleria, però non bisogna dimenticare che le larve si "accorciano" sempre quando sono in prepupa... Prendendo un esempio estremo, credo che le snellissime larve dei cardiophorini siano molto più lunghe dell'adulto che producono.

A proposito: c'è nessuno che ha il CD sulle larve dei coleotteri prodotto da CSIRO? Io ho quello sul riconsocimento delle famiglie di coleotteri mondiali dagli adulti (bellissimo!), ma sto cercando inutilmente quello sulle larve (ovviamente, per consultarlo da un amico prima dell'acquisto ;) )


Cita:
(Hemerobius,19/1/2009, 06:41)
Scusate, ieri sera già nel primo sonno (io sono più o meno come le galline!) leggevo Phaleria e capivo Pimelia.
Confermo che le Phaleria sono troppo piccole per la nostra larva, assolutamente troppo piccole!

Roberto :to:

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